Dal sito http://www.atlantideweb.net/
I BAMBINI VERDI
http://www.atlantideweb.net/insolito/bimbiverdi.htm
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I BAMBINI VERDI
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mi pare, "mutatis mutandis", la storia della lega nord...
Ho letto anche delle varianti di questa storia: una secondo la quale il fatto è in realtà avvenuto in Inghilterra, l'altra secondo la quale la bambina visse ben più di 5 anni e si sposò con un abitante della località. Aggiungo inoltre che la bambina, nei suoi racconti, indico il nome della terra da cui sosteneva di provenire: St. Martin's Land, ossia la terra delle fate, nota anche come Tir Na Nog, di cui si parla qui: http://www.geocities.com/kisnerp/rpg...sus-faery.html
Riaffiorano i ricordi degli anni di passione
ritorna il vecchio sogno per la rivoluzione.
Racconti senza fine di gente che ha pagato
non puoi mollare adesso la lotta a questo stato.
La rivoluzione è come il vento, la rivoluzione è come il vento.
la terra cava forse? Agartha?
i bambini dalla descrizione sembrano Grøenlandesi. Che fossero finiti come clandestini in una nave a vapore? I clandestini allora erano una cosa molto comune.
Bho?
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Dubito che dei bambini groenlandesi fossero abituati a mangiare fagioli. E poi come spiegheresti la pelle verde?In Origine Postato da kenshiroIT
i bambini dalla descrizione sembrano Grøenlandesi. Che fossero finiti come clandestini in una nave a vapore? I clandestini allora erano una cosa molto comune.
Bho?
Riaffiorano i ricordi degli anni di passione
ritorna il vecchio sogno per la rivoluzione.
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non puoi mollare adesso la lotta a questo stato.
La rivoluzione è come il vento, la rivoluzione è come il vento.
bhé normalmente si dice che i Cinesi hanno la pelle gialla.
Ma se si vede un cinese si capisce subito che non é vero.
Evidente mente per quei contadini, che mai avevano visto altro avranno paragonato il colore della pelle (che non era ne nero, tantomeno che giallo) al verde.
I fagioli? magari erano le cibarie che rubavano sulla nave!!!!!
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Non avevo mai sentito parlare di questa storia, ma ho fatto un giretto in rete e ho scoperto che, in effetti, ne esistono due versioni: una - inglese - risale al XIII secolo, l’altra - spagnola - alla fine dell’’800.
LA STORIA DEI BAMBINI VERDI INGLESI
In due cronache risalenti agli inizi del secolo XIII si può leggere la storia dei “bambini verdi”. Questi bambini, un maschio e una femmina, furono trovati intrappolati in alcune tagliole per le volpi disposte intorno al villaggio di Woolpit, nel Suffolk, durante il regno di Stephen (1135-1154). Avevano la pelle di una sfumatura verdastra, e da principio il loro unico alimento era costituito da fagioli verdi. Era difficile comunicare con i piccoli, dal momento che parlavano un linguaggio tutto loro, incomprensibile agli estranei. Prima che si riuscisse a scoprire qualcosa sul loro conto, il maschietto morì. La bambina, invece, raggiunse l’età adulta, adottò una dieta mista (dopodiché la sua pelle assunse un colore normale), imparò a parlare inglese e infine sposò un uomo di King’s Lynn. Coloro che la interrogarono appresero che i bambini venivano da una terra cristiana chiamata St, Martin’s, immersa in un crepuscolo perenne, e che avevano raggiunto a piedi il punto in cui erano stati trovati, percorrendo un passaggio sotterraneo guidati dal suono delle campane. Il racconto potrebbe essere un’invenzione simbolica, o indicare che i bambini provenivano da un regno sotterraneo (la Terra Cava, Shamber!!! ) o da un universo parallelo.
Esiste però anche un’interpretazione più banale (e forse più aderente alla realtà), secondo cui i due trovatelli erano rimasti coinvolti nella guerra civile scoppiata durante il regno di Stephen, e quindi fuggiti attraverso le gallerie delle miniere neolitiche di selce della foresta di Thetford. E il colore della pelle, che tanto aveva allarmato tutti quanti, era forse dovuto a una forma di anemia, definita clorosi, che dà alla pelle una sfumatura verdastra, mentre il linguaggio incomprensibile potrebbe essere stato un dialetto locale.