http://www.repubblica.it/2003/l/sezi...ers/myers.html
E cosa dovrebbe fare il Bossi, mettersi in ginocchio davanti al negretto?
Ma 'ndè a dà via ul cü!
http://www.repubblica.it/2003/l/sezi...ers/myers.html
E cosa dovrebbe fare il Bossi, mettersi in ginocchio davanti al negretto?
Ma 'ndè a dà via ul cü!
Buongiorno
di Massimo Gramellini
Il buono, il nero e il cattivo
30 dicembre 2003
Quel che fa di Veltroni il collante di tutto ciò che sta fra Emilio Fede e Fidel Castro, nonché il capo ideale di un'Italia per turisti, rassicurante e morbidona, è il suo talento nel partecipare soltanto alle polemiche in cui può ritagliarsi la parte del buono. Mentre D'Alema riuscirebbe a sembrar bilioso persino se si mettesse a parlare agli uccelli come San Francesco. L'altra sera a Varese il cestista di colore Carlton Myers è stato insultato dagli ultras locali. Veltrone l'Africano ha spedito alla vittima una lettera di solidarietà. Ma perché il copione gli consentisse di emergere, occorreva disegnare un Cattivo.
Umberto Bossi, in tribuna a Varese. Non si è dissociato dai razzisti. Anzi, secondo il sindaco di Roma, li avrebbe ascoltati «con indifferenza, forse con qualche compiacimento». Uno può chiedersi cosa avrebbe dovuto fare il Bossi. Schiaffeggiare gli ultras? Certo, poteva abbandonare gli spalti in segno di protesta. Ma lo hanno mai fatto i politici, Veltroni compreso, che frequentano il vippaio dell'Olimpico, quando dalle curve si alzano coretti non troppo diversi da quelli varesini?
Eppure, per valida che possa essere, questa argomentazione non ha l'immediatezza e l'automatismo emotivo dell'immagine veltroniana di un ministro della Repubblica che fischietta «bingobongo» mentre i suoi elettori urlano slogan beceri a un campione nero. Veltroni è un predestinato perché è il solo a sinistra che sappia fare politica a fumetti. L'unica possibile in una nazione di renitenti alla lettura.
L'unica medicina per Veltroni (ma anche per Myers) sarebbe un vero lavoro, possibilmente in una fabbrica "del nord", a contatto diretto con gli extracomunitari e "i razzisti" che gli danno lavoro...