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Risultati da 1 a 6 di 6
  1. #1
    Simply...cat!
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    Thumbs up Nasce in Veneto un distretto sulle nanotecnologie e i nuovi materiali nanostrutturati

    http://www.politicaonline.net/forum/...threadid=80956


    Finalmente si incomincia a pensare ad investire sui prodotti ad alto conteuto tecnologico e ad elevato valore aggiunto
    W la Padania che innova e sta al passo tecnologico col resto del mondo sviluppato.L'Itaglia mandiamola pure al diavolo

  2. #2
    Padania libera dai padioti
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    Predefinito

    Su questo aspetto si gioca un ruolo chiave del futuro dell'italia come paese unito.

    Se la classe imprenditoriale più intraprendente e slegata dalle attività di rendita si rende conto che il paese non garantisce quei vantaggi ambientali che consentono di competere nei settori chiave, allora la classe politica italiota va incontro a un rischio gravissimo di debacle e delegittimazione.

    Al momento attraverso i suoi ometti come i Benetton i Tognana e i Marzotto e altre emerite teste di cazzo il sistema romano è riuscito a rintuzzare la deriva autonomista con la trattativa segreta nelle stanze dei bottoni, dove fra nomine clientelari e privatizzazioni pilotate ha concesso notevoli prebende a questi notabili.

    Però loro non sono coinvolti in prima persona nella lotta competitiva che consiste nell'espansione delle attività di elevato contenuto tecnico o tecnologico nella produzione di nuovi brevetti nei settori maturi.

    Se l'italia non saprà dare risposte chiare ed efficaci il sistema romano è destinato a implodere nel giro di pochi anni travolto dalle sue insanabili contraddizioni.

  3. #3
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    Predefinito

    Spero che qualcuno si sia accorto che il Veneto non è solo terra da sfruttare politicamenre ed economicamente, ma è anche terra generatrice generosa di genialità creative tutt'altro che di secondario livello. Basta che quando spunta un genio in qualsiasi campo, non lo si induca ad emigrare nei soliti accoglienti USA.

    A proposito di prodotti ad alto contenuto tecnologico ed alto valore aggiunto, ecco un genio veneto che a suo tempo è stato costretto ad emigrare:


    IL PRIMO MICROPROCESSORE NASCE PER OPERA DI UN VICENTINO LAUREATO A PADOVA: FEDERICO FAGGIN

    *** SCIENZA - Nasce il "CHIP MICROPROCESSORE - FEDERICO FAGGIN (Italiano nato a Vicenza nel 1941 - Scuole Perito Industriale Istituto Rossi a Vicenza e laurea in Ingegneria a Padova figlio di un famoso filosofo: insegnante di filosofia; autore di un saggio su Plotino, e molto amante di Nietzsche) con i due collaboratori HOFF e MAZER realizzano in America alla società INTEL il primo microprocessore; cioè il il singolo oggetto elettronico, che per le sue straordinarie potenzialità, caratterizzerà dopo pochi anni (dal 1975 in poi) la quarta generazione dei COMPUTER.
    Il microprocessore di Faggin non è altro che una scheggia di silicio di pochi millimetri di lato, su cui è contenuto un circuito integrato (non nuovo - lo vedremo più avanti) che effettua però l'esecuzione delle istruzioni impartite al computer e svolge una funzione di controllo e di regolazione delle "varie attività" del sistema. L'unità centrale di elaborazione, CPU (Central Processing Unit) risiede appunto nel microprocessore.
    Questa prima unità di Faggin (l' Intel 4000-1 - poi venne il 2- 3 e il 4 ) é la prima intera vera "unità di processo" riprodotta su 3 cmq di silicio; Faggin vi condensa in questo chip capostipite SSI (Small Scale Integration) circa 2.250 componenti transistor.
    In che cosa é consistito il lavoro di Faggin? Facciamo un esempio banalissimo. Invece di fare come un cartografo di riprodurre la mappa di una città, Faggin ha riprodotto in piccolo l'intera vera città, con le strade, i sensi unici, i ponti ecc. che le persone percorrono per svolgere le più disparate attività.

