«Originato dalla Luce e dagli dei,/ eccomi in esilio e separato da essi. / I nemici, levandosi su di me, / m'hanno trascinato in mezzo ai morti. / Che sia benedetto e trovi la propria salvezza / colui che libererà 'anima mia dall'angoscia / lo sono un dio, nato da dei, / splendente, scintillante, luminoso, / radioso, profumato e bello, / ma adesso ridotto alla sofferenza. / Schifosi demoni delle tenebre m'hanno ghermito / e m'hanno levato il mio potere./ La mia anima ha perso la conoscenza. / I demoni m'hanno morso, lacerato, divorato. / Demoni d'ogni tipo, / scuri draghi spietati, / repugnanti, mefitici e neri, / m'hanno fatto provare il dolore e la morte. / Urlano e si slanciano contro di me, / mi perseguitano e mi tormentano...».