In Origine Postato da BlocNum
Massimo rispetto per i dipendenti che lavorano, ma posssiamo anche evitare di prenderci per i fondelli. Sappiamo bene che i 1000 dipendenti (siano essi 350 o 10 o 1000) sono solo lo scudo "umano" messo davanti dal nano pelato che dovrebbe "far breccia nella pubblica opinione" per intenerire e in realtà permettere al nano pelato di mantenere l'attuale equilibrio duo(mono)polista che tanto gli giova nella raccolta pubblicitaria.
Ora non trovate particolarmente schifoso il fatto che un presidente nano usi tali mezzucci per sistemarsi i suoi cavoli??
E BEATO CHI PURE GLI CREDE!!
Saluti
Le solite PALLE bananas.

"Carta canta"


Cosa dice l’Authority
Nella delibera n346 del 2001 l’Autorità per le telecomunicazioni indicava che la data stabilita per l’attuazione della legge 249 è il 31 dicembre 2003. Inoltre stabiliva che l’Autorità, entro il 31 gennaio 2003 si riserva di rivedere il termine.
«Se al 31 dicembre 2002 la quota delle famiglie digitali risulterà essere inferiore al 35% delle famiglie, e, quindi, aver avuto un tasso di sviluppo a quanto ipotizzato, l’Autorità potrà posticipare il termine del 31 dicembre 2003. se al 31 dicembre 2002 la quota delle famiglie digitali risulterà essere superiore al 45/% delle famiglie e, quindi, aver avuto un tasso di sviluppo superiore a quanto ipotizzato, l’Autorità potrà anticipare il termine 2003.

Cosa ha detto Ciampi
Il Sic potrebbe consentire, a causa della sua dimensione, a chi ne detenga il 20% di disporre di strumenti di comunicazione in misura tale da dar luogo alla formazione di posizioni dominanti. Per la raccolta pubblicitaria si richiama la sentenza della Corte costituzionale numero 231 che risale al 1985. Il testo richiede di evitare il pericolo che la radiotelevisione inaridendo una tradizionale fonte di finanziamento della libera stampa, rechi grave pregiudizio ad una libertà che la Costituzione fa oggetto di energica tutela». Nel messaggio non c’è riferimento diretto alle telepromozioni.
La data del 31 dicembre 2004 assegnata all’Authority per controllare l’effettivo pluralismo dell’offerta è di fatto una proroga del termine finale indicato per Rete4.

Cosa dice l’Alta corte
La sentenza della Corte costituzionale, la 466 del 20 novembre del 2002 dichiara la illegittimità dell’articolo 3 comma 7 della legge 31 luglio 1997 n.249 (l’articolo 3 comma 7 dice che l’Autorità, in relazione all’effettivo e congruo sviluppo... indica il termine entro i quali i programmi irradiati dalle emittenti di cui al comma 6 (le reti eccedenti i limiti degli esercenti la radiodiffusione in ambito nazionale) devono essere trasmessi nella parte in cui non preve la fissazione di un termine e stabilisce che questo termine non oltrepassi il 31 dicembre 2003, entro il quale i programmi irradiati dalle emittenti eccedenti i limiti di cui al comma 6 dello stesso articolo 3, devono essere trasmessi via satellite o via cavo.

l’articolo 89 della Costituzione
Nessun atto del Presidente della Repubblica è valido se non è controfirmato dai ministri proponenti, che ne assumono la responsabilità.
Gli atti che hanno valore legislativo e gli altri indicati dalla legge sono controfirmati anche dal Presidente del Consiglio dei Ministri.