Da Il Giornale di oggi 15 novembre:
"I CADUTI IN IRAK POTREBBERO ESSERE BEATIFICATI"
Siamo passati dalla tragedia alla farsa. A parte le cataratte della retrorica piagnucolante dei soliti politici in gara per chi la spara più commovente per andare in tivù, a parte i maurizicostanzishow e i portaaporta e tutte quelle facce contrite ad uso video (mica male il lutto a Striscia seguito dai soliti show con nani e ballerine...IPOCRITI!), a parte il fatto che purtroppo un militare in zona bellica ha anche il rischio di venire ucciso, la "beatificazione" mi sembra davvero troppo.
Ho paura che i funerali di questi poveretti si trasformeranno in un circo mediatico, come sempre da un po' di tempo accade alle esequie di qualche personaggio illustre o di qualche morte eclatante.
Perchè invece non un raccolto SILENZIO ed una altrettanto silente preghiera per questi poveri ragazzi mandati laggiù a farsi massacrare per supportare la guerra privata della famiglia Bush?
Soprattutto indigna che chi oggi lacrima e sproloquia sulle salme ancora calde sia lo stesso che li ha mandati in Irak!
E, giaccè ci siamo, perchè nessuno - a parte una prima notizia a caldo poi scivolata via - ricorda quelle povere quattro bambine di Nassirya fatte a paezzi sullo scuolabus che transitava davanti alla caserma dei CC?