Ci siamo dimenticati dell' "affaruccio?" però si continua a prendere in giro il Berlusca e C. Vedi Luttazzi a Genova
e in che modo vergognoso......qualcuno se n'è anche andato. Io non ci sarei neppure entrata! visto il personaggio!

Telekom , a febbraio le audizioni di Prodi e Fassino


Il calendario è stato indicato dalla presidenza.
"E' la data più lontana dalle elezioni europee".
Saranno ascoltati anche Dini e Micheli. E nel centrodestra è scontro su Marini


ROMA - La loro verità potranno raccontarla a febbraio. E' questa la data indicata dalla presidenza della Commissione Telekom Serbia per le audizioni di Romano Prodi, Piero Fassino e Lamberto Dini.
Il calendario sarà deliberato ufficialmente nelle prossime settimane. La scelta del periodo però non è stata casuale. "E' la data più lontana dalle elezioni europee - ha spiegato il presidente Trantino - nell'intento di evitare strumentalizzazioni da parte di tutti.
Potrà ciò avvenire, ma noi faremo di tutto perché non avvenga".

Prodi, Fassino e Dini sono stati chiamati in causa nell'inchiesta sull'affaire, come presunti destinatari di tangenti, dalle rivelazioni del faccendiere Igor Marini.
All'epoca dell'acquisizione della compagnia telefonica serba da parte di Telecom, ossia nel 1997, i tre esponenti del centrosisnistra erano rispettivamente presidente del Consiglio, sottosegretario agli esteri e ministro degli esteri.
Nello stesso periodo, comunque, sarà ascoltato in Commissione anche Enrico Micheli che in quella fase ricopriva l'incarico di sottosegretario alla presidenza del Consiglio.

"Se sulle audizioni di Prodi, Dini e Fassino non ci sono dunque stati scontri, un diverso clima si è invece registrato sull'opportunità o meno di ascoltare ancora proprio Igor Marini.

Lo scontro questa volta si è avuto all'interno del centrodestra. Da una parte il presidente Trantino convinto della necessità di archiviare il capitolo del faccendiere e di lasciare che se ne occupi la magistratura,
dall'altra l'avvocato Taormina (Forza Italia) che ne ha chiesto una nova interrogazione.
Con lui sè è schierato anche un altro esponente azzurro, Giampiero Cantoni contrario soprattutto a dichiarare archiviato il caso. "La questione di Marini se è chiusa lo è per lei presidente, a titolo personale, ma non per noi - ha detto Cantoni - non accetto questo modo di condurre i lavori, la prego di non farlo più".

da " Il Nuovo" (26 NOVEMBRE 2003; ORE 17:20)



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e poi dicono che non siamo democratici)