Nell'era dell'informazione viene prodotta e archiviata una mole di dati senza precedenti nella storia. Secondo uno studio dell'Università di Berkley, in California, tra il 1999 e il 2002 la quantità di dati digitali archiviata è cresciuta del 30 per cento. In particolare, nel 2002 ognuno dei 6,3 miliardi di uomini che popolano la terra ha prodotto in media 800 MByte di dati.
Gli autori dello studio hanno calcolato che la versione digitale dei 19 milioni di libri della Biblioteca del Congresso statunitense corrisponde a 10 terabyte di dati. Ebbene, la quantità di dati prodotta solo nel 2002 corrisponde a circa mezzo milione di queste biblioteche.