Torniamo a casa!!!! usiamo il terrorismo difensivo!

["Il Ventennio"]

Non è piu' chiaro perchè stiamo li in iraq, da questa mattina non facciamo nemmeno piu' i servizi troppo impegnativi , per paura che ci facciano saltare per aria...troviamo razzi e armi intorno alla base.
Gli americani si sono messi a fare la guerra di nuovo a cannonate..la nostra missione è finita!!
Forse non è mai iniziata.
Non voglio piu', non sono piu' d'accordo, non m'interessa piu', non è il modo di sconfiggere il terrorismo..basta!!!
Senza delle idee chiare, non c'e' motivo di restare li.
che si liberino gli irakeni, se vogliono, perchè inizio a pensare che non vogliono!
non ho sentito nessuno fare una dichiarazione di guerra!!!
SIAMO IN GUERRA????
CONTRO CHI???
CONTRO CHI CAZZO SIAMO IN GUERRA?
pensate che se domani attaccano l'Italia, qualcuno dei tedeschi o francesi , spreca il culo per venire a darci una mano?
E di quale tradimento possiamo parlare?

non ho paura, ma non trovo utile mandare al massacro i nostri ragazzi!!!
non c'e' chiarezza su quello che facciamo li....
oppure usiamo il loro stesso sistema di combattimento.
Il Terrorismo difensivo..buttiamo anche noi bombe senza stare in divisa in mezzo al deserto!
per salvarci...forse.

[Zefram_Cochrane]

Il ritiro è l'unica soluzione.
Siamo andati in Iraq per un pugno di soldi e di petrolio, ma questo petrolio ora rischia di costarci troppo caro.

Thematrix

[Il Pasquino]

In Origine Postato da "Il Ventennio"
Non è piu' chiaro perchè stiamo li in iraq, da questa mattina non facciamo nemmeno piu' i servizi troppo impegnativi , per paura che ci facciano saltare per aria...troviamo razzi e armi intorno alla base.

Speriamo che la paura non abbia il sopravvento sul dovere di difendere quella popolazione che deve continuare a contare sulla tutela delle nostre forze dell'ordine. Se se ne stanno rinchiuse nelle caserme non servono a nulla. Allora sì, riportiamoceli a casa!!!

Gli americani si sono messi a fare la guerra di nuovo a cannonate..la nostra missione è finita!!
Forse non è mai iniziata.
Non voglio piu', non sono piu' d'accordo, non m'interessa piu', non è il modo di sconfiggere il terrorismo..basta!!!
Senza delle idee chiare, non c'e' motivo di restare li.
che si liberino gli irakeni, se vogliono, perchè inizio a pensare che non vogliono!

Dobbiamo tornare a casa, datemi retta..e qui aspettiamo il nemico, chiudiamo se serve le frontiere...ma che cazzo ci vuole a chiudere le frontiere con questi paesi?
questo potrebbe essere il primo passo, perchè non lo fanno?
non ho paura, ma non trovo utile mandare al massacro i nostri ragazzi!!!
oppure usiamo il loro stesso sitema di combattimento.
Il Terrorismo difensivo!
per salvarci.

Le ragioni per la nostra presenza rimangono ancora. Non possiamo lasciere guella popolazione indifesa in balia di bande armate o di qualche signorotto della guerra che vuole acquisire potere attraverso sopraffazioni sul popolo.

Se vogliamo distruggere il terrorismo dobbiamo lottare togliendogli le condizioni di sottosviluppo, povertà, ignoranza, emarginazione in cui nascono e vivono i futuri cadidati a farsi saltare in aria.

Diamo a quei giovani una speranza di vita, diamogli delle scuole che non siano solo le scuole islamiche in cui si impara solo il corano pagate e mantenute da certi emiri che sono i veri fomentatori del terrorismo.

Al pessimismo della morte e del suicidio dobbiamo rispondere con l'ottimismo della vita dando a quei giovani le conoscenze del mondo della gioia di vivere nella serenità, nel rispetto reciproco, nella pace.

