Da oggi il vicepremier italiano in Israele
Articolo del quotidiano israeliano: ''Uno dei politici italiani piu' brillanti''

Il vicepremier Gianfranco Fini
(foto Infophoto)







Roma, 23 nov. (Adnkronos) - Gianfranco Fini in visita in Israele ''nel tentativo di legittimare il suo partito'': e' il titolo dell'articolo che il quotidiano israeliano 'Haaretz' dedica al viaggio a Gerusalemme del vice presidente del Consiglio che inizia oggi, sottolineando che, per alcuni commentatori, obiettivo della visita e' anche quello di ''aprirgli la strada per la sua corsa a primo ministro alle prossime elezioni''. ''L'itinerario in apparenza di routine non rivela il significato storico della visita'', scrive 'Haaretz', ricordando che e' ''la prima volta che un leader di un partito post fascista, associato con Benito Mussolini, verra' ricevuto in Israele con cerimonie ufficiali''.
Secondo il quotidiano, che cita fonti del ministero degli Esteri israeliano, sono state tre le ragioni alla base dell'invito a colui che viene considerato come ''uno dei politici italiani piu' brillanti e sofisticati'': ''le sue posizioni filoisraeliane e la sua ferma opposizione all'antisemitismo, il fatto che gli Stati Uniti e altri Paesi l'abbiano riconosciuto, e la posizione della comunita' ebraica italiana, che ha gradualmente superato i sospetti e l'ostilita' nei suoi confronti''.
Dopo aver ricordato che Israele ''ha seguito il percorso di Fini con scetticismo per otto anni prima di invitarlo'', Haaretz ricorda il curriculum politico del leader di An, iniziato come militante di ''un gruppo giovanile razzista'' e proseguito con le affermazioni, poi ritrattate, secondo cui Mussolini e' stato il piu' grande statista del 20mo secolo. Ma il 27 gennaio del 1995 Fini fece approvare una serie di risoluzioni per ''tagliare i legami'' del partito con le sue ''radici fasciste e per ricostruirlo su un modello di un partito moderato conservatore europeo''. ''Ancora per molto tempo - scrive Haaretz - Israele si e' rifiutato di rispondere al suo corteggiamento'', ma Fini, ''imperterrito, ha continuato i suoi sforzi''.
L'articolo del quotidiano si conclude ricordando l'espulsione dalle fila di An del deputato Antonio Serena, che nei giorni scorsi ha distribuito un video a sostegno dell'ex capitano delle Ss Erich Priebke: ''Fini e' determinato a non lasciare che nessun membro del suo partito rovini all'ultimo minuto i risultati dei suoi prolungati sforzi''.