La presunta voce del raìs: «Gli occupanti sono in un vicolo cieco»
Saddam torna in audio: «Il nemico è in stallo»
Al Arabiya trasmette un messaggio del deposto presidente iracheno che invoca la resistenza. Bush: «Propaganda»
DUBAI - L'emittente televisiva araba al Arabiya ha diffuso oggi un messaggio audio attribuito al deposto presidente iracheno Saddam Hussein. Le forze d'occupazione in Iraq «sono in stallo», ha affermato il deposto presidente iracheno Saddam Hussein.
La presunta voce di Saddam dice che l'occupazione americana dell'Iraq è entrata in un «vicolo cieco» e incita il popolo a continuare la resistenza contro gli invasori. Il raìs ha aggiunto che


Saddam Hussein (Ap)
«se le forze di occupazione in Iraq non se ne andranno, altri soldati stranieri moriranno».

LA VOCE E IL CONTENUTO - La voce sembrava quella del raìs ma l'uomo registrato parlava con un tono più roco di quello a lui abituale: ha salutato gli iracheni in occasione del Ramadan e ha ribadito che «gli infedeli non saranno in grado di occupare e di colonizzare l’Iraq».
Il presunto dittatore ha esortato gli iracheni alla guerra santa contro le forze di occupazione e ha avvertito che altre morti colpiranno le truppe guidate dagli Usa. «Combatteteli...è un compito legittimo, patriottico ed umanitario e gli occupanti non hanno scelta, devono lasciare il nostro paese, l'Iraq, il paese di arabi e musulmani». E ancora: «La traiettoria della jihad e della resistenza è la migliore per Dio, l'umanità e la storia ed è la sola che garantirà l'espulsione delle forze straniere tiranne dal nostro paese e garantirà la libertà totale e la sovranità della nostra gente».
Sugli americani: «Hanno pensato ed hanno fatto pensare ad altri che l’occupazione dell’Iraq sarebbe stato un picnic».
«L’Iraq si ribellerà contro le loro malvagie intenzioni di colonizzare e mantenere la loro influenza su di esso: gli infedeli si trovano nel bel mezzo di una crisi e questa è la volontà di Allah».

LA REAZIONE DI BUSH - «Non ho elementi d'informazione specifici, ma sospetto che sia sempre la vecchia storia: è propaganda»: lo ha detto il presidente degli Stati Uniti George W. Bush, commentando il nastro audio del deposto dittatore iracheno. Bush, che rispondeva a domande di giornalisti, ha aggiunto: «Saddam sarebbe contento che noi ce ne andassimo. Ma noi resteremo e finiremo il nostro lavoro».

L'ULTIMO MESSAGGIO - L'ultima volta che è stato mandato in onda un messaggio in voce attribuito a Saddam è stato il 17 settembre, sempre dalla televisione «Al-ArabiyA». Il contenuto era lo stesso: chiedeva il ritiro delle truppe americane, perchè diversamente sarebbero andate incontro a perdite «catastrofiche». Gli esperti dovranno ora verificare se si tratti effettivamente della voce di Saddam. Resta il fatto che il deposto presidente, nonostante la taglia di 25 milioni di dollari posta sulla sua testa dagli statunitensi, è ancora alla macchia.
16 novembre 2003 -