E dicendo questo confermi,involontariamente o meno, quanto esposto con chiarezza da AI.In origine postato da Longinvs
Se poi casa Pound è finanziata da An cosa importa? Tutta la vera destra non è con An, ma se questi vogliono darci i soldi perchè dovremmo rifiutarli, finchè li usiamo per attività che la danneggiano?
E secondo te quelli sono così scemi da darti soldi perchè tu li possa danneggiare?
Ma non ti viene in mente solo il sopetto che una formica non può schiacciare un elefante?
Sui centri sociali posso dirti che ne ho un'opinione molto bassa.In origine postato da Longinvs
tile dire che la stragrande maggioranza dei centri sociali rossi sono finanziati dai partielli, quindi zitti che è meglio.
La speranza per il futuro è che anche nelle vostre povere menti ristrette crolli il muro che vi divide dall'apertura mentale necessaria per assaltare il futuro. Voi che credete ancora alle divisioni destra/sinistra, voi che ancora oggi siete antifascisti (ma anche chi è ancticomunista) per partito preso senza saper valutare i lati positivi che l'ideologia in questione ha, siete i primi nemici da abbattere perchè sgherri del capitalismo mondialista.
Certo, in moltissimi casi questi luoghi di aggregazione giovanile offrono spazi agibili per chi senta il bisogno di fuoriuscire dalla alienante e meccanica spietatezza della società.
Ma il punto è proprio questo: usicre, fuoriuscire.
I centri sociali non si sono rivelati come "spazi liberati", luoghi di incontro dal carattere antagonista nei confronti della società;
Hanno assunto solo un ruolo di fisiologica valvola di sfogo per il dissenso giovanile, un elemento del tutto ininfluente sulle dinamiche sociali.
Oggi i "centri sociali" non sono luoghi di aggregazione propositiva(salvo in rari ed encomiabili casi), ma "vie di fuga", "rifugi" dove si crede di potersi estraniare dal dominio del capitale.
Ma così non è: lo dimostrano gli abbondanti finanziamenti provenienti da vari partiti tutt'altro che rivoluzionari.
Lo dimostrano le trame di autentico clientelismo che legano i centri sociali al potere partitico e governativo.
E poi, salvo nei casi ove per esempio si dia vita a delle cooperative, creando lavoro, per la maggior parte sono luoghi concepiti sempre di più come locali" dove ascoltare e suonare musica alternativa e bere birra a poco prezzo.....
Io capisco tutta la buona volontà e l'entusiasmo dei giovani che si impegnano in questi settori.
Ma si tratta ormai di fenomeni del tutto slegati da qualsiasi pulsione rivoluzionaria e politica.
Laddove ,mi rendo anche conto, parlare di "rivoluzione" in occidente è ormai fuori luogo.
Ma in ogni caso la grande assente in tutto questo è la politica.
Non si confondano quindi dei momenti di libera espressione(concessi e foraggiati dal sistema dominante), con i soviet del 1917 o con le teorie gramsciane sulla società civile.....
Le riserve indiane non sono mai sinonimo di libertà.