Fra due mesi ricomincia il processo all'imputato Silvio Berlusconi...
Si chiama Francesco Castellano il presidente della prima sezione penale che giudicherà l'inquilino di Palazzo Chigi per corruzione in atti giudiziari.
Il premier rischia un verdetto simile a quello subito da Cesare Previti, condannato a cinque anni per una "semplice corruzione", avvenuta attraverso un passaggio di denaro, 434.407 dollari, dal conto Ferrido intestato alla Fininvest a quello Mercier di Previti, fino al conto corrente Rowena di cui era titolare Renato Squillante
Come un incubo ricorrente di cui neppure il mago dei conflitti d'interesse è riuscito a liberarsi, il processo Sme riapre le porte.
E l'unico imputato di corruzione in atti giudiziari sarà lui, il presidente del consiglio dei ministri, Silvio Berlusconi.
L'imperterrita macchina della giustizia era stata fermata soltanto per tutelarlo dai nemici in toga, per evitargli che finisse come il suo amico Cesare Previti, condannato a 5 anni per corruzione semplice di giudici compiacenti, ma altri magistrati, i tutori della Costituzione, hanno annullato quel tentativo di perpetrare la logica delle leggi ad personam, annullando il lodo Schifani e riaprendo così i battenti al processo contro il capo del governo.
E fozza italiaaaa ...
Al cantar l'uccello ...
B.