Gli effetti del proibizionismo

[Oasis]

Droga: e' allarme cocaina, +80% consumo in 3 anni
(ANSA)-ROMA, 20 GEN- L'emergenza droghe ha cambiato nome: non e' piu' eroina, ma cocaina, il cui consumo in Italia e' aumentato dell'80% tra il 1999 e il 2002. Secondo l'indagine dell'Iss, l'allarme riguarda l'intero settore delle 'droghe ricreazionali', che insieme a cocaina, comprendono anche ecstasy e LSD. Ad usarla, non piu' solo giovani, ma anche uomini maturi, di meno le donne, integrati nel mondo del lavoro. In aumento anche il numero dei consumatori di cannabinoidi (+27%) ed eroina (+4%).
2004-01-20 - 16:26:00

[benfy]

si sa che è così ma l'ideologia proibizionista ha i suoi dogmi che sono come una benda davanti agli occhi per non vedere la realtà

[Cirno]

Benfy, non ho capito il senso del tuo intervento.
Intendi dire che bisogna liberalizzare e poi fregarsene?
Ho capito male?
Se è così scusami, ma sii meno criptico.
Cirno

[benfy]

quello che dico io è che il proibizionismo agevola il consumo come è sempre successo nella storia si pensi al proibizionismo dell'alcol negli stati uniti.

io poi personalmente considero quella di drogarsi una scelta individuale che bisogna accettare c'è chi beve chi fuma etc.

ritengo anche che la legalizzazione della droga porti più benefici dei danni taglio dei utili della criminalità in quanto la droga è il suo mercato più fertile.

quindi la legalizzazione porta maggiori vantaggi per la collettività della proibizione.

[Oasis]

le droghe vanno legalizzate, purtroppo sono già libere, l' attuale legislazione porta vagonate di quattrini alla mafia e al Al Qaida

[Cirno]

In origine postato da benfy
quello che dico io è che il proibizionismo agevola il consumo come è sempre successo nella storia si pensi al proibizionismo dell'alcol negli stati uniti.

io poi personalmente considero quella di drogarsi una scelta individuale che bisogna accettare c'è chi beve chi fuma etc.

ritengo anche che la legalizzazione della droga porti più benefici dei danni taglio dei utili della criminalità in quanto la droga è il suo mercato più fertile.

quindi la legalizzazione porta maggiori vantaggi per la collettività della proibizione.

Bene, bene. Liberalizziamo. E poi, dei drogati che ne facciamo? li curiamo a spese della comunità? e se diventano pazzi? e se si riducono a larve umane? e se mettono al mondo figli tarati? Ma voi che volete liberalizzare, pensate che ciò non implichi costi sociali?
E poi pensate di essere più furbi della mafia. Ma la mafia introdurrà droghe sempre nuove, più potenti e micidiali. Credo siate degli incoscienti.
Cirno

[Oasis]

l' attaule proibizionismo produce 2000 morti l' anno, i figli dei tossicodipendenti esistono e sono sempre esistiti, eppoi una cosa è la legalizzazione un' altra è la liberalizzazione che c'è già grazie al proibizionismo.

[Cirno]

...e allora spiegami che ifferenza pratica c'è tra legalizzazione e liberalizzazione della tua ottica futuribile.
Forse intendi dire che, a seguito della legalizzazione, chi si dichiara tossicodipendente avrà la sua tessera...annonaria con diciamo tot punti eroina (o simili) al mese?
Solo pochi poveracci se ne gioverebbero, magari poi per rivendere. Gli altri non si faranno -di fatto- schedare e continueranno a servirsi del mercato clandestino.
Non trovi, o simpatico apprendista stregone?
Cirno

[Sonic]

che confusione!
cosa intendete per "legalizzazione"?
1legalizzazione delle droghe leggere?
2legalizzazione di tutte le droghe?
3liberalizzazione totale delle droghe?
la 2 e la 3 le giudico estremamente pericolosee dannose
alla 1 sono favorevole sia come concetto sia per i risultati che si possono ottenere ovviamente si tratterebbe di una legalizzazione molto "controllata"
E' fuori luogo generalizzare paragonando la cannabis alla cocaina,eroina,lsd e così via; facciamo quindi un distinguo tra droghe leggere e droghe pesanti.