    Il primo microprocessore, il 4001-2-3-4, fu costruito dalla Intel nel 1971, società fondata da Noyce e da G. Moore. Ma uno dei più diffusi in questi anni, fu lo Z80, progettato e costruito dalla Zilog Inc., società fondata dallo stesso F. Faggin. Fu usato nel 1975 dalla ALTAIR 8800, quello che viene considerato il primo (Personal fu un nome dato in seguito nel 1979 dalla IBM) computer messo in commercio. Era una macchina venduta in kit; acquistando i vari componenti ognuno si poteva costruire il suo computer. Nel film `War Games', appare proprio un Altair. Costava 300 dollari e aveva solo 256 byte di memoria. E per programmarlo? Sarà proprio sull'Altair 8800, nel 1975 che BILL GATES e PAUL ALLEN "svilupperanno" e "imporranno" (non "crearono" come molti pensano - vedi in fondo) il Basic, fondando poi la MICROSOFT.

    In seguito con la ricerca e la rapidissima espansione della miniaturizzazione grazie al laser, verranno costruiti gli LSI ( (Large Scale Integration) con 100.000 componenti, indi i VLSI (Very Large Scale Integration) con un milione di componenti, e in questi ultimi anni del millennio siamo nell'ordine (un normale Intel P6 equivale già a circa 6 milioni di transistor) di un miliardo il VHSI (Very High Scale Integration).
    Per ritornare all'esempio metaforico di sopra, ulteriormente miniaturizzando migliaia e poi milioni di funzioni sulla piastrina di silicio, invece di una città, viene riprodotta una regione intera con tante città, poi una nazione intera, infine un intero e poi tutti i continenti, quindi con maggior scambi, maggiori contenuti e maggior conoscenze da inviare dentro la Ram fissa (memoria) o la RamV virtuale (i dischi o l'Hd) . E dato che la superficie del microprocessore è quasi sempre la stessa - dai 2 ai 3 cmq - e la velocità per andare da un punto all'altro sempre uguale, appare evidente che aumenta la velocità operativa.

    Il CHIP non era del tutto nuovo, ma era stato inventato nel 1958 da KILBY, ed era la prima unità elettronica su una piastrina di silicio che svolgeva funzioni di transistor, resistenze, diodi, ecc. chiamato CIRCUITO INTEGRATO. Lo scienziato NOYCE in contemporanea fece altrettanto, ma dopo 13 anni di cause nei tribunali, l'invenzione fu attribuita al primo. Ma Noyce non si scoraggiò, fondò la Intel; in casa sua é poi nata la CPU di Faggin e C. Il resto é storia attuale e la Intel e non è certo oggi un'azienda sconosciuta.

  4. #4
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    Predefinito D'altronde.......

    In origine postato da Orso Brrrrr
    Spero che qualcuno si sia accorto che il Veneto non è solo terra da sfruttare politicamenre ed economicamente, ma è anche terra generatrice generosa di genialità creative tutt'altro che di secondario livello. Basta che quando spunta un genio in qualsiasi campo, non lo si induca ad emigrare nei soliti accoglienti USA.

    A proposito di prodotti ad alto contenuto tecnologico ed alto valore aggiunto, ecco un genio veneto che a suo tempo è stato costretto ad emigrare:


    IL PRIMO MICROPROCESSORE NASCE PER OPERA DI UN VICENTINO LAUREATO A PADOVA: FEDERICO FAGGIN

    *** SCIENZA - Nasce il "CHIP MICROPROCESSORE - FEDERICO FAGGIN (Italiano nato a Vicenza nel 1941 - Scuole Perito Industriale Istituto Rossi a Vicenza e laurea in Ingegneria a Padova figlio di un famoso filosofo: insegnante di filosofia; autore di un saggio su Plotino, e molto amante di Nietzsche) con i due collaboratori HOFF e MAZER realizzano in America alla società INTEL il primo microprocessore; cioè il il singolo oggetto elettronico, che per le sue straordinarie potenzialità, caratterizzerà dopo pochi anni (dal 1975 in poi) la quarta generazione dei COMPUTER.
    Il microprocessore di Faggin non è altro che una scheggia di silicio di pochi millimetri di lato, su cui è contenuto un circuito integrato (non nuovo - lo vedremo più avanti) che effettua però l'esecuzione delle istruzioni impartite al computer e svolge una funzione di controllo e di regolazione delle "varie attività" del sistema. L'unità centrale di elaborazione, CPU (Central Processing Unit) risiede appunto nel microprocessore.
    Questa prima unità di Faggin (l' Intel 4000-1 - poi venne il 2- 3 e il 4 ) é la prima intera vera "unità di processo" riprodotta su 3 cmq di silicio; Faggin vi condensa in questo chip capostipite SSI (Small Scale Integration) circa 2.250 componenti transistor.
    In che cosa é consistito il lavoro di Faggin? Facciamo un esempio banalissimo. Invece di fare come un cartografo di riprodurre la mappa di una città, Faggin ha riprodotto in piccolo l'intera vera città, con le strade, i sensi unici, i ponti ecc. che le persone percorrono per svolgere le più disparate attività.

