PA, via libera alla riforma Brunetta
Approvato il decreto legislativo "anti-fannulloni"
«Premi al merito per gli statali più produttivi»
PA, via libera alla riforma Brunetta - Corriere della Sera
ROMA - Via libera definitivo del Consiglio dei ministri alla riforma Brunetta della pubblica amministrazione. Il decreto legislativo prevede la cosiddetta "lotta ai fannulloni", ma anche premi al merito che non saranno più distribuiti a tutti e andranno invece soltanto agli statali più produttivi.
MERITI E DEMERITI - La riforma, si legge in una nota, mira a «migliorare l'organizzazione del lavoro, la qualità delle prestazioni erogate dal pubblico, ad avere adeguati livelli di produttività e a riconoscere meriti e demeriti di dirigenti pubblici e personale». Il decreto attua la legge 15, che è del 4 marzo 2009.
INCENTIVI - Il decreto stabilisce che non più di un quarto dei dipendenti di ciascuna amministrazione potrà beneficiare del trattamento accessorio nella misura massima prevista dal contratto; non più della metà potrà goderne in misura ridotta al 50%; ai lavoratori meno meritevoli non sarà corrisposto alcun incentivo. Saranno istituite Commissioni per la valutazione, la trasparenza e l'integrità e Organismi di valutazione in ogni amministrazione. Il decreto si propone di dare inizio a un processo di convergenza con il settore privato. Infatti il testo prevede che il dirigente sia il responsabile della gestione delle risorse umane e della qualità e quantità del prodotto delle pubbliche amministrazioni. Viene stabilito anche il principio della inderogabilità della legge da parte della contrattazione. Viene rafforzata l'Aran, Agenzia per la rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni. Vengono infine fissate nuove procedure per l'accesso alla dirigenza. Nel decreto infatti si stabilisce che l'accesso alla qualifica di prima fascia nelle amministrazioni statali e negli enti pubblici non economici avviene per concorso pubblico per titoli ed esami, indetto dalle singole amministrazioni per il 50% dei posti disponibili annualmente.
10 ottobre 2009