Dopo le dichiarazioni vergognose del vicepremier Gianfranco Fini, mi sento in obbligo, anche a nome dei giovani missini che sono onorato di rappresentare come Segretario Nazionale, di difendere non solo i combattenti giovani e non della RSI, da lui vilmente denigrati, ma anche tutti quei giovani camerati missini, che a partire dal 1970, sono morti per l’Idea e per un Movimento Sociale, che era la continuazione ideologica, storica e politica della Repubblica Sociale.
Quello stesso Movimento, che per oltre cinquant’anni, ha lottato e difeso quei principi, e che ha dato, purtroppo, all’on.Fini la possibilità di arrivare a quell’alta carica che oggi ricopre.
Dopo Fiuggi, pensavamo di aver visto tutto, ma al peggio non c’è mai fine (o Fini…).
Noi, nel 1995, preso atto dell’abiura e del rinnegamento voluto in primis dallo stesso Fini, decidemmo di uscire dal partito, e rifondare grazie anche all’on.Pino Rauti e a tutti quei militanti che non vollero rinnegare la loro storia, il MSI – Fiamma Tricolore.
Non ci sorprendiamo quindi più di tanto ora, delle sue dichiarazioni, perché già quasi dieci anni fa, la strada imboccata era quella del rinnegamento, che oggi ha visto il suo punto di arrivo, con la sua visita, tanto agognata, a Gerusalemme. Ora a questo punto per completare l’opera Fini, deve togliere dal suo simbolo la Fiamma del MSI, e consegnarla a noi del Movimento Sociale Fiamma Tricolore e di Gioventù Nazionale, unici veri continuatori della tradizione missina, e che già nel nostro nome viene riportata. Speriamo, che chi allora, militanti, giovani, antichi camerati, che non aprirono gli occhi a quel che era già lampante, possano ritornare sui loro passi e rientrare nell’unica vera “casa missina” da noi rappresentata. Per continuare e riprendere tutti insieme la gloriosa strada intrapresa dai fondatori del MSI nel 1946, dopo la guerra perduta, senza rinnegare né restaurare.
Ma orgogliosi del nostro passato e delle nostre radici.
W Gioventù Nazionale W il Movimento Sociale W la RSI !
Il Segretario Nazionale di GN
Vincenzo Galizia