Il duplice attentato scatenatosi ieri a Istanbul è addebitato alla lunga mano di Al Queda. Israele chiede a tutte le nazioni di combattere le "forze del male", la Chiesa pone in allarme il mondo civile contro il pregredirsi all'interno dell'UE e del mondo di ideologie antisemite. Ma sebbene Luzzato ponga l'attenzione sul pericolo di nuove guerre di religione, quello che a me pare di vedere è un fenomeno lampante: Stanno costruendo dell'area mediorientale un immagine infamante.
Il medioriente viene dipinto come un mezzo continente fatto di incultura, violenza cieca e religione sanguinaria. Eppure non sarebbe mai stato così se si fossero aiutate le fazioni giuste e i popoli più miti. Al contrario sono stati allevati nel seno della Cia e del Mossad i più infimi e pericolosi dittatori teocratici.
Se veramente si voleva il bene del medioriente, perchè le fazioni cristiane del Libano sono state sacrificate? Perchè a tutt'oggi i curdi (depositari per la maggiorparte di una religione del tutto estranea all'Islam) non riescono a ottenere alcuna autodeterminazione? Per non parlare degli Armeni: la Svizzera del medioriente, popolazione cristiana per nulla aiutata, massacrati da turchi e non solo. E L'Afghanistan? Molto prima dell'avvento comunista vi esisteva un re, e con esso una civiltà senza precedenti. La stessa cosa dicasi per l'Iran ed il suo Scià di Persia. Concludiamo il tour con un Iraq, che insieme alla Siria rappresentava l'ultima forma di stato laico presente nell'area e ora invece in pieno rischio di recessione fondamentalista.