Iraq: attaccati gli spagnuoli.

[Pieffebi]

da www.adnkrnos.com

" sabato , 29 novembre 2003

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Morti altri quattro soldati Usa
Iraq, uccisi sette agenti segreti spagnoli
Caduti in un'imboscata a sud di Baghdad: forse due militari catturati








Baghdad, 29 nov. (Adnkronos Multimedia) - Sette agenti dei servizi segreti spagnoli sono rimasti uccisi oggi in Iraq. Il dato e' confermato dal ministero della Difesa spagnolo che precisa che un ottavo soldato, Jose' Manuel Sanchez Riera, e' rimasto ferito, e' ricoverato in un ospedale militare e non e' in pericolo di vita. Il ministro della Difesa spagnolo, Federico Trillo, partira' questa notte per l'Iraq, accompagnato dal direttore del Cni, i servizi segreti spagnoli, Jorge Dezcallar, per riportare in Spagna le salme dei sette militari.
I soldati, che viaggiavano su tre diversi convogli, sono stati sorpresi in un'imboscata nella localita' di Hillah (l'antica Babilonia), a sud di Baghdad, non sull'autostrada che collega Bagdad a Hilla, ma su una strada di campagna dove potrebbero essere stati attirati di proposito, secondo quanto riferisce il corrispondente da Bassora dell'ADNKRONOS INTERNATIONAL.
Gli agenti del Centro Nacional de Inteligencia, che fanno parte del contingente di 1300 militari impiegati dalla Spagna nel paese, stavano rientrando da una missione, a quanto riferito da fonti ufficiali citate dal sito Internet del quotidiano spagnolo 'El Mundo', quando sono stati attaccati. Subito elicotteri spagnoli si sono alzati dalla base di Diwaniya per raggiungere l'area dell'attacco. I loro corpi sono stati avvistati dai velivoli che hanno ispezionato la zona.
Un giornalista britannico, corrispondente in Iraq di Skynews, che e' andato sul luogo dell'agguato, ha detto di essere stato costretto ad abbandonare la scena perche' la folla aveva iniziato a gridare ''lode a Saddam''.
Intanto, altri quattro soldati americani sono stati uccisi in un altro incidente ....... "


Cordiali saluti

[Pieffebi]

La guerra al terrorismo, annunciò il Presidente degli Stati Uniti dopo l'undici settembre, dunque dopo l'aggressione che ne ha determinato la necessità, sarà MOLTO lunga. Bush parlò allora di almeno un decennio. Quello della liberazione dell'Iraq da un tiranno destabilizzatore dell'area e fortemente implicato nell'appoggio terrorismo palestinese e internazionale, è solo un importante episodio. Necessario.
Si potrà poi discutere sui metodi di conduzioni di questa guerra e sulla loro efficacia. Ma il contesto è quello.
Saluti liberali

[Pieffebi]

Il ruolo del regime di Saddam nell'area non ha da essere dimostrato, come non ha da essere dimostrato quello di Milosevic nei Balcani. Certo....restano ancora Siria e Iran...... ma nel secondo paese le trasformazioni della società civile sono sempre meno compatibili con l'attuale assetto istituzionale. In Siria il nazismo arabo regge soprattutto grazie all'Unione Europea......
La gurra sarà molto lunga e dura. Come detto fin dall'inizio. Quella dichiarata conclusa è stata la tappa dell'abbattimento di Saddam. Il resto è confusionarismo volontario a fini di politica interna della provincetta italica. La Guerra sarà durissima e dolorosa. Ed è stata iniziata dall'integralismo islamista appoggiato dagli Stati canaglia.
Shalom!!!

In origine postato da Pieffebi
La guerra al terrorismo, annunciò il Presidente degli Stati Uniti dopo l'undici settembre, dunque dopo l'aggressione che ne ha determinato la necessità, sarà MOLTO lunga. Bush parlò allora di almeno un decennio. Quello della liberazione dell'Iraq da un tiranno destabilizzatore dell'area e fortemente implicato nell'appoggio terrorismo palestinese e internazionale, è solo un importante episodio. Necessario.
Si potrà poi discutere sui metodi di conduzioni di questa guerra e sulla loro efficacia. Ma il contesto è quello.
Saluti liberali

Faccio anche a te questa domanda. Quante guerre ancora dovremo sopportare? A chi toccherà dopo l'Iraq?


Se davvero il nostro destino è quello di una terza guerra mondiale, perchè non saprei definirla altrimenti, sarebbe onesto che ce lo dicessero chiaramente.


