Il proprietario di Tiscali ... in politica ...

[Barbanera]

In Origine Postato da cm814
Troppi IMPRENDITORI in politica, e fanno parte di quella industria, che più di altre vive ormai di idee liberiste: la telecomunicazione.

Incomincio ad aver paura.

Effettivamente non hai tutti i torti...
troppi imprenditori con i loro rispettivi avvocatucci ...

Due sono i potenti...
chi possiede molto e chi non possiede niente.

B.

[robby]

In Origine Postato da Barbanera
Prima delle elezioni Renato Soru, proprietario di Tiscali, per prevenire discussioni legate al conflitto di interessi, sceglierà un sostituto per le cariche di Amministratore Delegato, Presidente e membro del CdA di Tiscali. Le azioni, invece, saranno gestite da un garante.

CAGLIARI - “Le occasioni in cui Tiscali potrebbe rientrare nella casistica del conflitto di interessi a causa delle mia eventuale elezione a Governatore della Regione sono molto poche.” Parola di Renato Soru ... il giorno dopo che il centrodestra riparte all'attacco sull'annoso tema,

Innanzitutto il Patron di Tiscali ha intenzione di prendere a modello una proposta di legge del centrosinistra nazionale, la 2214 del 23 gennaio 2002, di Rutelli, Fassino, Violante Castagnetti ed altri, che fissa le regole sull'incompatibilità tra le massime cariche di Governo e l'esercizio di attività professionali od imprenditoriali che possano ingenerare conflitti di interessi. In particolare chi possieda partecipazioni rilevanti nel settore dell'informazione e delle comunicazioni di massa.

“Anche se questa legge – afferma Soru – non prevede alcunchè per i Presidenti o Governatori delle Regioni nel proseguo della mia candidatura mi atterrò strettamente ai dettami contenuti nella legge, estendendone lo spirito alla carica di Governo Regionale.” A questo proposito Soru ha affermato di avere già individuato in alcune persone di sua fiducia quelle figure professionali che lo sostituiranno nelle cariche di Amministratore Delegato e Presidente di Tiscali prima della tornata elettorale. Inoltre per ciò che riguarda espressamente il 30% di azioni della stessa società che detiene personalmente, in mancanza dell'Autorità per l'etica pubblica, prevista dalla proposta di legge, Soru è intenzionato ad affidarle ad un garante scelto tra i gestori professionali.

Eppure c'è stato qualche rilievo sul "conflitto d'interessi", rimarcato da qualche rappresentante del centro destra... occorre un bel coraggio... il loro big Berlusconi ne è il lampante e classico esempio vivente...

se tutti avessero questa dignità e onestà...

Al cantar l'uccello ...

B.

Il problema non è,come per Berlusconi,il conflitto tra l'esercizio di cariche di governo ed imprenditoria ma tra proprietà e cariche di governo.......quindi il conflitto rimane eccome......ma il popolino di sx se la beve.....

[robby]

In Origine Postato da Montalbano
Potresti rispiegarmela? Non ho capito una mazza...

dici a me?

[Guido Di Tacco]

In Origine Postato da FreeFlag
Destra o Sinistra, in questo caso, per me pari sono...

Può dare la società a tutti i garanti che vuole ma le azioni, quelle, viaggeranno lo stesso...

Grazie Soru. Grazie per tutti quelli che con le TIS ci hanno rimesso una barca di soldi. Ora avranno modo di rifarsi...

Poffarbacco.... allora Nanni Moretti ha ragione: dato che con dirigenti come questi la sinistra non vincerà mai urge una soluzione!....
Una soluzione che non si trova certo dietro l’angolo....
Ma diamine che civuole!..... un pò di creatività ed ecco pronta pronta una selezione di ottimi candidati, banana-style, tra cui scegliere per veder trionfare la sinistra alle prossime elezioni.
Ammettendo che il banana-style abbia un futuro per l'appunto.....



Paolo Bonolis: gladiatore dell' Auditel riuscito nell’epica impresa di annientare Striscia la notizia, principale arma di rincoglionimento di massa del nemico.
Fingiamo pure di ignorare che lo ha fatto con un’arma di rincoglionimento ancora più squallida: un giochino a premi di cui si sarebbe vergognato anche Mike Bongiorno.
Ma tant'è: Bonolis è un vincente. Basta convincerlo a candidarsi e poi turarsi il naso, come già suggeriva l’indimenticato compagno Indro.
Altri vantaggi: è più perfido di D’Alema, parla il romanesco come Rutelli ma molto meglio l’italiano.


