Quanto dovrebbe essere uno stipendio giusto x un impiegato base?

[Oli]

In origine postato da sosunturzos

P.S.: mi sono espresso male, l'euro vale quanto valeva la lira prima, cioé la metà. ! € = !000 lire.

Queste sono dichiarazioni del cavolo, FALSE e TENDENZIOSE.

Quanto costa la benzina? 2 Euro al litro?

Quanto costa una coca? 4 Euro al bicchiere?

Quanto costa un volo x Londra? 250 Euro?

Quanto costa una Punto base? 17.000 Euro?

Quanto costa un film in un multiplex? 14.50 Euro?

Quanto costa un telefonino di fascia bassa? 300 Euro?

Quanto costa Quattroruote? 10 Euro?

Quanto costa l'affrancatura di una lettera standard? 80 Cent?

Quanto costa una coppia di vasetti di yogurt Prmalat? 1.99 Euro?

Quanto costa una confezione di lenti usa e getta quindicinali? 36 Euro?


Tutto questo per dimostrare che è stata fatta una dichiarazione FALSA.

[Montebardosu]

In origine postato da Oli
Queste sono dichiarazioni del cavolo, FALSE e TENDENZIOSE.

Quanto costa la benzina? 2 Euro al litro?

Quanto costa una coca? 4 Euro al bicchiere?

Quanto costa un volo x Londra? 250 Euro?

Quanto costa una Punto base? 17.000 Euro?

Quanto costa un film in un multiplex? 14.50 Euro?

Quanto costa un telefonino di fascia bassa? 300 Euro?

Quanto costa Quattroruote? 10 Euro?

Quanto costa l'affrancatura di una lettera standard? 80 Cent?

Quanto costa una coppia di vasetti di yogurt Prmalat? 1.99 Euro?

Quanto costa una confezione di lenti usa e getta quindicinali? 36 Euro?


Tutto questo per dimostrare che è stata fatta una dichiarazione FALSA.

Calma, non t'incazzare. Non è colpa mia se le cose vanno male ed il mio stipendio, che era buono, ora ha un valore dimezzato.

Innanzi tutto non dovresti accusare le persone di falso così alla leggera, non sei tu il depositario della verità. Ma poiché le mie non ti sembrino dichiarazioni soggettive, riprendo e trascrivo l'editoriale del numero di dicembre 2003 di "Altroconsuno" (che sono anni che fa analisi e battaglie a favore dei consumatori; infatti questo è il numero 166, fatti i conti, a undici numeri all'anno), a firma Rosanna Massarenti (che non è un nome del tutto ignoto in questo campo).

Titolo: NATALE PREZZI ALLE STELLE.

"E' di nuovo tempo di bilanci: tiriamo le somme di questo anno difficile, in cui è chiaro a tutti che i soldi valgono sempre meno. Un euro ormai equivale alle vecchie mille lire e l'inflazione misurata non tiene il passo con l'esperienza di ogni giorno. "

Non continuo a copiare perché mi ci vorrebbe troppo tempo. Tu però sta attento a non scaldarti troppo, la prossima volta non sarò così tollerante.

[Spirit]

Domanda difficile. Intanto bisogna individuare una situazione tipica, ossia quella di un padre di famiglia con due figli in età scolare (minimum demografico: un popolo deve innanzitutto conservarsi e creare le condizioni, ossia gli incentivi, per farlo) , e quindi la situazione standard in cui le esigenze economiche si fanno più pressanti. Tenuto conto del costo della vita attuale, della necessità non solo di consumo ma anche di risparmio, credo che lo stipendio netto minimo dovrebbe aggirarsi sui 1500 euro.

[Oli]

In origine postato da sosunturzos
Calma, non t'incazzare. Non è colpa mia se le cose vanno male ed il mio stipendio, che era buono, ora ha un valore dimezzato.

Innanzi tutto non dovresti accusare le persone di falso così alla leggera, non sei tu il depositario della verità. Ma poiché le mie non ti sembrino dichiarazioni soggettive, riprendo e trascrivo l'editoriale del numero di dicembre 2003 di "Altroconsuno" (che sono anni che fa analisi e battaglie a favore dei consumatori; infatti questo è il numero 166, fatti i conti, a undici numeri all'anno), a firma Rosanna Massarenti (che non è un nome del tutto ignoto in questo campo).

Titolo: NATALE PREZZI ALLE STELLE.

