Londra, 20 nov 2003 - 175

Manifestazione contro visita Bush, oltre 150.000 in corteo


Oltre 150.000 manifestanti in corteo a Londra per protestare contro il presidente statunitense George W. Bush, in visita ufficiale in Gran Bretagna, e la guerra in Iraq voluta dagli Stati Uniti.

I manifestanti sono guardati a vista da oltre 5.000 agenti di polizia in un clima di tensione aggravato dagli attentati di Istanbul contro il consolato britannico e la filiale di una banca del gruppo britannico Hsbc.

Il corteo è partito da Euston Square e vede una grande partecipazioni di giovani, anche studenti delle scuole superiori. Il numero di 150.000 è stato dato dai manifestanti stessi: la polizia ha stimato tuttavia almeno 35.000 persone alla partenza del corteo.

Il capo della polizia metropolitana, sir John Stevens, ha affermato che la maggiore preoccupazione per l'andamento della protesta è la presenza di un migliaio di manifestanti arrivati dall'Europa continentale. A suo avviso "la loro intenzione è di non fare una marcia pacifica". Il riferimento è a militanti della galassia anarchica spesso presenti nelle manifestazioni no-global. Dall'arrivo di Bush a Londra martedì sera, la polizia ha già effettuato una cinquantina di arresti. (red)