Se non ci fosse l'euro?

[Der Wehrwolf]

1) si vivrebbe peggio
2) si vivrebbe meglio

[Der Wehrwolf]

Messaggio inviato al governatore della Bce, Jean-Claude Trichet
Ue, Ciampi: ''Da euro benefici sotto gli occhi di tutti''
Il capo dello Stato: ''Va pero' superato lo squilibrio fra governo della moneta e governo dell'economia''

Il presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi
(foto Infophoto)







Roma, 15 gen. (Adnkronos) - ''In virtu' della stabilita' monetaria, l'euro ha determinato benefici la cui evidenza e' sotto gli occhi di tutti i cittadini europei. Ha posto le premesse indispensabili per un'Unione Europea capace di operare come soggetto autorevole del sistema economico e finanziario mondiale''. Il presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, sottolinea l'importanza della moneta unica nel processo di integrazione europea, in un messaggio inviato al governatore della Bce Jean-Claude Trichet, in occasione del seminario Euro-Mediterraneo che si e' aperto questa mattina a Napoli. Ma affinche' l'euro rafforzi il ruolo dell'Europa nel mondo, prosegue Ciampi, ''resta essenziale un sempre piu' stretto coordinamento delle politiche economiche degli Stati membri, nel progressivo superamento dello squilibrio fra governo della moneta e governo dell'economia''.
''La moneta unica -sottolinea ancora il presidente della Repubblica- pilastro della costruzione comunitaria, traduce in termini concreti la forza dell'impegno comune; da' la misura degli avanzamenti che e' possibile realizzare concentrandosi su obiettivi reali rispondenti ad esigenze effettivamente sentite''. D'altra parete, aggiunge Ciampi, ''il ruolo della Banca Centrale Europea e' vitale come custode della stabilita' del valore della moneta, nell'ambito del binomio che vede associati indissolubilmente gli obiettivi della stabilita' a quelli della crescita economica''.
''Sono lieto -dice il capo dello Stato nel messaggio inviato a Trichet- dell'impulso impresso, sotto la sua direzione, all'azione della Banca Centrale Europea ed auspico che essa possa assolvere pienamente alla propria funzione di consolidamento dei rapporti economici dell'Unione Europea con tutti i suoi interlocutori, in special modo quelli dell'area mediterranea con i quali intendiamo costruire un autentico e proficuo partenariato''.
Al rapporto euro-mediterraneo e' dedicata la prima parte del messaggio di Ciampi al seminario di Napoli che, come osserva il capo dello Stato, riunendo l'Europa dell'euro e le Banche Centrali dei Paesi del Mediterraneo, costituisce ''una occasione importante di incontro, nel vitale settore della cooperazione economica e finanziaria''. L'esigenza di dialogo fra questi soggetti, osserva Ciampi, ''trova in questo evento espressione concreta, a dimostrazione di quanto profonde siano le ragioni di collaborazione che nascono dalla vicinanza fra i Paesi dell'area e dalla complementarita' dei loro interessi economici''.
''Esse vanno coltivate -dice il presidente della Repubblica- fino alla loro definitiva affermazione''. Tanto piu' che ''l'allargamento ormai prossimo dell'Unione Europea vedra', con l'ingresso fra i dieci nuovi Stati membri di Malta e di Cipro, il rafforzamento della componente mediterranea. Accanto a quelle centroeuropea e nordica, essa contribuira' -conclude Ciampi- all'arricchimento dell'identita' europea, che salvaguarda le peculiarita' nazionali e ne valorizza la comune appartenenza''.

[nordista]

Come scelta politico-economica credo che l'euro per gli europei sia una cosa positiva.
Personalmente, se non ci fosse l'euro, comprerei con le vecchie lirette sempre soggette a svalutazione e potrei risparmiare una cifra enorme.
-N-

[Totila]

al posto dell'euro, avrei preferito il tallero.

[halexandra]

Se non ci fosse l'euro?
Ora io credo che se uno risponde che con l'euro viviamo meglio, costui può essere solo o un perfetto idiota tout court che vive in un mondo irreale, o uno ideologizzato e in perfetta malafede, o una combinazione di entrambe le cose.

Per le persone come me che sono lavoratori dipendenti con stipendio fisso, il peggioramento è drammatico e lampante ogni giorno, ogni volta che si tira fuori il portamonete dalla borsa.
Per certe categorie, si può dire che c'è stata una evidente, enorme speculazione, e moltissimi furbastri ci hanno anche guadagnato. La domanda è: questi sono anche idioti, oltre che farabutti? A lungo termine, quanto ci guadagneranno nell'aver innescato una escalation inflazionista?

Ma la domanda principale è quella sul ruolo della politica in tutto questo... Si poteva e si doveva evitare o diminuire tutto questo, io credo.

ora, fa schifo che sia il sinistrume a criticare l'attuale governo per la mancanza di controlli ecc., perchè sono stati proprio quei delinquenti al governo fino al 2001 a preparare accuratamente la transizione all'euro e a volerla in tutti i modi.

E' poi vero che qualcosa si poteva fare e si potrebbe fare per attenuare l'euroinflazione, anche dal nostro governo.
Purtroppo quando una parte dei nostri cari alleati segue logiche libberiste in economia, è difficile arrivare a contrastare questi problemi.

Ma non sarebbe arrivato il momento per scelte davvero coraggiose e radicali, il momento per proporre senza mezzi termini l'uscita dall'euro?

[marcejap]

Originally posted by halexandra
ora, fa schifo che sia il sinistrume a criticare l'attuale governo per la mancanza di controlli ecc., perchè sono stati proprio quei delinquenti al governo fino al 2001 a preparare accuratamente la transizione all'euro e a volerla in tutti i modi.

Si, ma al governo c'è la destra. Era questa che doveva attivare questi controlli.

E' difficile farlo stando all'opposizione.

Ma non sarebbe arrivato il momento per scelte davvero coraggiose e radicali, il momento per proporre senza mezzi termini l'uscita dall'euro?

E dopo?