Donna Veronica Lario: moglie del premier e unica persona al mondo non ossessionata da Berlusconi: lo vede meno degli altri italiani!
Le sue simpatie per la sinistra sono palesi e dichiarate (“Guai a bloccare gli spettacoli satirici contro Berlusconi”, “Le manifestazioni per la pace sono un valore per la democrazia” eccetera), perciò le manca solo una presa di coscienza definitiva: organizziamogli un week end con il marito e il gioco è fatto.
Altri vantaggi: è più bella di Rutelli e pare (forse) meno rifatta.


Karol Wojtila: Il Papa ha già dimostrato il suo coraggio schierandosi apertamente contro la guerra e scavalcando a sinistra mezza coalizione. Inoltre ha tuonato contro la fame nel mondo e i suoi diritti calpestati, scavalcando così l’altra mezza, molto più preoccupata per il revisionismo di Pansa e le revisioni delle Panda.
A parte qualche piccola mania sull’uso del preservativo, ha tutto per diventare l’uomo vincente: parla l’italiano meglio di Di Pietro, si abbiocca meno spesso di Prodi, è più giovanile di Rutelli, veste più trendy di Cofferati.


Donna Assunta Almirante: moglie dell’ex leader del Msi, autrice dell’impavida impresa di ammettere che questo governo è una farsa: se suo marito fosse vivo prenderebbe Fini a schiaffoni e Berlusconi a manganellate.
Nessuno, a sinistra, era arrivato a tanto. Ogni volta che ci tenta infatti, Fassino comincia con "Nell'ambito di un dibattito sereno e democratico..." e i giornalisti se ne vanno immediatamente a intervistare Schifani.
Donna Assunta farebbe certamente un'ottima figura anche a Porta a Porta: alla prima domanda scema di Vespa (alla prima domanda insomma) lo prenderebbe a borsettate.
Altri vantaggi: è più maschia di Rutelli e molto più seducente di Prodi.



Gianfranco Fini : dato che da Ferrara a Bondi, decine di ex comunisti lavorano con successo per la destra, alla quale portano la grande cultura della sinistra e i suoi segreti del successo, è tempo di invertire la tendenza, anche perché i segreti del successo ormai stanno tutti dall'altra parte.
Gianfry Fini è l'uomo giusto: più anti leghista di Fassino e più masochista di Occhetto, in gioventù è stato perfino antiamericano anche se oggi fa finta di niente.
Unica avvertenza: tenerlo ben lontano dalle caserme di polizia.

[Barbera]

In Origine Postato da Guido Di Tacco
Poffarbacco.... allora Nanni Moretti ha ragione: dato che con dirigenti come questi la sinistra non vincerà mai urge una soluzione!....
Una soluzione che non si trova certo dietro l’angolo....
Ma diamine che civuole!..... un pò di creatività ed ecco pronta pronta una selezione di ottimi candidati, banana-style, tra cui scegliere per veder trionfare la sinistra alle prossime elezioni.
Ammettendo che il banana-style abbia un futuro per l'appunto.....



Paolo Bonolis: gladiatore dell' Auditel riuscito nell’epica impresa di annientare Striscia la notizia, principale arma di rincoglionimento di massa del nemico.
Fingiamo pure di ignorare che lo ha fatto con un’arma di rincoglionimento ancora più squallida: un giochino a premi di cui si sarebbe vergognato anche Mike Bongiorno.
Ma tant'è: Bonolis è un vincente. Basta convincerlo a candidarsi e poi turarsi il naso, come già suggeriva l’indimenticato compagno Indro.
Altri vantaggi: è più perfido di D’Alema, parla il romanesco come Rutelli ma molto meglio l’italiano.


Donna Veronica Lario: moglie del premier e unica persona al mondo non ossessionata da Berlusconi: lo vede meno degli altri italiani!
Le sue simpatie per la sinistra sono palesi e dichiarate (“Guai a bloccare gli spettacoli satirici contro Berlusconi”, “Le manifestazioni per la pace sono un valore per la democrazia” eccetera), perciò le manca solo una presa di coscienza definitiva: organizziamogli un week end con il marito e il gioco è fatto.
Altri vantaggi: è più bella di Rutelli e pare (forse) meno rifatta.


Karol Wojtila: Il Papa ha già dimostrato il suo coraggio schierandosi apertamente contro la guerra e scavalcando a sinistra mezza coalizione. Inoltre ha tuonato contro la fame nel mondo e i suoi diritti calpestati, scavalcando così l’altra mezza, molto più preoccupata per il revisionismo di Pansa e le revisioni delle Panda.
A parte qualche piccola mania sull’uso del preservativo, ha tutto per diventare l’uomo vincente: parla l’italiano meglio di Di Pietro, si abbiocca meno spesso di Prodi, è più giovanile di Rutelli, veste più trendy di Cofferati.