"E' di nuovo tempo di bilanci: tiriamo le somme di questo anno difficile, in cui è chiaro a tutti che i soldi valgono sempre meno. Un euro ormai equivale alle vecchie mille lire e l'inflazione misurata non tiene il passo con l'esperienza di ogni giorno. "

Non continuo a copiare perché mi ci vorrebbe troppo tempo. Tu però sta attento a non scaldarti troppo, la prossima volta non sarò così tollerante.

NON RITIRO AFFATTO QUELLO CHE HO DETTO, TU HAI DETTO CHE 1 EURO EQUIVALE A 1000 LIRE E LA COSA E' PALESEMENTE FALSA. LO DICO E LO RIBADISCO, HAI DETTO IL FALSO E LA DIMOSTRAZIONE L'HO FATTA SOPRA.

NON SOPPORTO IL SENTIRE DARE SEMPRE LA COLPA ALL'EURO, NON SOPPORTO LE FALSE E TENDENZIOSE DOMANDE DEI GIORNALISTI ALLA GENTE "SECONDO LEI I PREZZI SONO AUMENTATI??!?!" OVVIO CHE CHIUNQUE, SEMPRE, IN OGNI OCCASIONE RISPONDERA' DI SI.

LA PROSSIMA VOLTA NON SARAI COSI' TOLLERANTE!?!? TI RISPONDERO' CHE I DON'T GIVE A &%£& ABOUT IT

HAI CITATO UN ESEMPIO DI GIORNALE OGGETTIVO E AL DI SOPRA DELLE PARTI, SE NON SBAGLIO SONO GLI STESSI CHE HANNO DETTO CHE I PREZZI DEI COMPUTER RISPETTO ALL'ANNO SCORSO SONO AUMENTATI DI BEL L'8% NON CONSIDERANDO IL FATTO CHE LE CARATTERISTICHE DEGLI STESSI SONO "LIEVEMENTE" DIVERSE.

SONO ARCISTUFO DI DIRE E DI RIDIRE, DI DIMOSTRARE E DI RIDIMOSTRARE PER DECINE DI VOLTE CHE IL VALORE DI UN EURO NON E' EQUIVALENTE A QUELLO DI MILLE LIRE, TROVO NORMALE ESSERMI ALTERATO DOPO CHE VEDO QUESTE FALSITA', PERCHE' DI FALSITA' SI TRATTA, RIPETUTE UN GIORNO SI E UN ALTRO ANCHE.

IERI SERA SONO ANDATO AL LOCALE IN CUI VADO DI SOLITO, HO PRESO UN PANINO E UNA COCA, NEL 2001 MI SAREBBE COSTATO, LISTINO ALLA MANO, 9500 LIRE, IERI SERA HO PAGATO 5, 00 (DICO CINQUE/00) EURO, IL CHE SIGNIFICA CHE IL VALORE DELL'EURO NON EQUIVALE A QUELLO DI 1000 LIRE!!!!

[Spirit]

Io direi che l'Euro non è DIRETTAMENTE responsabile dello spropositato aumento del caro-vita. Direi che ha influito "psicologicamente" in maniera pesante, stante la sciagurata conversione di 1:2000. Ma certo le responsabilità si annidano anche altrove, a partire dalla "speculazione" sui generi alimentari ortofrutticoli che ha preso avvio con la gelata di due stagioni fa dalla quale si è stabilito un nuovo valore di mercato a vantaggio di tutti i gestori del processo di produzione e distribuzione. Gli stessi coltivatori che rivendono direttamente il prodotto non hanno né interesse né la volontà di smerciare i propri frutti a un valore inferiore. Ma di certo l'aumento progressivo e inarrestabile degli affitti,ad esempio, non è attribuibile all'Euro, come non attribuibili alla moneta unica sono altri prezzi. Ma allora l'Euro su cosa ha inciso "psicologicamente"? Basta andare al ristorante: una pizza margherita, che prima costava 6.000 lire, oggi costa 5/6 euro. Mentre prima c'era più pudore a fare pagare un succo di frutta al tavolo 8.000 lire, oggi si trovano esercizi dove a meno di 4 euro puoi bere solo un bicchier d'acqua.