    Il primo microprocessore, il 4001-2-3-4, fu costruito dalla Intel nel 1971, società fondata da Noyce e da G. Moore. Ma uno dei più diffusi in questi anni, fu lo Z80, progettato e costruito dalla Zilog Inc., società fondata dallo stesso F. Faggin. Fu usato nel 1975 dalla ALTAIR 8800, quello che viene considerato il primo (Personal fu un nome dato in seguito nel 1979 dalla IBM) computer messo in commercio. Era una macchina venduta in kit; acquistando i vari componenti ognuno si poteva costruire il suo computer. Nel film `War Games', appare proprio un Altair. Costava 300 dollari e aveva solo 256 byte di memoria. E per programmarlo? Sarà proprio sull'Altair 8800, nel 1975 che BILL GATES e PAUL ALLEN "svilupperanno" e "imporranno" (non "crearono" come molti pensano - vedi in fondo) il Basic, fondando poi la MICROSOFT.

    In seguito con la ricerca e la rapidissima espansione della miniaturizzazione grazie al laser, verranno costruiti gli LSI ( (Large Scale Integration) con 100.000 componenti, indi i VLSI (Very Large Scale Integration) con un milione di componenti, e in questi ultimi anni del millennio siamo nell'ordine (un normale Intel P6 equivale già a circa 6 milioni di transistor) di un miliardo il VHSI (Very High Scale Integration).
    Per ritornare all'esempio metaforico di sopra, ulteriormente miniaturizzando migliaia e poi milioni di funzioni sulla piastrina di silicio, invece di una città, viene riprodotta una regione intera con tante città, poi una nazione intera, infine un intero e poi tutti i continenti, quindi con maggior scambi, maggiori contenuti e maggior conoscenze da inviare dentro la Ram fissa (memoria) o la RamV virtuale (i dischi o l'Hd) . E dato che la superficie del microprocessore è quasi sempre la stessa - dai 2 ai 3 cmq - e la velocità per andare da un punto all'altro sempre uguale, appare evidente che aumenta la velocità operativa.

    Il CHIP non era del tutto nuovo, ma era stato inventato nel 1958 da KILBY, ed era la prima unità elettronica su una piastrina di silicio che svolgeva funzioni di transistor, resistenze, diodi, ecc. chiamato CIRCUITO INTEGRATO. Lo scienziato NOYCE in contemporanea fece altrettanto, ma dopo 13 anni di cause nei tribunali, l'invenzione fu attribuita al primo. Ma Noyce non si scoraggiò, fondò la Intel; in casa sua é poi nata la CPU di Faggin e C. Il resto é storia attuale e la Intel e non è certo oggi un'azienda sconosciuta.
    Grazie a Dio sono venuti qui anche tanti Veneti e tanti
    Friulani, altrimenti con tutti questi terroni del cazzo
    si farebbe solo una figura di merda.
    Ma concordo col fatto che nessuno dovrebbe essere praticamente
    "costretto" ad emigrare.

    -N-

  5. #5
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    Predefinito Re: D'altronde.......

    In origine postato da nordista
    Grazie a Dio sono venuti qui anche tanti Veneti e tanti
    Friulani, altrimenti con tutti questi terroni del cazzo
    si farebbe solo una figura di merda.
    Ma concordo col fatto che nessuno dovrebbe essere praticamente
    "costretto" ad emigrare.

    -N-
    ________________________
    Bisogna dare atto agli USA che se capita un genio non se lo lasciano di certo scappare, da qualunque parte egli provenga.
    L'itaglietta ingrata pensa invece a trattare bene solo politici, buriocrati e banchieri, i quali, purtroppo non emigrano mai, cosìcchè i danni li fanno solo qui da noi!

  6. #6
    Simply...cat!
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    Predefinito

    In origine postato da LosVonRom
    Se l'italia non saprà dare risposte chiare ed efficaci il sistema romano è destinato a implodere nel giro di pochi anni travolto dalle sue insanabili contraddizioni.
    Certo,è chiaro che l'Itaglia si basa sul fatto che se l'economia galleggia o va benone,le inefficienze strutturali del sistema Paese vengono attenuate,ma con l'€ forte e l'aggressione commerciale cinese,un sistema Paese efficiente è assolutamente necessario.
    Vuoi vedere che magari sarà il fattore Cina a spingere verso la Padania?

 

 

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