Sono favorevole alla legalizzazione( non liberalizione) delle droghe leggere perchè:

1) si sottrarebbe denaro alla malavita con un guadagno dello stato e diminuirebbe la percentuali di "drogati pesanti". vediamo perchè:
E' ovvio che esisterebbe ancora un mercato di droghe più pesanti in mano alla malavita, ma un individuo alla ricerca dello "sballo" potrebbe scegliere tra una droga "legale" e una "illegale"; e la maggior parte dei soggetti scaglierebbe la prima per evitare ritorsioni legali. In questo modo diminuerebbe la percentuale di eroinomani e cocanomani e aumenterebbe quella di "cannaioli"; è la cosa non può che essere positiva visto che i danni provocati dalle droghe pesanti sono di gran lunga peggiori di quelli causati dalle droghe leggere(stato di incoscienza temporaneo e dipendenza psicologica solo dopo uso continuo, l'eroina dà una dipendenza fisica immediata).

2) se uno si fa una canna non fa danni a terzi, a meno che dopo non faccia attività che richiedano lucididà mentale(es.guidare, sciare.....)in questi caso il soggetto andrebbe punito severamente; e i danni che subisce sono simili a quelli del tabacco e dell'eccesso di alcool sicuramente nemmeno lontamente paragonabili a quelli delle altre droghe.
Il tipo di legalizzazione che ho in mente è molto simile al modello svizzero; vendita solo ai maggiorenni in determinati negozi con una tassazione indiretta che aumenterebbe col tempo e con la scomparsa del mercato nero.
Divieto di consumo in luoghi pubblici(questo è un pò difficile da realizzare), in particolare nelle vicinanze dei punti vendita.
Grande campagna di informazione nelle scuole su droghe sin dalle elementari.
In definitiva si avrebbe una riduzione dei consumi di droghe che provocano danni gravi come quelli descritti sopra, pochissimi passerebbero da una droga leggera legale a una pesante illegale.

L'errore del folle progetto di Fini è proprio questo: mette sullo stesso piano un consumatore di hascish con uno di cocaina, in questo si rischia di avere gravi danni, se uno prima evitava di usare droghe pesanti per paura di conseguenza legali ora lo farà senza problemi perchè il rischio è lo stesso.
Prendiamo il caso di un pusher qualsiasi:
PRIMA della legge Fini il trattamento riservato a uno spacciatore fermato con poche quantità di hascish era diverso da quello riservato a un venditore di cocaina o a uno con grandi quantità di droghe leggere. Il pusher quindi spaccia un minor quantitativo di droga prsumibilmente leggera perchè in caso di arresto andrà incontro a una pena lievissima; MENO DROGA IN CIRCOLAZIONE
DOPO la legge di Fini il trattamento riservato a due tipi di spacciatore citati sopra sarà quasi lo stesso. conseguenza: il pusher andrà in giro con una quantità maggiore di droga leggera o con droga pesante in quanto i rischi che corre sono gli stessi dell'arresto con un quantitativo minimo,ma in questo modo guadagnerà di più. PIU' DROGA IN CIRCOLAZIONE
Fate un pò i vostri calcoli.......

p.s. scusate per l'italiano ma è tardi

In origine postato da Cirno
...e allora spiegami che ifferenza pratica c'è tra legalizzazione e liberalizzazione della tua ottica futuribile.
Cirno

Antiproibizionismo forte: legalizzazione e liberalizzazione della vendita di tutte le droghe (sul modello dell'alcool ). Ha una matrice fondamentalmente libertaria e secondo me non ha senso.

Antiproibizionismo ideologico: è quello, per intenderci, della mitizzazione della cannabis vista come sostanza innocua e addirittura spiritualmente benefica contro tutte le altre droghe che sono brutte e cattive. Sarebbe tutto molto bello se non fosse falso.

Antiproibizionismo ragionevole: si basa sulla costatazione che l'uso di droga causa un danno a se stessi prima che agli altri, e dunque non può essere considerato in nessun caso come un crimine. Per questo motivo lo stato, nella pur legittima opera di prevenzione, deve assolutamente minimizzare l'uso della violenza e della coercizione nei confronti dei consumatori. Da ciò l'idea che l'uso di droga debba essere in generale depenzalizzato e che di alcuni tipi di droghe (le droghe leggere), data l'obbiettiva minor dannosità, nonchè l'enorme diffusione, possa venir tollerata le vendita secondo una regolamentazione stringente. Queste potrebbero essere vendute in piccole quantità per persona, ad esclusivo consumo personale e privato, a maggiorenni, dopo averne vietata la pubblicizzazione e la commercializzazione a scopo di lucro.
Sono stato chiaro?