cosa ci rimane di MADE IN ITALY?????
cosa ci rimane di MADE IN ITALY?????
su questo forum è meglio non rispondere ai fessi!
se l'europa non cambia sistema conviene andarsene...altrimenti ci ridurrà come e peggio della grecia.
La Fininvest.
Ops scusate, diciamo Mediaset va.
Vuoi una soluzione VERA alla Crisi Finanziaria ed al Debito Pubblico?
NUOVA VERSIONE COMPLETATA :
http://lukell.altervista.org/Unasolu...risiEsiste.pdf
Altro che Made in Italy ... tra qualche anno scompare anche ...
l'Italy e rimane solo M......
Chissà ...
Al cantar l'uccello ...
B.
cosa rimane del made in ITALY?
LA MAFIA; DELL`UTRI; PREVITI; BERLUSCONI
BOSSI; SPERONI; BORGHEZIO;CALDEROLI
I CONDONI FISCALI; CONDONI EDILIZI;
DEPENALIZZAZIONE DEL FALSO IN BILANCIO; IL DECRETI SPALMADEBITI NEL CALCIO; E TUTTE QUESTE PORCHERIE DEGNE DI UNA NAZIONE????????? GOVERNATA DALLA BANDA BASSOTTI
ADDA PASSA`A NUTTATA
Non fate gl'esagerati.... la PARMALAT, parere mio, non scompaiera' propio per niente, la base industriale, ovvero il core business e' a quanto sembra soldio, ha una base da dove ripartitre, sicuramente molte aziende legate a Parmalat, che non sono strategiche saranno cedute, i marchi di queste aziende fanno gola. Lo stesso marchio Parmalat e' troppo ben conosciuto a livelo mondiale per far si che scompaia, crearne uno nuovo sarebbe molto piu' oneroso.
Per quanto riguarda il Made in Italy, abbiamo migliaia di aziende che si fanno apprezzare nel mondo, non capisco questa voglia di retorica quando la realta' non e' cosi deprimente.
Le strumentalizzazioni hanno le gambe corte.
Già, a parte il fatto che Danone ha già fatto qualche avance pare che pure il Governo si stia dando da fare.In Origine Postato da Amati75
Non fate gl'esagerati.... la PARMALAT, parere mio, non scompaiera' propio per niente, la base industriale, ovvero il core business e' a quanto sembra soldio, ha una base da dove ripartitre, sicuramente molte aziende legate a Parmalat, che non sono strategiche saranno cedute, i marchi di queste aziende fanno gola. Lo stesso marchio Parmalat e' troppo ben conosciuto a livelo mondiale per far si che scompaia, crearne uno nuovo sarebbe molto piu' oneroso.
Per quanto riguarda il Made in Italy, abbiamo migliaia di aziende che si fanno apprezzare nel mondo, non capisco questa voglia di retorica quando la realta' non e' cosi deprimente.
Le strumentalizzazioni hanno le gambe corte.
FONTE: VSR (Vangelo Secondo Repubblica)
http://www.cittadinolex.kataweb.it/Article/0,1519,26547|2,00.html
Parmalat, il testo definitivo del decreto
(Dl 347/2003)
Una nuova legge per affrontare le grandi imprese in crisi. La sua prima applicazione sarà il caso Parmalat. E’ quanto deciso dal Consiglio dei Ministri del 23 dicembre 2003 con l’approvazione di un apposito decreto legge che è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale numero 298 del 24 dicembre (in diffusione dopo il 26 dicembre).
Il provvedimento reca misure integrative alla disciplina vigente in materia di amministrazione straordinaria di imprese in crisi. In particolare consente di intervenire in situazioni di insolvenza di grandi aziende con oltre mille dipendenti e un debito superiore a 1 miliardo di euro. A differenza della cosiddetta “Prodi-bis” che riguarda imprese di minori dimensioni e il caso di liquidazione, il nuovo decreto legge consente un accelerato avvio e svolgimento delle procedure di gestione dello stato di insolvenza, garantendo la ristrutturazione dell’impresa e del gruppo di cui fa parte. Viene così regolata l’ammissione immediata all’amministrazione straordinaria tramite una istanza motivata al Ministro delle Attività produttive e al tribunale del luogo dove l’impresa ha la sua sede.