Donna Assunta Almirante: moglie dell’ex leader del Msi, autrice dell’impavida impresa di ammettere che questo governo è una farsa: se suo marito fosse vivo prenderebbe Fini a schiaffoni e Berlusconi a manganellate.
Nessuno, a sinistra, era arrivato a tanto. Ogni volta che ci tenta infatti, Fassino comincia con "Nell'ambito di un dibattito sereno e democratico..." e i giornalisti se ne vanno immediatamente a intervistare Schifani.
Donna Assunta farebbe certamente un'ottima figura anche a Porta a Porta: alla prima domanda scema di Vespa (alla prima domanda insomma) lo prenderebbe a borsettate.
Altri vantaggi: è più maschia di Rutelli e molto più seducente di Prodi.



Gianfranco Fini : dato che da Ferrara a Bondi, decine di ex comunisti lavorano con successo per la destra, alla quale portano la grande cultura della sinistra e i suoi segreti del successo, è tempo di invertire la tendenza, anche perché i segreti del successo ormai stanno tutti dall'altra parte.
Gianfry Fini è l'uomo giusto: più anti leghista di Fassino e più masochista di Occhetto, in gioventù è stato perfino antiamericano anche se oggi fa finta di niente.
Unica avvertenza: tenerlo ben lontano dalle caserme di polizia.

DEVO DIRE ........SIMPATCO DAVVERO COME RAGIONAMENTO,
DISTACCATO PACATO E PALESEMENTE REALISTA

[Guido Di Tacco]

In Origine Postato da asti_sinistra
.....PALESEMENTE REALISTA

gasp!

asti_sinistra... è che si possa pensare questo che mi preoccupa

ciao

gdt

[Barbera]

In Origine Postato da Guido Di Tacco
gasp!

asti_sinistra... è che si possa pensare questo che mi preoccupa

ciao

gdt

eheh.........e' quel ke penso!

[Metapapero]

In Origine Postato da Guido Di Tacco
Poffarbacco.... allora Nanni Moretti ha ragione: dato che con dirigenti come questi la sinistra non vincerà mai urge una soluzione!....
Una soluzione che non si trova certo dietro l’angolo....
Ma diamine che civuole!..... un pò di creatività ed ecco pronta pronta una selezione di ottimi candidati, banana-style, tra cui scegliere per veder trionfare la sinistra alle prossime elezioni.
Ammettendo che il banana-style abbia un futuro per l'appunto.....



Paolo Bonolis: gladiatore dell' Auditel riuscito nell’epica impresa di annientare Striscia la notizia, principale arma di rincoglionimento di massa del nemico.
Fingiamo pure di ignorare che lo ha fatto con un’arma di rincoglionimento ancora più squallida: un giochino a premi di cui si sarebbe vergognato anche Mike Bongiorno.
Ma tant'è: Bonolis è un vincente. Basta convincerlo a candidarsi e poi turarsi il naso, come già suggeriva l’indimenticato compagno Indro.
Altri vantaggi: è più perfido di D’Alema, parla il romanesco come Rutelli ma molto meglio l’italiano.


Donna Veronica Lario: moglie del premier e unica persona al mondo non ossessionata da Berlusconi: lo vede meno degli altri italiani!
Le sue simpatie per la sinistra sono palesi e dichiarate (“Guai a bloccare gli spettacoli satirici contro Berlusconi”, “Le manifestazioni per la pace sono un valore per la democrazia” eccetera), perciò le manca solo una presa di coscienza definitiva: organizziamogli un week end con il marito e il gioco è fatto.
Altri vantaggi: è più bella di Rutelli e pare (forse) meno rifatta.


Karol Wojtila: Il Papa ha già dimostrato il suo coraggio schierandosi apertamente contro la guerra e scavalcando a sinistra mezza coalizione. Inoltre ha tuonato contro la fame nel mondo e i suoi diritti calpestati, scavalcando così l’altra mezza, molto più preoccupata per il revisionismo di Pansa e le revisioni delle Panda.
A parte qualche piccola mania sull’uso del preservativo, ha tutto per diventare l’uomo vincente: parla l’italiano meglio di Di Pietro, si abbiocca meno spesso di Prodi, è più giovanile di Rutelli, veste più trendy di Cofferati.


