Originally posted by Mr2
Innanzitutto bisogna definire cosa si intende per "fondazione" del libertarismo in ambito laico.
Io sono convinto che - in ambito religioso - non si possa non cogliere nella natura - così come è stata creata - un ordine teleologico che prevede da parte dell'uomo l'utilizzo della libertà nello scegliere tra il bene ed il male, e che questo comporti la creazione di un sistema che è inevitabilmente quello libertario (seppur con qualche aporia che non è il caso di discutere qui).
Per un ateo/agnostico invece l'ordine teleologico è sostituito da un ordine meccanicistico nel quale non possono essere contemplate categorie come bene/male diritto/dovere etc.; questo comporta la sostanziale inesistenza ontologica di un qualsiasi diritto naturale, e la necessità al limite di postularlo senza però giustificarlo.