[Oli]

In origine postato da ZENA
Io direi che l'Euro non è DIRETTAMENTE responsabile dello spropositato aumento del caro-vita. Direi che ha influito "psicologicamente" in maniera pesante, stante la sciagurata conversione di 1:2000. Ma certo le responsabilità si annidano anche altrove, a partire dalla "speculazione" sui generi alimentari ortofrutticoli che ha preso avvio con la gelata di due stagioni fa dalla quale si è stabilito un nuovo valore di mercato a vantaggio di tutti i gestori del processo di produzione e distribuzione. Gli stessi coltivatori che rivendono direttamente il prodotto non hanno né interesse né la volontà di smerciare i propri frutti a un valore inferiore. Ma di certo l'aumento progressivo e inarrestabile degli affitti,ad esempio, non è attribuibile all'Euro, come non attribuibili alla moneta unica sono altri prezzi. Ma allora l'Euro su cosa ha inciso "psicologicamente"? Basta andare al ristorante: una pizza margherita, che prima costava 6.000 lire, oggi costa 5/6 euro. Mentre prima c'era più pudore a fare pagare un succo di frutta al tavolo 8.000 lire, oggi si trovano esercizi dove a meno di 4 euro puoi bere solo un bicchier d'acqua.

Sarà, ma Brescia non credo che sia la città + economica del mondo, ma bar di bar che vendono un succo a 4 Euro ce ne sono pochini.......

[Tahoeman]

In origine postato da ZENA
Io direi che l'Euro non è DIRETTAMENTE responsabile dello spropositato aumento del caro-vita. Direi che ha influito "psicologicamente" in maniera pesante, stante la sciagurata conversione di 1:2000. Ma certo le responsabilità si annidano anche altrove, a partire dalla "speculazione" sui generi alimentari ortofrutticoli che ha preso avvio con la gelata di due stagioni fa dalla quale si è stabilito un nuovo valore di mercato a vantaggio di tutti i gestori del processo di produzione e distribuzione. Gli stessi coltivatori che rivendono direttamente il prodotto non hanno né interesse né la volontà di smerciare i propri frutti a un valore inferiore. Ma di certo l'aumento progressivo e inarrestabile degli affitti,ad esempio, non è attribuibile all'Euro, come non attribuibili alla moneta unica sono altri prezzi. Ma allora l'Euro su cosa ha inciso "psicologicamente"? Basta andare al ristorante: una pizza margherita, che prima costava 6.000 lire, oggi costa 5/6 euro. Mentre prima c'era più pudore a fare pagare un succo di frutta al tavolo 8.000 lire, oggi si trovano esercizi dove a meno di 4 euro puoi bere solo un bicchier d'acqua.

Una margherita a 6000?
ma dove?

[Montebardosu]

Non rispondo direttamente a quel fanatico dell'Euro per non sollevare un litigio che verrebbe ad assumere aspetti personalistici, anche se il suo comportamento mi pare più quello di un pazzo esaltato che quello di una persona misurata e che fa lavorare la ragione.

Io non ho mai detto che la vita è più cara per colpa dell'euro. Però è un fatto che è più cara, ed a ciò ha contribuito sia chi specula sul valore della nuova moneta, sia l'elemento psicologico legato anche alle dimensioni di tale moneta.

Prendiamo appunto il caso dei ristoranti. Con le lire in un ottimo ristorante dove io vado d'abitudine, il massimo che spendevo erano 37.000 lire. Oggi, senza quasi accorgermene, spendo 37 € , cioè esattamente il doppio e il bello è che abbozzo e sto zitto. Sono però costretto a diradare le mie frequentazioni in quel ristorante.

Prendiamo un altro esempio. Una casa nuova, di dimensioni per una famiglia media, fino all'anno scorso poteva costare fino a 300 milioni. Quest'anno la stessa casa costa 250.000 €, che è quasi il doppio. Una volta (parlo di quindici anni fa, con mezzo miliardo si compravano interi attici di lusso.

Rimaniamo nel campo delle abitazioni: oggi un proprietario di un'abitazione decente, di dimensioni adeguate per una famiglia media non si vergogna a chiederti 800 € al mese, cioè non 800.000 lire ma l'equivalente di 1.600.000 lire, che è un'enormità!

Sarà stupido, ma il carrello della spesa, fuori dai supermercati, richiede uno o talvolta due euro per essere prelevato. Una volta erano sempre e dovunque 500 lire. Volete che ciò non contribuisca a deprezzare il valore della nuova moneta, se già noi stessi la valutiamo poco?

Infatti, e qui gioca molto l'elemento psicologico, se si hanno in tasca monete da un euro o due euro non si pensa di avere 2000 o quattromila lire, mentre i centesimi non sono proprio considerati.

