Sbaglio o ci si è un pò dimenticati dell'Afghanistan?
Tutti presi dalla "necessaria e saggia" guerra e occupazione dell'Iraq i talebani riprendono vigore.
Questo per far capire quanto effettivamente i potenti del globo siano preoccupati del terrorismo e quanto siano preoccupati della tutela dei loro interessi geostretegici, elemento indispensabile per la loro global leadership (a cui l'Italia da il suo umile apporto) e il nuovo secolo americano.
Afghanistan: n. 2 Isaf, "Andiamo Verso Fallimento"
(AGI) - Berlino, 18 nov. - La situazione in Afghanistan sta diventando sempre piu' precaria ed all'orizzonte si sta addirittura profilando il fallimento della missione della Forza internazionale di pace (Isaf). A dichiararlo oggi in un'intervista realizzata a Kabul e rilasciata al quotidiano "Berliner Zeitung" e' il vice comandante della forza internazionale, il generale canadese Andrew Leslie, che attualmente sostituisce il collega e responsabile tedesco, Goetz Gliemeroth, assente per un periodo di vacanza. "Attualmente ci troviamo su una strada in leggera discesa che conduce al fallimento. Lo status quo non e' una soluzione", dichiara l'alto ufficiale canadese, il quale spiega che a due anni dalla caduta del regime dei talebani un quarto della popolazione afghana vive di nuovo nelle regioni da essi controllate, nelle cosiddette "No-Go-Areas". "Non siamo in grado di garantire la sicurezza - ammette Leslie - ma contribuiamo notevolmente al mantenimento della quiete attuale". A conferma del delicato equilibrio che regna a Kabul un addetto militare occidentale che ha voluto conservare l'anonimato ha rivelato al giornale che alcune settimane fa l'Isaf ha dovuto inviare dei carri armati per proteggere il palazzo presidenziale, dopo che Hamid Karzai aveva chiesto "in modo un po' isterico" il soccorso poiche' "si sentiva minacciato".
Afghanistan: Unhcr Ritira Personale e Chiude Centri Nel Sudest
Di (Ses/Cnz/Adnkronos)
SOSPESI TUTTI GLI IMPEGNI DEGLI ALTRI FUNZIONARI ONU NELLA REGIONE
Kabul, 18 nov. (Adnkronos) - L'Alto commissariato per i rifugiati delle Nazioni Unite (Unhcr) ha iniziato a ritirare il personale straniero inviato nel sudest dell'Afghanistan dopo aver chiuso i centri di accoglienza delle province di Khost, Paktia, Nangarhar e Kandahar. Tutti gli impegni e gli spostamenti degli altri funzionari delle Nazioni Unite nella regione sono stati sospesi. Le decisioni sono state prese in seguito all'assassinio domenica a Ghazi di Bettina Goislard, un assassinio rivendicato questa mattina da un portavoce dei Taleban.