Se perderemo questa guerra di civiltà perderemo la guerra contro il terrorismo. Non riusciremo mai a sconfiggerlo se permetteremo che rimangano le ragioni di fondo per cui vive e che lo alimentano. Serebbe come pretendere di prosciugare un fiume senza intervenire sulla fonte.

Dobbiamo mantenere i nostri compiti umanitari cercando di estenderli il più possibile.

Se riusciremo in questo scopo potremo dire di aver fatto veramente qualcosa di buono contro il terrorismo.

Saluti

[Il Pasquino]

In Origine Postato da thematrix
Il ritiro è l'unica soluzione.
Siamo andati in Iraq per un pugno di soldi e di petrolio, ma questo petrolio ora rischia di costarci troppo caro.

Thematrix

veramente nelle nostre tasche non è venuto nulla e neanche vi entrerà. Non facciamoci illusioni!!

Lo stesso è accaduto nella prima guerra del golfo in cui tutti i lavori della ricostruzione del Kuwait andarono alle imprese USA anche se le nostre od altre offerte fossero migliori. Tanto che protestò la nostra stessa camera del commercio.

E' tutta remissione e non sarebbe potuto essere diversamente essendo stata anche per ammissione di tutti una missione umanitaria. Non per questo c'era da aspettarsi che fosse priva di rischi.

Si tratta solo di decidere se vogliamo aiutare quelle popolazioni oppure lasciarle in balia del primo prepotente aramto di turno.

Ricordiamoci che ritirandoci diamo spazio proprio a quei gruppi terroristici che avrebbero modo di rigenerarsi proprio tra popolazioni abbandonate al proprio destino.

Finchè c'era Saddam il terrorismo era contrastato da uno stato laico. Laicità imposta con la forza. Ora quelle stesse popolazione potrebbero divenire il terreno per generare altri terroristi.

Per questo dobbiamo intervenire per dare un futuro a quella gente, per garantire una sicurezza. Se riusciremo a darla avremo tolto alimentazione al terrorismo.

Saluti

[Zefram_Cochrane]

veramente nelle nostre tasche non è venuto nulla e neanche vi entrerà. Non facciamoci illusioni!!

Lo stesso è accaduto nella prima guerra del golfo in cui tutti i lavori della ricostruzione del Kuwait andarono alle imprese USA anche se le nostre od altre offerte fossero migliori. Tanto che protestò la nostra stessa camera del commercio.

E' tutta remissione e non sarebbe potuto essere diversamente essendo stata anche per ammissione di tutti una missione umanitaria. Non per questo c'era da aspettarsi che fosse priva di rischi.

Si tratta solo di decidere se vogliamo aiutare quelle popolazioni oppure lasciarle in balia del primo prepotente aramto di turno.

Ricordiamoci che ritirandoci diamo spazio proprio a quei gruppi terroristici che avrebbero modo di rigenerarsi proprio tra popolazioni abbandonate al proprio destino.

Finchè c'era Saddam il terrorismo era contrastato da uno stato laico. Laicità imposta con la forza. Ora quelle stesse popolazione potrebbero divenire il terreno per generare altri terroristi.

Per questo dobbiamo intervenire per dare un futuro a quella gente, per garantire una sicurezza. Se riusciremo a darla avremo tolto alimentazione al terrorismo.

