"La Fetta di Polenta", un edificio curioso che nacque per genio dell'Antonelli ma soprattutto per sua scommessa.
La storia: Uno dei terreni della zona Vanchiglia, che l'Antonelli aveva già acquisito si estendeva su una superficie molto esigua: 27 metri sul lato di via Barolo per 5 sul lato di corso San Maurizio. Su questo triangolo l'architetto seppe realizzare, si dice per scommessa, questa casa di sei piani Il palazzo era dotato, per l'accesso ai diversi piani, di una scala a chiocciola che, naturalmente, non permetteva il passaggio dei mobili. Per favorire i traslochi era stata posta una carrucola sul balcone dell'ultimo piano. La casa, uno dei simboli di Vanchiglia, suscita curiosità ed interesse per le sue strane proporzioni e per i giochi prospettici che regala all'osservatore ed è luogo dell'immaginario abitativo del quartiere.
Ma di fronte a tutto questo la casa negli ultimi anni è caduta in uno stato di degrado veramente singolare, è scrostata e quasi cadente (stile torre di Pisa) la notte non è illuminata e persino i graffiti spray non le sono stati risparmiati. La domanda sorge spontanea: in questa babilonia di ristrutturazioni - motivo olimpiadi 2006 - e di riqualificazioni io mi chiedo, che cavolo aspettano a rivalutarla? Un problema che avevo già sollevato tempo addietro, ma che si ripropone alla luce degli espropri intrappresi dal comune di Torino nei confronti dei palazzi privati ritenuti fatiscenti.
Di fronte ad una lettera da me inviata alla redazione de "La Stampa" e ignorata, e ad un intervento telefonico dell'Aiace in un talk show dove presenziava il sindaco di Torino; la difesa di questo degrado nei confronti di un palazzo storico ed artistico quale è la "Fetta di Polenta" dell'Antonelli faceva perno sul fatto che tale proprietà era di carattere privato. Eppure sono dozzine i palazzi ultimamente espropriati dal comune ai privati perchè ritenuti dallo stesso "fatiscenti". Allora mi chiedo: che si aspetta a pretendere dai privati di questo palazzo un adeguato restauro? E in caso contrario, che si aspetta ad espropriarlo?