Quando è arrivato il nostro governo il treno dell'euro era già in piena velocità inarrestabile. Ha causato il raddoppio dei costi e la crisi delle imprese, che pagano in euro e fatturano in dollari



«Non c'è nessun insulto nei confronti di Prodi ma una presa d'atto. Prodi non potrà vincere le europee perché l'euro di Prodi è la rapina del millennio": lo ha detto il ministro delle Riforme e leader della Lega Umberto Bossi all'Ansa, tornando su alcuni argomenti toccati ieri mattina.
Lei oggi ha attaccato Romano Prodi con una certa durezza. Lo ha fatto per difendere Berlusconi?
«Io ho preso la parte di Berlusconi - risponde Bossi - che veniva tacciato di essersi nascosto per paura della verifica, delle elezioni europee e di Prodi, e ho sottolineato che si tratta di una cosa fuori dal mondo e assurda».
Ma c'è l'attacco a Prodi.
«Prodi - spiega Bossi - non potrà vincere le europee perché l'euro-Prodi è la rapina del millennio. E questo lo provano, nelle loro tasche, i cittadini. L'euro è una moneta troppo astratta, figlia di un disegno di dispotismo illuminato. I massoni l'hanno inventata nell'illusione di ridurre il costo del denaro e di aumentare la ricchezza. Dopo l'introduzione in realtà tutti hanno sperimentato un aumento improvviso, i costi delle merci sono raddoppiati e la gente non arriva più con lo stipendio a fine mese».
«La colpa non è certamente di questo governo - prosegue il leader leghista -, governo che è arrivato quando il treno dell'euro era già lanciato. La colpa è di chi ha imposto quella moneta, non di Berlusconi o di Tremonti. Una moneta che non ha dato buoni risultati non solo per i cittadini ma anche per il sistema imprenditoriale, una moneta che ha sostituito la flessibilità della rete di monete, che c'era prima, con la rigidità di due monete, dollaro ed euro, causando un effetto di pazzia nel sistema produttivo. Chi ha costi in euro e ricavi in dollari subisce un differenziale di cambio, non controllato dagli Stati né dall'Europa, che decide la vita e la morte delle nostre imprese».
Secondo Bossi «le imprese continuano a lavorare come prima eppure stanno male e chiudono. Chi si illude che il Prodi-euro possa ottenere un successo in campagna elettorale a mio parere si sbaglia». «Non c'è nessun insulto nei confronti di Prodi - conclude il ministro per le Riforme - ma solo la presa d'atto che Prodi e la sinistra non potranno comunque vincere le elezioni. La gente avverte che sono come dei chiodi arrugginiti a cui è meglio non appendere il proprio futuro e Berlusconi non ha di che preoccuparsi».


[Data pubblicazione: 23/01/2004]