Pagina 1 di 16 1211 ... UltimaUltima
Risultati da 1 a 10 di 160
  1. #1
    Paul Atreides
    Ospite

    Predefinito Verità in forma di evidenza

    Noi e le moltitudini dell’Africa in marcia
    LE MIGRAZIONI FUORI CONTROLLO
    di ALBERTO RONCHEY

    Con ogni ondata di migranti clandestini attraverso il Mediterraneo, ricorrono le apprensioni sullo scenario dell'Africa che «slitta verso l'Europa». Ci si domanda come sia possibile respingere o arginare l'afflusso di quelle moltitudini trasmigranti, quali siano i limiti sostenibili dell'accoglienza umanitaria e anche dell'asilo per quanti si dichiarano in massa profughi politici, quale sia propriamente il divario tra le popolazioni dei due continenti. La divulgazione su argomenti e notizie simili appare spesso generica, o reticente. Ma proprio in questi giorni è distribuito nelle librerie il Calendario Atlante De Agostini 2004, che pubblica cifre degne di riflessione. L'intera Europa, fino alla Russia, comprende 694 milioni di abitanti, mentre l'Africa oggi supera gli 818 milioni. Un secolo fa, 1904, l'Europa comprendeva 392 milioni di abitanti e l'Africa 170 milioni. Quale misura d'accoglienza è concepibile dinanzi al nomadismo africano, accelerato dall'esorbitante proliferazione umana?
    A Nord e a Sud del Sahara, l'Africa in gran parte non conosce o non pratica la contraccezione, che invece veniva tentata già nel passato da qualche popolosa comunità europea. Esempio, i pescatori della Catalogna ricordano che nei loro villaggi tradizionali, secondo un'antica sapienza che raccomandava l'equilibrio tra prolificità umana e risorse, un primitivo assistente sociale o sanitario chiamato curandero distribuiva rimedi anticoncezionali ricavati dalle spugne. Sia memoria veridica o leggenda l'efficacia di quell'empirìa, basta considerare che in età premoderna veniva già compresa la questione della compatibilità fra economia e demografia.
    Ora invece il «gigante africano» Nigeria, 118 milioni di abitanti, accresce la sua popolazione al ritmo del 2,8 per cento l'anno. Ma più ardua è la sussistenza in altre vaste regioni, spoglie fra l'altro di fonti energetiche o materie prime, dove tuttavia i ritmi di proliferazione raggiungono il 3 per cento l'anno, divario tra natalità e mortalità. Per alleviare quelle profonde miserie non sarà sufficiente condonare debiti, o prestare capitali destinati spesso a finanziare le guerre tribali. Né basterà mai concedere soccorsi alimentari, che a volte rovinano le agricolture locali o secondano la prolificità. E infine, anche accogliere l'emigrazione in Europa sarà un'impresa di scarsa utilità o vana finché non verrà limitato in qualche misura il potenziale moltiplicatore di quelle masse in espansione.
    L'accoglienza dei migranti, oltre tutto, non è solo un problema di quantità, poiché include il grado d'integrazione possibile o verosimile delle comunità trapiantate, anzitutto fra i musulmani che vengono dal Maghreb o dal Senegal, dal Sudan o dalla Somalia e dall'intero mondo islamico fino ai sultanati della Malaysia. Secondo un recente studio di Bassam Tibi, pubblicato in Italia da Reset, nel 1950 vivevano in Europa occidentale 800 mila islamici, oggi risultano 17 milioni, saranno forse 30 milioni tra vent'anni. Si può dubitare di certi pronostici, ma è da ricordare che all'inizio degli anni '90 il Population Reference Bureau dell'Onu previde l'umanità dei 6 miliardi e oltre per l'anno 2000, come poi è stato. Può l'angusta Europa occidentale prendere a modello il melting pot americano, con le sue peculiari e prolungate sperimentazioni su immensi spazi? Sarebbe un rischio grave peccare di superficiale «ottimismo storico».

    Addenda mia

    1) giustamente Ronchey afferma che prendersi pure qualche milionata di allogeni non cambia di una virgola la situazione

    2) altrettanto giustamente, la spaventosa SOVRAPPOPOLAZIONE del continente africano è una delle cause principali dell'emigrazione.

    3) in Europa non ci sono nemmeno gli immensi spazi nordamericani per accogliere stè milionate di allogeni.
    Basta un semplice esempio: il South Dakota, con una superficie grande 77.000 miglia quadrate, ha, ancora oggi, una popolazione di nemmeno 1 milione di abitanti. E' come se nemmeno la popolazione di Roma fosse distribuita su un territorio che va da Reggio Calabria alla Tuscia

  2. #2
    Registered User
    Data Registrazione
    18 Sep 2002
    Messaggi
    3,685
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Sono cose di un'evidenza talmente lampante, che mettono in imbarazzo al solo dirle - poiché sembra di pronunciare le verità di Catalano (il "filosofo" di "Quelli della notte").
    Se non fosse che certi sfaldeggianti vorrebbero convincerci che invece quanto citato da Ronchey sarebbe ... un bene per l'Europa.

  3. #3
    Paul Atreides
    Ospite

    Predefinito

    Talmente evidenti da...non essere viste.

    In fondo, è la vecchia storia della ''lettera rubata''. Più qualcosa è evidente e meno la si nota.

