Bestemmie in consiglio a Rovereto
Il presidente (ateo) Boldrini denuncia il consigliere (cattolico) Civettini
di Luca Zanin
ROVERETO. Il presidente (ateo) del consiglio comunale denuncia il consigliere comunale (cattolico) per aver bestemmiato in aula. Capita anche questa, nell'arena politica di Rovereto, capita che Boldrini abbia deciso di dare un taglio netto al comportamento a suo dire costantemente insultante, arrogante e sopra le righe dell'alfiere di An. Boldrini segnala con un esposto alla Procura della Repubblica quello che secondo il codice Rocco di epoca fascista (altra ironia della sorte, per un Civettini che viene dritto dritto dai tempi di Avanguardia Nazionale) era tanto di reato penale: la bestemmia contro la divinità.
--------------------------------------------------------------------------------
ROVERETO. Il presidente (ateo) del consiglio comunale denuncia il consigliere comunale (cattolico) per aver bestemmiato in aula. Capita anche questa, nella piccola arena politica municipale, capita che Leonardo Boldrini abbia deciso di dare un taglio netto al comportamento a suo dire costantemente insultante, arrogante e sopra le righe dell'alfiere di An.
Boldrini segnala nientepopodimeno che con un esposto alla Procura della Repubblica quello che secondo il codice Rocco di epoca fascista (altra ironia della sorte, per un Civettini che viene dritto dritto dai tempi di Avanguardia Nazionale) era tanto di reato penale: la bestemmia contro la divinità.
Sarebbe volata con un repentino uno-due lunedì sera in consiglio, quando si stava discutendo la calendarizzazione di sei mozioni a firma Civettini, vergate per i più disparati temi amministrativi ancora la scorsa estate. La trattazione era stata più volte rinviata per la nota elefantiasi del nostro «parlamentino», finchè i capigruppo giorni fa hanno concordato di dedicarvi la prima parte delle prossime sedute consiliari.
Civettini, contrario a dispiegare le sei mozioni su altrettante giornate, reagisce con l'irruenza di cui nemmeno lui può negare la paternità: «Non mi sento tutelato», urla all'indirizzo del presidente, facendo seguire - pare - il sacro, brevissimo sostantivo e poi il nome comune dell'animale da cui si traggono salami e cotechini.
Il battibecco s'infittisce e partirebbe - condizionale d'obbligo - il secondo moccolone, ancora quello di serie A.
Boldrini - e qui ci vorrebbe il tambureggiare della radiocronaca per rendere la concitazione - vacilla per un attimo (al pari di molti colleghi) e poi intima al consigliere della destra di uscire dalla porta. Civettini non fa come Garibaldi col re, ma spegne comunque l'incazzatore automatico e si risiede buono buono tornando nei ranghi.
Il fattaccio è compiuto, ma c'è subito da dire che Civettini nega e poi nega ancora di avere bestemmiato, chiamando in causa le consonanti dentali: non «D» di Dio, ma «z» di zio - precisa lui - chiamando a giudicarlo direttamente il Tribunale Superiore.
Per il presidente non c'è invece alcun dubbio e soprattutto questa performance fa seguito a una intollerabile serie di sceneggiate da porto di mare. «Civettini ha veramente esagerato - conferma Leonardo Boldrini - tanto che il direttivo della Lega Nord di Rovereto ha deciso di non unirsi più a coalizioni elettorali di centrodestra qualora An includesse nella lista il nome dell'attuale consigliere. In un'occasione ha dato dell'imbecille al sottoscritto che presiedeva i lavori, in un'altra ha offeso il segretario comunale Vicentini, una sera s'è presentato sedendosi su uno sgabello, per non dire di quando si discuteva l'aggressione a Pappolla e lui si lanciò con tale violenza verbale contro Bianca Gaifas da farle venire un mancamento. Di quello risalente alla precedente consiliatura, quando svenne il vicesindaco Lorenzini sempre dopo la sortita di Civettini, ricordiamo tutti».
A Boldrini hanno scritto indignati consiglieri di destra e di sinistra, c'è insomma un fronte effettivamente esasperato. Il braccio di ferro continuerà. E a microfoni spenti - c'è da giurarlo - voleranno ancora epiteti irriferibili.
Da"www.trentinocorrierealpi.quotidianiespresso.i t/trentinocorrierealpi/arch_18/tn/trentino/prima/ayn02"