Saluti


Quando parlavo di soldi che entreranno nelle nostre tasche mi riferivo al giacimento di nassiryia su cui ha già messo le mani l'ENI.
In quanto al merito del ritiro, in parte ti dò ragione ma in parte no, nel senso che il tuo discorso sarebbe valido se noi fossimo entrati al seguito di una missione ONU approvata e richiesta dagli irakeni stessi, invece noi italiani siamo entrati in Iraq al seguito di una potenza occupante come gli USA, che non ha esitato a fare una guerra al di fuori di qualsiasi norma di diritto internazionale, bombardando e distruggendo ovunque solo per la sua "fame" di petrolio, e per desideriodi vendetta per l'11 settembre. E' ovvio che in questo quadro gli irakeni non possono vederci come portatori di pace, ma come servi al soldo di una potenza occupante, pertanto in questo quadro stabilire un dialogo costruttivo con gli irakeni è impossibile, e se non era chiaro prima dopo i fatti di nassirya è molto piu chiaro, almeno per me.
D'altra parte hai anche ragione tu quando dici che se le truppe si ritirassero ora la situazionesarebbe in preda al caos. Ormai il danno l'abbiamo fatto e un ritiro sarebbe anche peggio per la popolazione che si troverebbe probabilmente nel mezzo di una guerra etnica. Una soluzione possibile secondo me c'è. Ritirare le truppe della coalizione americana subito e al suo posto mandare i caschi blu, in numero anche maggiore alle truppe di occupazione di adesso, in modo che siano loro a gestire l'ordine. E soprattutto smetterla con questa brutta questione della spartizione del petrolio, che sa tanto del peggior colonialismo di rapina. E' questo che fa tanto inbufalire gli irakeni, e non solo quelli.Inoltre fare una bella conferenza di tutti gli stati arabi del medioriente in modo che siano loro, i loro fratelli arabi a decidere che genere di futuro debba esserci per gli irakeni, e non noi occidentali, che culturalmente e politicamente con loro non c'entriamo niente con loro.
Bella soluzione non ti pare? Peccato che gli americani non vogliano..

Ciao

Thematrix

["Il Ventennio"]

contiunuiamo a subire minaccie , e ormai i nostri comandanti tengono i soldati come reclusi, noi non siamo americani, non abbiamo interessi, e proprio perchè sede l'italia della cristianità dovremmo stare lontani dai casini di questo tipo anni luce.
Invece stiamo li, in mezzo al deserto a dimostrare che le mamme dei nostri soldati hanno le palle..si le mamme dei soldati, perchè i 4 scalzacani di politici si fanno belli, ma di proposte serie da destra e da sinistra non ne vedo...ma forse sono cieco...sono cieco?
sono sordo?
via veloci di li, e lanciamo una tavola rotonda mondiale...qui i popoli non vogliono piu' parlare , si vogliono solo ammazzare reciprocamente come nella giungla|!

Martino ha giocato a fare il duro dopo l'11 settembre..ma non ci sono piu' i poltici di una volta..le minaccie sparate al vento, non sortiscono che l'effetto opposto...i terroristi ridono su inetrnet delle preponderanti forze italiane.....come sempre d'altronde.
E noi vogliamo scaricare tute le nostre frustrazioni sui carabinieri poveri salvatori della patria???
Che dio guidi le nostre stolte menti ad sucire da sto grande casino.

[anton]

PRINCIPE FINALMENTE......
anche ella si è accorto che i soldati occidentali sono li solo a fare da bersaglio???
Messici dagli Usa allo scopo di tenere occuppati gli islamici in medio oriente e ora in europa..... in modo che abbiano poco tempo per organizzare trasferte oltre atlantico??

["Il Ventennio"]

chiedo scusa a ciappass e tutti gli altri, nona vevo ben compreso..ormai è tutto chiaro. furoi velocemnte da li..al piu' presto, senza se e senza ma....fanculo a tutti.