Il commissario straordinario che gestirà l’azienda verrà nominato dal Ministro per le Attività produttive una volta verificata la rispondenza ai requisiti, e avrà poteri immediati. Entro 180 giorni dalla nomina, prorogabili di ulteriori 90, il commissario dovrà presentare al Ministro un programma di ristrutturazione. Avrà poteri di gestione e potrà fare cessioni, autorizzate dal Ministro. Nel caso della Parmalat come di ogni altra situazione di crisi che riguarda imprese agro-alimentari il Ministro delle Attività produttive agirà di concerto con quello delle Politiche agricole.
Il provvedimento, già in vigore, deve ora andare al Parlamento per la conversione in legge. (29 dicembre 2003)
Saluti...
Se lo stato vara un decreto apposta per la Parmalat, e si fa così carico della ristrutturazione dell' impresa, alla fine siamo di nuovo noi che paghiamo con le nostre tasse le vergognose pratiche di quelli che di soldi ne hanno così tanti, che non capisco perchè sentano ancora la necessità di rubare.
Secondo me si dovrebbe pignorare ogni centesimo, ogni villa, ogni auto, ogni mobiliario di certi individui per ripaghare quello che hanno rubato a noi tutti. Ed una volta usciti di prigione, che comincino la vita da zero, magari facendo il tassista, vivendo in un appartamentino in città, vivendo come quella gente lavoratrice ed onesta che deve pagare per ogni fesseria che combinano certi politici ed imprenditori.
In Origine Postato da cciappas
cosa ci rimane di MADE IN ITALY?????
Restano i paradisi fiscali delle COOP
Perfettamente d'accordo.In Origine Postato da Patto
Se lo stato vara un decreto apposta per la Parmalat, e si fa così carico della ristrutturazione dell' impresa, alla fine siamo di nuovo noi che paghiamo con le nostre tasse le vergognose pratiche di quelli che di soldi ne hanno così tanti, che non capisco perchè sentano ancora la necessità di rubare.
Secondo me si dovrebbe pignorare ogni centesimo, ogni villa, ogni auto, ogni mobiliario di certi individui per ripaghare quello che hanno rubato a noi tutti. Ed una volta usciti di prigione, che comincino la vita da zero, magari facendo il tassista, vivendo in un appartamentino in città, vivendo come quella gente lavoratrice ed onesta che deve pagare per ogni fesseria che combinano certi politici ed imprenditori.
B.
Certo, si può essere d'accordo su tutto ciò che dice Il Sig. Patto, si può essere solidali, si può invocare giustizia, ecc...In Origine Postato da Barbanera
Perfettamente d'accordo.
B.
A condizione che ciò che lui afferma ("alla fine siamo di nuovo noi che paghiamo con le nostre tasse le vergognose pratiche...") corrisponda al vero e sia possibile farlo.
Fonte TG1 13 il Ministro Marzano parlando al telefono con il Commissario Europeo Mario Monti ha assicurato che l'applicazione del decreto non prevede alcun sostegno economico da parte dello Stato alla Parmalat.
Come nel caso FIAT. In pratica si andrebbe contro le regole comunitarie circa la concorrenza...
ANSA) - ROMA, 31 DIC - Il Commissario europeo alla concorrenza Mario Monti esaminera' 'prontamente' il decreto legge per il salvataggio della Parmalat. Sara' notificato a Bruxelles 'all' inizio di gennaio'. Lo ha detto un portavoce di Monti. ...... 31/12/2003 113
Milano, 31 dic. (Adnkronos) - L'inchiesta della Procura di Parma si estende agli Stati Uniti e al Sudamerica. I magistrati hanno aviato le pratiche relative alle rogatorie internazionali con l'obiettivo di fare chiarezza su conti, funzionari e movimenti di istituti di credito collegati con il gruppo Parmalat.
(Mil/Gs/Adnkronos) 31-DIC-03126
http://www.ansa.it/fdg01/20031231113...131132538.html
Per cui cerchiamo di non scadere nel melodramma, di leggere bene il contenuto del decreto (che non riguarda solo il caso Parmalat ma le grandi imprese in crisi) e, se proprio vogliamo essere solidali con i dipendenti Parmalat aiutiamoli comprando i loro prodotti affinché lo stabilimento non chiuda. Come, in pratica, già sta accadendo...
Un Saluto dal Kobra.