    In questo caso, però aggiungerei: ''non la si vuole notare''

    Ciao

  4. #4
    Paul Atreides
    Ospite

    Predefinito

    PS. ulteriore considerazione

    Se i negri muoiono di fame, un'alta natalità intrecciata con un'alta mortalità dovrebbe permettere al più un moderato trend di crescita demografica.

    Qui, invece, abbiamo una popolazione più che quadruplicata in nemmeno un secolo.

    Ma allora se stì negri scoppiano di salute perché vogliono venire da noi?

  5. #5
    faccia di merda
    Data Registrazione
    17 Oct 2002
    Località
    in caserma a fare flessioni nel fango
    Messaggi
    1,872
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    SPERIAMO IN UN INTERVENTO DIVINO.... un nuovo virus da quei paraggi, che non attacchi i bianchi?

  6. #6
    email non funzionante
    Data Registrazione
    28 Mar 2002
    Località
    estremo occidente
    Messaggi
    15,083
     Likes dati
    0
     Like avuti
    2
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    l'AIDS fa sperare, ma se non si avessero questi maledetti scrupoli buonisti ed umanitari, cominceremmo a vedere negli africani una popolazione nemica da ridurre considerevolmente.
    Qui si tratta di sopravvivenza, e a questi estremi ogni mezzo vale.

  7. #7
    Moderatore
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Località
    Messina
    Messaggi
    18,411
     Likes dati
    1,422
     Like avuti
    1,210
    Mentioned
    2 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Caro Paul,

    dove è apparso questo articolo? E' comunque interessante che uno come Ronchey - che certo non può essere accusato di fantasticherie complottiste o scaturite da miti incapacitanti destroidi... - sia approdato infine a tale analisi dal bruciante realismo...

  8. #8
    Paul Atreides
    Ospite

    Predefinito

    "Corriere della Sera'' del 3/12/03, caro Tomàs.

    Eh, sì, è un articolo proprio niente male. E, appunto, semplicemente REALISTICO

    Ciao

  9. #9
    Registered User
    Data Registrazione
    18 Sep 2002
    Messaggi
    3,685
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    In origine postato da Felix
    l'AIDS fa sperare, ma se non si avessero questi maledetti scrupoli buonisti ed umanitari, cominceremmo a vedere negli africani una popolazione nemica da ridurre considerevolmente.
    Qui si tratta di sopravvivenza, e a questi estremi ogni mezzo vale.
    Il problema non saranno tanto i negri d'Africa (perché è ovvio che l'Unione europea non potrà che chiudere a doppia mandata le frontiere, e i fattori naturali faranno il resto ...). Il problema saranno le teste di ponte di negritudine incistata nel seno stesso dell'Europa, anche nei paesi che non vantano la presenza secolare dei negri come in Francia e Inghilterra. E per essere più precisi: il problema nel problema saranno i casi di meticciato, in cui il fattore emotivo e la parentela creatasi sono di ostacolo per la discriminazione.

  10. #10
    email non funzionante
    Data Registrazione
    28 Mar 2002
    Località
    estremo occidente
    Messaggi
    15,083
     Likes dati
    0
     Like avuti
    2
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    intanto precisiamo, la presenza negra non è "secolare" ma al massimo decennale (post-1950, tranne trascurabili intrusioni negli anni '30).

    Poi è vero, prima o poi la migrazione, fisiologicamente dovrà pure arrestarsi, ma intanto avrà sconvolto l'assetto etnico europeo occidentale, con negri/asiatici già nati in loco, e coi meticci.

    Mi conforta il fatto che di solito ragioniamo pensando che il contesto attuale sia definititivo, nel senso che l'ordine mondialista, buonista, umanitario, accoglientista, e la ferrea ma disgraziata logica dello stato di diritto democratico siano immutabili. E invece no, la storia si muove a balzi e in direzioni imprevedibili.
    Possiamo benissimo immaginare un "risveglio" etnorazziale che si traduca in un rivolgimento culturale ed istituzionale, e quindi in un'espulsione in massa... o un macello. Vedasi la fine repentina della presenza mussulmana in Al-Andalus nel 1610 (300.000 espulsi nel giro di settimane). E la fine di quella ebraica in Polonia nel 1939-45 (erano il 20%, mi pare, prima della guerra).
    Anche una presenza allogena, con relativi meticci, vicina al 30%, a mio parere, può essere estinta, sol che si diano le condizioni culturali e congiunturali favorevoli....
    Bisogna pensare senza remore, senza buonismo, e in grande...

 

 
Pagina 1 di 16 1211 ... UltimaUltima

Discussioni Simili

  1. L'evidenza vedica
    Di baba nel forum Filosofie e Religioni d'Oriente
    Risposte: 5
    Ultimo Messaggio: 24-02-11, 01:19
  2. L'evidenza
    Di Klaatu nel forum Padania!
    Risposte: 1
    Ultimo Messaggio: 06-07-08, 22:46
  3. 5° Incontro MTR - In evidenza -
    Di EresiaMaxima nel forum Destra Radicale
    Risposte: 7
    Ultimo Messaggio: 28-03-08, 17:22
  4. è inutile negare l'evidenza
    Di Manny nel forum Fondoscala
    Risposte: 95
    Ultimo Messaggio: 18-02-08, 18:13

Chi Ha Letto Questa Discussione negli Ultimi 365 Giorni: 0

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito