Cominciano le epurazioni in An...

[Tomás de Torquemada]

In origine postato da gribisi
Mi sembra improprio che Fini si faccia accompagnare dal presidente delle Comunità Ebraiche.
E' il Vicepresidente del Consiglio, rappresenta l'Italia, che bisogno c'è di farsi accompagnare da un privato cittadino?
Come se il Vicepresidente USA dovesse venire in Italia accompagnato dal capo della NIAF.

Infatti Luzzatto c'entrerebbe come i cavoli a merenda, ma vuoi mettere l'effettaccio? Tutto sembrerà ancora più "democratico"...

[Tomás de Torquemada]

Non è che son diventato logorroico, ma sono così contento che il PC abbia ripreso a funzionare in maniera decente (dopo le radicali e salvifiche "grandi pulizie" di oggi...) che mi è passato perfino il sonno e ho tanta voglia di scrivere...

[wilhem]

Questa notte Fini starò passando una notte insonne, si sta per realizzare il suo sogno, tra poco raggiungerà la terra promessa

[Ambrogio]

In origine postato da gribisi
1) condivido l'analisi.
2) Questo è un altro discorso. Io immagino che si possa (logicamente almeno) ritenere quello su P. un errore giudiziario senza essere neonazisti o simpatizzanti del personaggio. Fu il caso di Indro Montanelli, che difese sempre P. dall'accusa di essere un assassino e di meritare la galera.
Però metterei due paletti:
a) vorrei sapere cosa c'era sulla cassetta di Serena, perchè per quel che ne so poteva essere apologetica del personaggio.
b) se a difendere P. sono degli ex fascisti, mi si accende un campanello di allarme e mi chiedo fino a che punto siano davvero ex.
E poi, anche se la cassetta fosse stata innocua, Serena è uomo di mondo: sapeva benissimo del clima (innegabile) di sospetto che c'è su queste cose, sapeva che AN di questi tempi meno di chiunque altro può permettersi certi gesti. Per cui se ha fatto quello che ha fatto voleva essere espulso. Altrimenti ci sarebbe da pensare che non conosceva la politica del partito di cui faceva parte, e la realtà in cui vive.

La cassetta di Priebke e' una appendice alla AUTOBIOGRAFIA E TRATTA esclusivame nte della vicenda processuale di via Rasella partendo dall'intervista del giornalista americano a Bariloche
fino alla vicenda procesuale in Italia.Termina con l'lelenco della
cause per diffamazione vinte da Priebke contro Famiglia Cristiana,La Stampa, il Messaggero,il Corriere della Sera piu'
una signora di cui in questo momento noin ricordo il nome.Quella che aveve detto che Priebke aveva torturato suo padre,un
cantante lirico.

E' fatta molto bene ,contiene financo interviste e Carlka Cappo ni e Bentivegna:non e' assolutamente faziosa e a mio avviso difendfe molte bene le tagioni di Priebke.

Del resto non hai che fartela mandare. E' gratuita ( salvo spese postali.

Il libro invece riguarda tutta la vita di Priebke.Io non ci ho trovato
niente nche possa essere configurato come apologia del nazismo.

Ripeto:facile documentarsi in proposito.

Buona domenioca a tutti
Veramente cretino il giudizioo della Mussolini.La cassetta non e' proprio per niente un polpettone.