Donna Assunta Almirante: moglie dell’ex leader del Msi, autrice dell’impavida impresa di ammettere che questo governo è una farsa: se suo marito fosse vivo prenderebbe Fini a schiaffoni e Berlusconi a manganellate.
Nessuno, a sinistra, era arrivato a tanto. Ogni volta che ci tenta infatti, Fassino comincia con "Nell'ambito di un dibattito sereno e democratico..." e i giornalisti se ne vanno immediatamente a intervistare Schifani.
Donna Assunta farebbe certamente un'ottima figura anche a Porta a Porta: alla prima domanda scema di Vespa (alla prima domanda insomma) lo prenderebbe a borsettate.
Altri vantaggi: è più maschia di Rutelli e molto più seducente di Prodi.



Gianfranco Fini : dato che da Ferrara a Bondi, decine di ex comunisti lavorano con successo per la destra, alla quale portano la grande cultura della sinistra e i suoi segreti del successo, è tempo di invertire la tendenza, anche perché i segreti del successo ormai stanno tutti dall'altra parte.
Gianfry Fini è l'uomo giusto: più anti leghista di Fassino e più masochista di Occhetto, in gioventù è stato perfino antiamericano anche se oggi fa finta di niente.
Unica avvertenza: tenerlo ben lontano dalle caserme di polizia.

Grande! Ho riso veramente di gusto!!!

[S.P.Q.R.]

In Origine Postato da Barbanera
Prima delle elezioni Renato Soru, proprietario di Tiscali, per prevenire discussioni legate al conflitto di interessi, sceglierà un sostituto per le cariche di Amministratore Delegato, Presidente e membro del CdA di Tiscali. Le azioni, invece, saranno gestite da un garante.

CAGLIARI - “Le occasioni in cui Tiscali potrebbe rientrare nella casistica del conflitto di interessi a causa delle mia eventuale elezione a Governatore della Regione sono molto poche.” Parola di Renato Soru ... il giorno dopo che il centrodestra riparte all'attacco sull'annoso tema,

Innanzitutto il Patron di Tiscali ha intenzione di prendere a modello una proposta di legge del centrosinistra nazionale, la 2214 del 23 gennaio 2002, di Rutelli, Fassino, Violante Castagnetti ed altri, che fissa le regole sull'incompatibilità tra le massime cariche di Governo e l'esercizio di attività professionali od imprenditoriali che possano ingenerare conflitti di interessi. In particolare chi possieda partecipazioni rilevanti nel settore dell'informazione e delle comunicazioni di massa.

“Anche se questa legge – afferma Soru – non prevede alcunchè per i Presidenti o Governatori delle Regioni nel proseguo della mia candidatura mi atterrò strettamente ai dettami contenuti nella legge, estendendone lo spirito alla carica di Governo Regionale.” A questo proposito Soru ha affermato di avere già individuato in alcune persone di sua fiducia quelle figure professionali che lo sostituiranno nelle cariche di Amministratore Delegato e Presidente di Tiscali prima della tornata elettorale. Inoltre per ciò che riguarda espressamente il 30% di azioni della stessa società che detiene personalmente, in mancanza dell'Autorità per l'etica pubblica, prevista dalla proposta di legge, Soru è intenzionato ad affidarle ad un garante scelto tra i gestori professionali.

Eppure c'è stato qualche rilievo sul "conflitto d'interessi", rimarcato da qualche rappresentante del centro destra... occorre un bel coraggio... il loro big Berlusconi ne è il lampante e classico esempio vivente...

se tutti avessero questa dignità e onestà...

Al cantar l'uccello ...

B.

Hai sbagliato strada

Occorre un bel coraggio candidare uno che ha un conflitto di interessi paragonabile a quello di berlusconi dopo anni di critica al berlusca

Occorre avere un bel coraggio a continuare sulla via del conflitto di interessi dopo che la sinistra ha avuto 5 anni per attuare una nuova legge


Se soru puo lasciare a persone di sua fiducia perche quando la stessa cosa è stata proposta dal berlusca la sinistra è insorta volendo decidere ad ogni costo a chi sarebbe andata mediaset?
Perche la sinistra si è opposta alla vendita di mediaset a sky risolvendo cosi il conflitto di interesse?

[robby]

La legge proposta dice questo ,se ho capito bene:mi dimetto da cariche in Tiscali ed affido a persone indipendenti la mia quota proprietaria.Se è così,se mi faccio leggi o concessioniche possono avvantaggiare la mia azienda,questa ne usufruirà comunque ed io ne otterrò cmq vantaggi:pensate che se Tiscali fà profitti,non andranno in tasca a Soru?Lo stesso vale per Berlusconi.
Ma visto che si parla di esempi,illy,non è in conflitto di interessi e nessuno a sx fiata....