[Il Pasquino]

In Origine Postato da thematrix
Quando parlavo di soldi che entreranno nelle nostre tasche mi riferivo al giacimento di nassiryia su cui ha già messo le mani l'ENI.
In quanto al merito del ritiro, in parte ti dò ragione ma in parte no, nel senso che il tuo discorso sarebbe valido se noi fossimo entrati al seguito di una missione ONU approvata e richiesta dagli irakeni stessi, invece noi italiani siamo entrati in Iraq al seguito di una potenza occupante come gli USA, che non ha esitato a fare una guerra al di fuori di qualsiasi norma di diritto internazionale, bombardando e distruggendo ovunque solo per la sua "fame" di petrolio, e per desideriodi vendetta per l'11 settembre. E' ovvio che in questo quadro gli irakeni non possono vederci come portatori di pace, ma come servi al soldo di una potenza occupante, pertanto in questo quadro stabilire un dialogo costruttivo con gli irakeni è impossibile, e se non era chiaro prima dopo i fatti di nassirya è molto piu chiaro, almeno per me.
D'altra parte hai anche ragione tu quando dici che se le truppe si ritirassero ora la situazionesarebbe in preda al caos. Ormai il danno l'abbiamo fatto e un ritiro sarebbe anche peggio per la popolazione che si troverebbe probabilmente nel mezzo di una guerra etnica. Una soluzione possibile secondo me c'è. Ritirare le truppe della coalizione americana subito e al suo posto mandare i caschi blu, in numero anche maggiore alle truppe di occupazione di adesso, in modo che siano loro a gestire l'ordine. E soprattutto smetterla con questa brutta questione della spartizione del petrolio, che sa tanto del peggior colonialismo di rapina. E' questo che fa tanto inbufalire gli irakeni, e non solo quelli.Inoltre fare una bella conferenza di tutti gli stati arabi del medioriente in modo che siano loro, i loro fratelli arabi a decidere che genere di futuro debba esserci per gli irakeni, e non noi occidentali, che culturalmente e politicamente con loro non c'entriamo niente con loro.
Bella soluzione non ti pare? Peccato che gli americani non vogliano..

Ciao

Thematrix

Personalmente credo che chi vive nel posto ed ha avuto modo di conoscere il comportamento sul campo dei nostri uomini sembra avere compreso la diversità. Ma per chi viene da fuori o parte da preconcetti è ovvio che possa confonderci con le truppe USA. Questo mette i nostri uomini in cattiva luce ed in grave pericolo al pare di bersagli.

La soluzione che paventa sulla carta appare la più auspicabile ma la meno applicabile. Infatti l’idea di poter controllare un paese con le truppe dell’ONU alla luce delle esperienze passate appare poco più di una illusione.

A parte il fatto che la stessa ONU si è dimostrata un obiettivo per gli attentatori e che non dispone di forze sufficienti e l’organizzazione per poter controllare un paese. L’ONU si è sempre dimostrata valida come forza di interposizione ma non come gestore diretto di situazioni del genere.

Anche il consentire l’”occupazione da parte di truppe di paesi vicini od arabi” la si può interpretare ancor più come un’invasione. Inoltre si tratta di tutti paesi con democrazie deboli o dittature e quindi non troppo affidabili.

L’unica speranza è affidata alla rapidità con cui gli USA sono in gradi di instaurare un regime autoctono al potere nel paese. In quel momento le truppe di stanza sul territorio saranno solo truppe ospiti di sostegno ad un regime iracheno e non truppe inviate da forze esterne.

Saluti

["Il Ventennio"]

ma non avete ben chiaro cosa deve succedere??

L'America con i suoi eserciti fa la guerra.
manca ancora arabia , iran , siria e sudan ..dopo l'iraq tocca a loro.

Poi arrivano i poliziotti tipo ITalia e altri per mantenere l'ordien pubblico.
Tra pochi mesi vedrete crescere l'impegno miliatre ad un livello pari solo alla seconda guerra mondiale.
non preoccupatevi se le aziende licenziano,. c'e' un nuovo lavoro per noi: i vice poliziotti del mondo.

se a voi sembra uno scherzo, vi chiedo di pensarci bene, prima di rispondere a cazzo.

Provate un po a pensare la peculiarità Italiana , cioè propria delle forze armate, come ben si sposa ad un tipo di conflitto al terrorismo su scala globale!!!

siamo i aprtner ideali dell'america...e di israele.