Dal furto con scasso alle rapine a mano armata, le donnesono sempre più protagoniste anche nel crimine. Al punto che un malvivente su sei oggi appartiene al «gentil sesso»


"C'erano anche prima, ci sono sempre state, solo se ne contavano tante di meno. Mentre oggi, in Italia, un criminale su sei appartiene al sesso femminile, con un aumento di oltre il 400 per cento rispetto a vent'anni fa e del 600 per cento se paragonato al 1960. "


"Con il risultato che ormai la popolazione carceraria femminile italiana sfiora il 7 per cento del totale (al 31 dicembre 2002, fonte ministero dell'Interno). Mentre la delinquenza rosa, secondo la ricerca di Miriam Tomponzi, rappresenta il 17 per cento."


"In Italia il dato che più fa inorridire riguarda le madri assassine: nello zuccheroso «paese della mamma», il primato dell'infanticidio appartiene proprio alle donne. Dal neonato fino all'adolescente sotto i 15 anni, sono soprattutto le madri a portare a termine («Spesso lucidamente» osserva la criminologa) questo delitto: il 60 per cento contro il 40 per cento degli uomini."


"Ma l'«emancipazione» criminale in atto nel mondo femminile si spinge oltre. E si afferma alla grande nei reati consumati con astuzia, come la contraffazione di assegni (36 per cento) e i furti negli appartamenti (anche con scasso) e delle automobili (dove il dato si attesta al 16,15 per cento) senza tuttavia fermarsi davanti allo spaccio (8 per cento) o alle rapine. Nemmeno quelle a mano armata: in un anno, per questo reato, sono finite in manette 475 donne. "

"Per concludere, non si possono dimenticare le baby-gang rosa: «Da poco tempo, nelle periferie metropolitane di tutta Europa, dilaga la nuova violenza delle minorenni: per procurarsi i soldi della discoteca e sentirsi più grandi rapinano e pestano a sangue chi si ribella». Segnale di un cambiamento. Ma anche di un mondo junior alla rovina."


Spezzoni tratti da:
http://www.panorama.it/societa/style...-A020001022130


UN TENDENZIALE VERAMENTE "PERICOLOSO".