Preferisco che si dia inizio alla mobilitazione della popolazione senza gli infingimenti e le ipocrisie delle "missioni di pace" che invece sono missioni e basta.

Insegnatemi ad usare un'arma, se avete in mente che la dovrò usare.

[marcejap]

In origine postato da Claude
Insegnatemi ad usare un'arma, se avete in mente che la dovrò usare.

"Armiamoci e partite". Perchè fare una guerra e farsi ammazzare quando lo si può far fare agli altri e starsene nel calduccio di casa propria?

[pcosta]

Insegnatemi ad usare un'arma, se avete in mente che la dovrò usare.

Combattere tocca al Milite.
A noi, Credere e Obbedire.
A noi.

[MrBojangles]

In origine postato da antonio
“Naturalmente la gente comune non vuole la guerra: né in Russia, né in Inghilterra, né in Germania. Questo è comprensibile. Ma, dopotutto, sono i governanti del paese che determinano la politica, ed è sempre facile trascinare con sé il popolo, sia che si tratti di una democrazia, o di una dittatura fascista, o di un parlamento, o di una dittatura comunista. Che abbia voce o no, il popolo può essere sempre portato al volere dei capi. E’ facile. Tutto quello che dovete fare è dir loro che sono attaccati, e denunciare i pacifisti per mancanza di patriottismo, in quanto espongono il paese al pericolo. Funziona allo stesso modo in tutti i paesi.”

Hermann Goering

E in tutti i tempi...

[Dario]

In origine postato da Pieffebi
....Quello della liberazione dell'Iraq da un tiranno destabilizzatore dell'area e fortemente implicato nell'appoggio terrorismo palestinese e internazionale, è solo un importante episodio....

Non mi sembra che l'area sia molto più stabile.
Non mi sembra che il terrorismo palestinese sia stato indebolito, anzi
Non mi sembra che il terrorismo internazionale sia diminuito, anzi.
Non mi sembra neppure che Saddam Hussein sia stato ucciso o catturato.
E neppure Osama bin Laden.
E mi sembra che Saddam Hussein sia più periocloso di prima.
Nel frattempo sono stati uccisi circa 30.000 afghani e irakeni, quasi 1.000 soldati americani e alleati.

Mi spieghi, con parole tue (la propaganda filoamericana la conosciamo tutti) che risultati sono stati ottenuti? IN CONCRETO, intendo.

[Aeroplanino (POL)]

Ieri sera, per la prima volta ho sentito un giornalista italiano fare un' intervista ad un iracheno che diceva: non importa da dove venite, siete come Saddam, andatevene...
Lo zelante reporter diceva che comunque altri iracheni la pensavano diversamente... Sì, al ministero per lo spettacolo... Questa mattina vengono citate fonti irachene che dicono che i 46 terroristi uccisi non sarebbero stati più di una ventina, mentre gli altri sarebbero (Reuters) iracheni civili che stavano lì per caso...

Una domanda per capire il grado di "interesse" che ognuno di noi "italiani per bene" ha per l'Iraq: Quanti iracheni sono morti a Nassiryia nell'attacco alla base dei cc? Erano persone che passavano per caso o che stavano dando una mano ai nostri soldati sapete?
Ma a nessuno importa nulla.
Che faranno le loro famiglie adesso? Il nostro governo darà anche a loro qualche euro?

Ma non scherziamo, su...

PS: PFB ma ti sei accorto che nel titolo hai scritto spagnuoli? Ma tu parli così?

[Pieffebi]

Ho sempre scritto spagnuoli in vita mia, come ho sempre scritto...giuoco......... sei il primo che protesta

dal quotidiano Il Giornale

" il Giornale del 01/12/2003


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Aznar giura: «Non fuggiremo dall'Iraq»
Dopo la strage di spagnoli e giapponesi, altri 5 morti. Gli Usa uccidono 46 guerriglieri. Natale: allarme attentati in Europa

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Il premier spagnolo, José Maria Aznar, ha detto che la Spagna "manterrà il proprio impegno" in Irak, perché "la ritirata è la peggiore delle soluzioni" contro il terrorismo. Dopo la strage di 007 spagnoli e l'assassinio di due diplomatici giapponesi, ieri sono stati uccisi due soldati americani e tre civili: due coreani e un colombiano. Gli Usa respingono un attacco nel Nord: uccisi 46 guerriglieri. Londra e Parigi lanciano l'allarme per possibili attacchi terroristici durante Natale. Rafforzate le misure di sicurezza all'aeroporto di Fiumicino.... "


Saluti liberali