"Ricomincio da capo" è un classico del cinema di Harold Ramis, una commedia favola interpretata da uno splendido Bill Murray che racconta di un giornalista misantropo e un po troppo perfettino, almeno fino al giorno seguente, giorno in cui svegliandosi si accorge di aver già vissuto quel momento. E lo strano e inquietante fenomeno va avanti anche nei giorni successivi, portando il protagonista prima alla disperazione, poi alla rassegnazione, quindi ad un cambiamento radicale di se stesso e del suo modo, poco ortodosso, di relazionarsi con gli altri. "Ricomincio da capo" è stato un film geniale, ma soprattutto perfetto. Eppure il 16 gennaio sbarca nelle sale cinematografiche il suo nuovo remake targato Antonio Albanese col titolo di "E' già ieri". Il cabarettista la chiama una "sfida" a me sembra piuttosto una presunzione. Quando si rifà un film già visto lo si rifà per due soli motivi: o la prima edizione risale a periodi in cui gli effetti filmici non permettevano risultati oggi ottenibili e le masse lo hanno dimenticato, oppure perchè qualcuno ha la presunzione e la convinzione di farlo meglio.
Il film "Ricomincio da capo" era ottimo così com'era e non era neanche troppo datato; perchè Albanese crede di fare lo stesso film in maniera migliore del precedente? Veramente crede di essere così bravo?
Questa è davvero una grossa caduta di stile nonchè un ennesimo cazzoto alla storia della cinematografia.