Baudo insegna la censura. Alla lettera
REDAZIONE
Il programma televisivo che vuole spiegare la censura invita un ospite poco gradito ai piani alti della politica. Poi lo censura.
Sembrerebbe una barzelletta, ma nell'Italia di Berlusconi, che di barzellette è un vero esperto, specie se offensive per i malati terminali o se raccontate in sedi poco opportune, può accadere anche questo.
E' infatti successo la scorsa settimana durante la trasmissione di Rai Due "Cinquanta" - condotta da Pippo Baudo - che ha dedicato un'intera serata alle storie di censura nel mondo della televisione.
Il colpo di genio che aveva fatto gridare al miracolo era stato l'annuncio che avrebbe partecipato alla puntata anche Daniele Luttazzi, da ormai due anni tagliato fuori dal piccolo schermo per aver condotto un programma sgradito al leader di Forza Italia Silvio Berlusconi.
Il Cavaliere, che continua a definirsi senza alcuna vergogna un liberale, aveva parlato chiaro ed aveva escluso il ritorno in tv dell'odiato comico senza peli sulla lingua.
Baudo lo ha invece invitato, sbalordendo l'intero Paese, un Paese commosso davanti al coraggio di chi si oppone ad un preciso ordine del padrone.
Ma c'era la bufala: l'intervento di Luttazzi va in onda, ma solo dopo un'opportuna serie di sforbiciate da parte della Rai, un'Azienda sempre più in versione Minculpop.
Quello che i telespettatori hanno potuto vedere è stato un Daniele Luttazzi in versione molto blanda, battute tutto sommato divertenti, ma senza la solita cattiveria. Uno show neanche tanto bipartisan, sembrava proprio che il comico avesse più voglia di sparare su D'Alema e Rutelli piuttosto che sul presidente del Consiglio.
Assistendo alla puntata l'attore è rimasto allibito: cancellate le battute più pungenti, quelle sulla Legge Gasparri e sul ministro Tremonti. E persino quelle sul Maurizio Costanzo Show.
E così, complice il silenzio della televisione su quanto accaduto, l'Italia che non legge i pochi giornali ancora liberi (la quasi totalità dell'elettorato di Berlusconi) ha potuto affermare: "Ma quale regime, mandano in onda in prima serata persino Luttazzi".
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Saluti