A chi si affida Mediaset per la querela contro la RAI?

[MrBojangles]

Mediaset schiera Previti contro RaiOt
Firmata dallo studio del parlamentare la querela contro Rai, Guzzanti, Travaglio e Studio Uno

Ninni Andriolo
ROMA Ma quale satira! «Invettive», «accuse gratuite, infondate, diffamatorie» contro Mediaset. E «lezioncine poco fiduciose nella capacità di comprensione degli spettatori», anche se quei “mal capitati” spettatori - lo ricordiamo per inciso - premiarono Raiot con punte d’ascolto che toccarono il 25% di share e lo preferirono ai programmi degli altri canali pubblici e privati diffusi nella stessa fascia oraria.
Il gruppo creato da Silvio Berlusconi si rivolge allo studio Previti per tutelare il suo «onore» e la sua «reputazione».
E lo studio Previti - il cui fondatore è stato condannato in primo grado per aver corrotto giudici romani - chiede al tribunale civile di Roma di «condannare» la Rai, la società Studio Uno (che ha realizzato il programma sospeso dal Cda di viale Mazzini), Sabina Guzzanti e Marco Travaglio.
Un «risarcimento dei danni» che tradotto in cifre equivale ad un gruzzolo di venti milioni di euro.
Nota amargine: il gruppo fondato dall’inquilino di Palazzo Chigi sceglie fior da fiore e prende di mira Travaglio, l’unico citato tra i cinque collaboratori e i tre autori di Raiot.
Per capirne di più vale la pena di leggere l’atto firmato da Stefano Previti, figlio di Cesare, e dall’avvocato Pieremilio Sammarco,
stesso cognome del difensore del già citato Cesare nei processi milanesi. Quel «giornalista», ricordano i due legali, «non è nuovo ad attacchi denigratori nei confronti della società istante (Mediaset, ndr. ), del Presidente del Consiglio e dei suoi collaboratori». Travaglio per tutti, quindi: il nome più sospettato tra quelli che compaiono «nei titoli di coda».
Il «monologo» andato in onda alle 23, 30 di domenica 16 novembre tutto si può definire tranne che un programma «di intrattenimento», scrivono Previti e Sammarco. Le sue «sequenze» vanno qualificate come «veri e propri comizi a sfondo politico intrisi di accuse ingiuste, infondate e gravemente lesive di terzi». Avanti con la querela per diffamazione, quindi.
Perché le «gags» della Guzzanti non sono riconducibili «al diritto di satira» e devono sottostare, quindi, alle sentenze della Cassazione sul «diritto di cronaca», che impongono il rispetto dei criteri «della verità, della continenza e dell’interesse pubblico».
E la verità raccontata dalla citazione è diametralmente opposta a quella che salta fuori da un programma che «solo in apparenza» è «di satira o di spettacolo in genere». Per Mediaset-Previti non è vero - come al contrario afferma Guzzanti - che «la politica governativa italiana sta stringendo i tempi per varare la cosiddetta “legge Gasparri” per salvare Mediaste ed attribuire così patente di legittimità a Rete4». E non è vero che Mediaset è «sorta» ed ha «proliferato» grazie «ad agganci politici che l’avrebbero ingiustamente e illegittimamente favorita a discapito di tutti gli altri concorrenti». E non è vero nemmeno che Mediaset «sfruttando la forza politica del presidente Berlusconi attirerebbe, a scapito delle altre emittenti e degli altri organi di stampa, tutti gli investimenti in pubblicità da parte delle imprese».
Accuse false, «gravissime e intollerabili che coinvolgono in modo ingiustificato anche le istituzioni del Paese», argomentano pagine su pagine di citazione. «Sostenendo che “Silvio Berlusconi”, il fondatore di Mediaset, “non è un uomo che si è fatto veramente da solo, le leggi di mercato c’entrano poco” - spiegano gli avvocati - si propina il chiaro messaggio che le fortune di Mediaset siano dovute ad aiuti, abusi, atti illegittimi ed azioni in spregio della legalità: insomma, un intreccio di affarismo e politica, pieno di ombre e vicende che poco hanno a che fare con la legalità». Si condanni Guzzanti, quindi. E Travaglio. E la Rai. E Studio Uno. Con venti milioni di risarcimento in euro, e una sentenza in mano, si può dimostrare in giro che perfino la Gasparri fa raggiungere al pluralismo radiotelevisivo vette mai scalate prima dell’era Berlusconi.
O che Craxi, a suo tempo, non mosse un dito per riaccendere i ripetitori del Biscione oscurati dai pretori. Restituire l’onore a Mediaset,ma anche a Berlusconi: questo, nella sostanza, chiede ai giudici di Roma lo studio Previti.
Le «illazioni» della Guzzanti, sentenzia l’atto di citazione, «sono il frutto di una parziale e faziosa visione della storia d’Italia, intrisa di odio e disprezzo nei confronti del presidente Berlusconi e delle aziende da lui fondate».

Al di là dell’esito del processo avviato da Mediaset - e dei tempi lunghi di questo come degli altri procedimenti che ingombrano le scrivanie dei tribunali civili d’Italia - una cosa sembra chiara.
Chi vorrà, dentro la Rai, procrastinare all’infinito la sospensione di “Raiot, armi di distrazione di massa” adducendo l’imperativo di non far gravare sui bilanci i costi di «risarcimenti» miliardari, avrà «un’arma» concreta da impugnare: l’atto di citazione dello studio Previti.

Far quadrare i conti, un modo come un altro per non chiamarla con il suo vero nome.
Cioè, censura.

[Barbanera]

In Origine Postato da MrBojangles
Mediaset schiera Previti contro RaiOt
Firmata dallo studio del parlamentare la querela contro Rai, Guzzanti, Travaglio e Studio Uno


Far quadrare i conti, un modo come un altro per non chiamarla con il suo vero nome.
Cioè, censura.

SIAMO ALLA NEGAZIONE BELLA E BUONA DI OGNI LIBERTA' DI ESPRESSIONE E PAROLA...

B.

[MrBojangles]

In Origine Postato da Antonello
E' una cosa vomitevole che il proprietario di mediaset e presidente del consiglio, denunci il servizio pubblico.

Interessi del denunciante e del denunciato possono coincidere solo nella repubblica delle bananas.

Dopo che al processo SME hanno assegnato un milione di € come risarcimento alla presidenza del consiglio, credo che anche questo inverosimile (per qualsiasi Paese civile) episodio rientri nella "normalità" bananas.

Tutti zitti, loro; tutto normale...

[MrBojangles]

In Origine Postato da antonio
una schifezza senza pari..
veramente vomitevole..ora hanno paura persino di Pericle....

Hanno paura di Per...dere

In Origine Postato da MrBojangles
Hanno paura di Per...dere

Questo non è spamming?

[MrBojangles]

Malik
30-11-2003 23:12 This person is on your Ignore List. To view this post click [here]

Scrivi più forte; non ti leggo...