La Guardia di Finanza è uno speciale Corpo di Polizia che dipende direttamente dal Ministro dell'Economia e delle Finanze (D.Lvo 300/99). E' organizzato secondo un assetto militare e fa parte integrante delle Forze Armate dello Stato oltre che della Forza Pubblica.
I compiti della Guardia di Finanza sono sanciti dalla legge di ordinamento del 23 aprile 1959, n. 189.
I compiti prioritari sono la prevenzione, la ricerca e la denunzia delle evasioni e delle violazioni finanziarie, la vigilanza sull?osservanza delle disposizioni di interesse politico-economico e la sorveglianza in mare per fini di polizia finanziaria.
Inoltre concorre al mantenimento dell?ordine e della sicurezza pubblica e la difesa politico-militare delle frontiere.
Sin dalle origini, il ruolo di polizia tributaria costituisce il primo e prioritario impegno istituzionale della Guardia di Finanza.
In tale contesto, la lotta all?evasione fiscale è andata progressivamente ampliandosi per ricomprendere tutte quelle forme di illegalità che recano pregiudizio al bilancio dello Stato e dell?Unione Europea (area finanziaria) ed all?economia legale (area economica).
Questo processo graduale di evoluzione si è affermato nel tempo ed ha ricevuto il naturale riconoscimento ordinamentale con l?emanazione della legge delega 31 marzo 2000, n. 78, in materia di riordino delle Forze di polizia, che all?art. 4 ha previsto l?adeguamento e l?integrazione dei compiti istituzionali ? fermo restando l?art. 1 della legge di ordinamento n. 189/1959 ? con l?espressa previsione che al Corpo compete l?esercizio delle ?funzioni di polizia economica e finanziaria a tutela del bilancio dello Stato, dell'Unione Europea, delle Regioni e degli Enti locali?.
In tal modo, la fisionomia istituzionale si è allineata alla realtà operativa che caratterizza l?azione ispettiva tipica dei Reparti.
Risulta così esattamente delimitata l?area di primario interesse del Corpo rispetto alle altre Forze di Polizia, che è basata sull?esercizio di potestà d?indagine esclusive ed unitarie ai fini della protezione degli interessi nazionali e comunitari.
Da ultimo, il decreto legislativo 19 marzo 2001, n. 68, ha completato la riforma prevedendo, in attuazione dei principi direttivi della legge n. 78/2000:
la missione della Guardia di Finanza come Forza di polizia a competenza generale su tutta la materia economica e finanziaria;
l?estensione delle facoltà e dei poteri riconosciuti per legge ai militari del Corpo in campo tributario a tutti i settori in cui si esplicano le proiezioni operative della polizia economica e finanziaria;
l?affermazione del ruolo esclusivo della Guardia di Finanza quale polizia economica e finanziaria in mare;
la legittimazione del Corpo a promuovere e sviluppare, coma autorità competente nazionale, iniziative di cooperazione internazionale con gli organi collaterali esteri ai fini del contrasto degli illeciti economici e finanziari, avvalendosi anche di dodici ufficiali da distaccare in qualità di esperti presso le rappresentanze diplomatiche e gli uffici consolari.
Per lo svolgimento dei compiti assegnati sono attribuite ai militari del Corpo le qualifiche di:
Ufficiali ed agenti di polizia giudiziaria;
Ufficiali ed agenti di polizia tributaria;
Agenti di pubblica sicurezza.