Per concludere il discorso, invito tutti a non fare MAI confusione tra antisemitismo e critiche alla politica dello Stato di Israele.
L'antisemitismo è una vecchia piaga da combattere, come tutti gli odi e le discriminazioni verso chi è diverso da noi e nel nostro ambiente è minoranza.
Le critiche ad un paese sono invece legittime e persino doverose, specie quando costruisce muri e utilizza i carri armati, anzichè promuovere esso stesso un piano di pace, innanzi tutto per la propria sicurezza a lungo termine. Questa dovrebbe basarsi prima di tutto su migliori relazioni con i paesi ed i popoli confinanti, anzichè su meri rapporti di forza muscolare.
Cito, a titolo di esempio, i rapporti tra Grecia e Turchia, pessimi fino a non molti anni fa: ricordate che si sfiorò una battaglia navale per il possesso di uno scoglio nel Mare Egeo?
Ebbene, avvenimenti tragici come due recenti terremoti in Grecia e Turchia hanno riavvicinato i popoli, grazie all'invio di squadre di salvataggio greche in Turchia e turche in Grecia.
A volte basta poco per riavvicinarsi e iniziare ad intessere rapporti più civili.....