Come evitare le critiche sinistre sull'uso del dialetto

[Dragonball]

Poichè i sinistrelli,che sono ignoranti come la fame,ci giocano e ridacchiano sulla proposta a loro avviso retrogada sull'uso del dialetto,la Lega,invece di farsi tirare in giro dovrebbe avere le palle,come a poker,di rilanciare in maniera ancora + pesante la posta sul tavolo.

Si vuole essere attaccati alle tradizioni e al contempo moderni e globalizzati?
Perfetto.

Si abolisca l'italiano come prima lingua allora,che non serve a niente.

Come prima lingua si metta l'inglese e come seconda i vari dialetti locali.

Proposta assurda e bizzarra?
Neanche un po'.

In Irlanda usano l'inglese come prima lingua (con gli enormi vantaggi di parlare madrelingua inglese) e come seconda lingua il gaelico.

[Dark Knight]

è quello che penso pure io

[Dragonball]

Con l'inglese come prima lingua vai praticamente ovunque (per non parlare di USA,Canada,Australia,Nuova Zelanda ecc...) e anche per questioni commerciali e di lavoro sarebbe veramente una figata.

Mantenendo invece i dialetti come lingue all'interno delle regioni/province locali,conservi le tradizioni.

E' l'itagliano invece che non serve +.
Anzi: non è mai servito a niente.

[Dark Knight]

Con l'inglese come prima lingua vai praticamente ovunque (per non parlare di USA,Canada,Australia,Nuova Zelanda ecc...) e anche per questioni commerciali e di lavoro sarebbe veramente una figata.

Mantenendo invece i dialetti come lingue all'interno delle regioni/province locali,conservi le tradizioni.

E' l'itagliano invece che non serve +.
Anzi: non è mai servito a niente.

si può utilizzare come terza lingua...con l'inglese come prima lingua si aprirebbero le porte agli studenti

[carlomartello]

Sinceramente siamo molto scettici circa l'idea di abolire l'italiano, anche se è vero che ben pochi oggi lo parlano correttamente (ma questo è un altro discorso).

Invece d'accordo a mantenere l'inglese lingua internazionale, l'italiano lingua culturale della penisola (ma in alcune zone potrebbe essere sostituito dal tedesco, dal francese...), e le lingue etniche sul piano territoriale e identitario.


carlomartello

[Giò]

nel giro di qualche anno l'inglese lingua internazionale sarà solo un ricordo, non vedo perchè si dovrebbe promuoverlo come prima lingua della nostra nazione che non è anglofona.

[sciadurel]

nel giro di qualche anno l'inglese lingua internazionale sarà solo un ricordo

why ?

[sciadurel]

E' l'itagliano invece che non serve +.
Anzi: non è mai servito a niente.

in televisione si parla il romanesco-napoletano

l'itagliano è già stato abolito anni fa da di pietro & c.

:gluglu:

[carlomartello]

nel giro di qualche anno l'inglese lingua internazionale sarà solo un ricordo, non vedo perchè si dovrebbe promuoverlo come prima lingua della nostra nazione che non è anglofona.

Piano però, l'inglese ha origini celtiche, l'italiano ha soprattutto origini latine. In effetti una lingua germanica potrebbe essere non meno aliena alla Padania (escludendo la Padania 'economica' Toscana, Umbria e Marche) di quanto non lo sia una lingua romanza...potrebbe essere addirittura una radicale de-colonizzazione culturale in senso celtico.
Detto questo rimaniamo scettici primo per realismo e secondo anche perché abbattere qualche frontiera in più seppur linguistica non ci sembra utile. Poi la lingua italiana ha comunque una importanza culturale non di poco conto che effettivamente andrebbe valutata.

carlomartello

[Druso]

Piano però, l'inglese ha origini celtiche, l'italiano ha soprattutto origini latine. In effetti una lingua germanica potrebbe essere non meno aliena alla Padania
carlomartello

Carletto ma che cazzo dici?Lingua germanica in padania?Ma sei impazzito?Mi dici quando cazzo si sarebbe parlato una lingua germanica qua al nord?Praticamente da un giorno all'altro dovremmo impararci una lingua totalmente estranea alla nostra(anche ai dialetti eh), tanto vale impararsi l'israeliano a questo punto.
Le tue solite vaccate valle a scrivere altrove. carlomartello