La stessa cosa succede per i tagli cartacei. Soprattutto i biglietti da 5 e da 10 euro non fanno pensare alle diecimila o ventimila lire cui dovrebbero corrispondere.

Comunque sia, così va la vita. Il costo mensile della mia sopravvivenza è dato dagli estratti conto delle carte di credito e, ahimé, lì non vi sono chiacchiere che tengano né incazzamenti cretini che possano modificarli. I costi sono raddoppiati e come!

Ma forse qualcuno crede che uno ci goda a dire queste cose....

[Nanths]

In origine postato da sosunturzos
Non rispondo direttamente a quel fanatico dell'Euro per non sollevare un litigio che verrebbe ad assumere aspetti personalistici, anche se il suo comportamento mi pare più quello di un pazzo esaltato che quello di una persona misurata e che fa lavorare la ragione.

Io non ho mai detto che la vita è più cara per colpa dell'euro. Però è un fatto che è più cara, ed a ciò ha contribuito sia chi specula sul valore della nuova moneta, sia l'elemento psicologico legato anche alle dimensioni di tale moneta.

Prendiamo appunto il caso dei ristoranti. Con le lire in un ottimo ristorante dove io vado d'abitudine, il massimo che spendevo erano 37.000 lire. Oggi, senza quasi accorgermene, spendo 37 € , cioè esattamente il doppio e il bello è che abbozzo e sto zitto. Sono però costretto a diradare le mie frequentazioni in quel ristorante.

Prendiamo un altro esempio. Una casa nuova, di dimensioni per una famiglia media, fino all'anno scorso poteva costare fino a 300 milioni. Quest'anno la stessa casa costa 250.000 €, che è quasi il doppio. Una volta (parlo di quindici anni fa, con mezzo miliardo si compravano interi attici di lusso.

Rimaniamo nel campo delle abitazioni: oggi un proprietario di un'abitazione decente, di dimensioni adeguate per una famiglia media non si vergogna a chiederti 800 € al mese, cioè non 800.000 lire ma l'equivalente di 1.600.000 lire, che è un'enormità!

Sarà stupido, ma il carrello della spesa, fuori dai supermercati, richiede uno o talvolta due euro per essere prelevato. Una volta erano sempre e dovunque 500 lire. Volete che ciò non contribuisca a deprezzare il valore della nuova moneta, se già noi stessi la valutiamo poco?

Infatti, e qui gioca molto l'elemento psicologico, se si hanno in tasca monete da un euro o due euro non si pensa di avere 2000 o quattromila lire, mentre i centesimi non sono proprio considerati.

La stessa cosa succede per i tagli cartacei. Soprattutto i biglietti da 5 e da 10 euro non fanno pensare alle diecimila o ventimila lire cui dovrebbero corrispondere.

Comunque sia, così va la vita. Il costo mensile della mia sopravvivenza è dato dagli estratti conto delle carte di credito e, ahimé, lì non vi sono chiacchiere che tengano né incazzamenti cretini che possano modificarli. I costi sono raddoppiati e come!

Ma forse qualcuno crede che uno ci goda a dire queste cose....

sottoscrivo in toto. Hai ragione da vendere, ma purtroppo con i talebani del masochismo non c'è niente da fare...

[Oli]

In origine postato da sosunturzos
Non rispondo direttamente a quel fanatico dell'Euro per non sollevare un litigio che verrebbe ad assumere aspetti personalistici, anche se il suo comportamento mi pare più quello di un pazzo esaltato che quello di una persona misurata e che fa lavorare la ragione.

A me invece girano molto quando vedo gente che spara dichiarazioni non supportate dai dati reali.

A me pare invece che sia qualcun altro che ragiona con i piedi e si mette in testa che tutto è aumentato senza in realtà guardare in giro che esistono cose che sono aumentate, altre che sono rimaste uguali, altre che sono calate.

Io non ho mai detto che la vita è più cara per colpa dell'euro. Però è un fatto che è più cara, ed a ciò ha contribuito sia chi specula sul valore della nuova moneta, sia l'elemento psicologico legato anche alle dimensioni di tale moneta.

In parte vero, ma non credo che sia a causa della moneta nuova, avrebbero aumentato anche con la lira.

Prendiamo appunto il caso dei ristoranti. Con le lire in un ottimo ristorante dove io vado d'abitudine, il massimo che spendevo erano 37.000 lire. Oggi, senza quasi accorgermene, spendo 37 € , cioè esattamente il doppio e il bello è che abbozzo e sto zitto. Sono però costretto a diradare le mie frequentazioni in quel ristorante.

