... e non solo a roma, ma anche nelle amministrazioni locali.
Quelli del Polo (che nel mio comune sono all'opposizione) strizzano gli occhi a quelli che stanno con l'Ulivo e viceversa.
Parlano sempre tra le righe, e lo ammettono con naturalezza, come se si trattasse di una virtù: sono talmente marci che non si accorgono quanto puzzano. Quando devono votare una delibera (e domani sera c'è Consiglio Comunale) non lo fanno in funzione di un giudizio oggettivo sull'argomento, ma in funzione di equilibri legati a quel filo sottile, ma non per questo invisibile, che unisce quelli che stanno nella maggioranza con quelli che stanno all'opposizione. Per ricostruire la DC a livello nazziunale, la stanno rifacendo a livello locale: tante piccole DC faranno la grande DC.
I democristiani non cambiano mai!
Lo sconcerto viene quando si nota che FI e AN non si ribellano e... seguono a ruota: mi vien da pensare che questo Polo è tutta una democristianata generale!...
Dio li stramaledica e li spedisca tutti all'inferno!
In questi momenti assaporo il piacere e il valore della mia libertà, anche se so che la lotta contro gli stronzi sarà sempre impari.
SECESSIONE