In Origine Postato da Jackal
mi meraviglio del fatto che lei non colga la differenza tra essere un
"fondatore" e il "socio" (me lo passi) di domani.
Certo che l'Europa oggi non è più quella del dopoguerra e che ci si
deve adeguare alla nuova "situazione", ma almeno secondo delle
regole basilari. Quì invece "entrano" cani e porci e poi succede ap-
punto quello che scrive lei: non ci si capisce più una madonna !
Attualmente le cosiddette strutture di Brussels/Luxemburg/Stras-
burg sono solo dei carrozzoni che costano vagonate di soldi a noi
tutti. L'unica istituzione che funziona è la ECB.
Per quanto riguarda i plebisciti italiani, mi scusi, ma cosa c'entrano
quì stiamo parlando a livello europeo, non a livello di una singola
nazione...
E per concludere, sempre se la memoria non mi gioca scherzetti,
la France ha fatto il referendum sull'entrata o no nella zona Euro.
Saluti anche a lei, J.
caro Jackal,
comincio dai plebisciti.
ho scritto troppo in fretta e quindi solo dopo mi sono reso conto che avevo sbagliato a confrontare la situazione dl risorgimento con quella europeo.
Infatti ho cancellato nel mio post questa parte, ma lei è stato più veloce di me.
Per la mancanza del referendum sull'europa ed euro rimango della mia opinione.
Prima di tutto una scelta politica così importante come quella europea deve essere sempre decisa dalla popolazione e quindi la differenza tra fondatore e socio non è essenziale.
i nostri cari politici fanno referendum a volte inutili e ridicole (come la caccia) e poi si rifiutano di farlo per le cose importante.
I francesi appunto furiono interpellati per aderire all'euro (nonostante siano fondatori), gli italiani no.
Come ci vuole bene la repubblica italiana.
saluti
rexit