Non vado mai al ristorante, come del resto non ci andavo prima, ma non mi sembra un grand eesempio. Si tratta di un genere assolutamente superfluo, basterebbe organizzare qualche sciopero e vedrete che i ristoratori si regolano.

Prendiamo un altro esempio. Una casa nuova, di dimensioni per una famiglia media, fino all'anno scorso poteva costare fino a 300 milioni. Quest'anno la stessa casa costa 250.000 €, che è quasi il doppio. Una volta (parlo di quindici anni fa, con mezzo miliardo si compravano interi attici di lusso.

Mi spieghi cosa c'entra la dinamica dei prezzi immobiliari con la moneta? Questa dinamica, da sempre, segue un andamento tutto suo. Il fenomeno dell'aumento sconsiderato dei prezzi delle case è mondiale e non riguarda solo i paesi dell'area Euro, am anche l'uk, per esempio, ma + o - ogni altro posto nel mondo.

Sono sinceramente convinto che prima o poi questa bolla scoppi.

Rimaniamo nel campo delle abitazioni: oggi un proprietario di un'abitazione decente, di dimensioni adeguate per una famiglia media non si vergogna a chiederti 800 € al mese, cioè non 800.000 lire ma l'equivalente di 1.600.000 lire, che è un'enormità!

Beh, che senso ha spendere quei soldi x un affitto? A qs punto fate il mutuo e compratevela la casa.

Sarà stupido, ma il carrello della spesa, fuori dai supermercati, richiede uno o talvolta due euro per essere prelevato. Una volta erano sempre e dovunque 500 lire. Volete che ciò non contribuisca a deprezzare il valore della nuova moneta, se già noi stessi la valutiamo poco?

Si, lo confermo, è proprio stupido. Quelli non sono soldi che spendi, ma che prendi indietro. e vuoi lo stesso paragone, allora considera che prima si usavano 500 lire, oggi molti supermercati regalano i gettoni con cui prendere i carrelli, gettoni che valgono zero.

Ma non vedo cosa c'entri, essendo importanti solo le dimensioni della moneta.

Infatti, e qui gioca molto l'elemento psicologico, se si hanno in tasca monete da un euro o due euro non si pensa di avere 2000 o quattromila lire, mentre i centesimi non sono proprio considerati.

Non generalizzare ciò che pensi tu. Basta avere un minimo di esperienza nei viaggi e si sa che ovunque, tranne negli usa, le monete hanno un valore. Ad oggi in uk hanno la moneta da 2 pounds, che qquivale a circa 3 euro. In passato, in D e in NL, avevano monete dal valore ben maggiore.

I centesimi non sono considerati? Beh, allora ti do l'indirizzo e me li mandi tutti a casa mia. Niente 1 e 2 centesimi, quelli puoi tenerteli.

La stessa cosa succede per i tagli cartacei. Soprattutto i biglietti da 5 e da 10 euro non fanno pensare alle diecimila o ventimila lire cui dovrebbero corrispondere.

Infatti gli Euro sono una moneta diversa dalla lira. Non vedo perchè i 5 euro dovrebbero farti pensare alle 10000. 5 euro sono 5 euro e basta.

Comunque sia, così va la vita. Il costo mensile della mia sopravvivenza è dato dagli estratti conto delle carte di credito e, ahimé, lì non vi sono chiacchiere che tengano né incazzamenti cretini che possano modificarli. I costi sono raddoppiati e come!

A questo non ci credo neppure se mi fai vedere l'estratto conto, perchè nel mio caso non è così.

Ma forse qualcuno crede che uno ci goda a dire queste cose....

Si, lo credo.

P.S. SI RICORDA ALLA GENTILE CLIENTELA CHE PRIMA DELL'IMPEGNO DELL'ITALIA A MIGLIORARE I CONTI PUBBLICI PER L'ADESIONE ALL'EURO, CIOE' FINO AL 2002 L'INFLAZIONE ERA (BEN) PIU' ALTA DI OGGI, TANTO E' VERO CHE LA LIRA SI E' SVALUTATA DI 2000 VOLTE IN 60 ANNI.

Evidentemente cadete anche voi nella trappola che questo è un argomento a risposta unica.

Provate a prendere un bene (tipo la benzina) che non è assolutamente aumentato negli ultimi anni e chiedete alla gente se il pieno costa + o - di 3 anni fa.

Loro diranno sicuramente che il prezzo è molto aumentato.