Gelmini, voglio un voto per la religione

[Marximiliano]

"Gelmini, voglio un voto per la religione"

ti accontento subito
4
Motivo: distribuisce ignoranza e ha come obiettivo primario l'arido mantenimento di sè stessa. Serve più impegno

[sisifo68]

"Gelmini, voglio un voto per la religione"

ti accontento subito
4
Motivo: distribuisce ignoranza e ha come obiettivo primario l'arido mantenimento di sè stessa. Serve più impegno

ostridicolo:

[Tyr]

Link a La Stampa


Non più un semplice giudizio ma un vero voto. Mariastella Gelmini, ministro dell’istruzione, ha deciso: «Chiederò un parere al Consiglio di Stato per evitare eventuali contenziosi, ma la mia opinione rimane ferma: essendo passata la scuola italiana dal giudizio al voto in tutte le materie, non c’è motivo perché questo discorso non debba valere anche per l’insegnamento della religione». L’annuncio del ministro su un tema molto caro alla Cei, è stato fatto in occasione della celebrazione dell’ottava Giornata europea dei genitori e della scuola, e ha scatenato una pioggia di polemiche. Le reazioni sono state immediate: opposizione e sindacati dicono no e chiedono piuttosto alla Gelmini di garantire le materie alternative agli studenti che scelgono di non frequentare l’ora di religione.

E’ partito lancia in resta il sindacato. «Nel pieno rispetto del Concordato, l’ora deve rimanere facoltativa. Non può determinare vantaggi di alcun genere, a cominciare dai crediti formativi, e quindi non può essere valutata come le altre materie», dice Domenico Pantaleo, segretario generale della Flc-Cgil. E aggiunge: «Il ministro deve garantire la laicità della scuola sancita dalla Costituzione». Pantaleo, infine, ricorda che «la Gelmini dovrebbe preoccuparsi del fatto che si continua a negare, per effetto dei tagli pesantissimi ai fondi destinati all’istruzione, il diritto degli studenti ad avvalersi dell’insegnamento alternativo».

«La Gelmini ricordi che è un ministro della Repubblica e non il portavoce del Vaticano - protesta Piergiorgio Bergonzi, responsabile per la scuola del Pdci -. In uno Stato laico l’ora di religione non dovrebbe neppure esistere». «Il ministro non sa neanche di che cosa parla oppure fa di nuovo e solo propaganda - commentano Manuela Ghizzoni e Maria Coscia, deputate Pd della Commissione cultura di Montecitorio -. Purtroppo il nuovo sistema di valutazione che ha soppresso il principio di un giudizio globale lascia spazio anche a questo tipo di “pensate”. Piuttosto siamo convinte che il Consiglio di Stato rispedirà al mittente la proposta. Fra l’altro, la Corte Costituzionale ha già stabilito il principio secondo cui l’ora di religione è facoltativa».

Rincara la dose la senatrice radicale Donatella Poretti che al ministro assegna «0 in laicità e 10 in clericalismo bigotto e baciapile». E’ sul piede di guerra anche la Rete degli studenti: «L’ora di religione è un residuo medievale e trova spazio solo nei regimi teocratici». Per l’Onda, che definisce la Gelmini «una fondamentalista religiosa», la proposta del ministro «non è in alcun modo accettabile».

Sul voto in religione il ministro Gelmini si era pronunciata già un mese fa: «Credo che questa materia debba avere la stessa dignità delle altre, e che anche l’Italia non possa non riconoscere l’importanza della religione cattolica nella nostra storia e nella nostra tradizione». E ancora: «Va garantita agli insegnati di religione la stessa condizione degli altri colleghi», riferendosi al Tar del Lazio che aveva escluso la possibilità dei prof di religione di attribuire crediti scolastici

La Gelmini ha ragione.
Innanzitutto, già 25 anni, quando frequentavo le media l'ora di religione NON ERA UN'ORA DI CATECHISMO MA UN'ORA DI STORIA DELLE RELIGIONI.
Per cui era una materia esattamente analoga alla storia (e utile).
I comunisti (se non fossero i soliti sabotatori dell'Italia) dovrebbero essere i primi a sostenere l'ora di religione (in funzione antirazzista: magari studiando l'islam si scopre che alcune cose che si ritengono vere sono false).
I comunisti dimostrano ancora una volta quello che sono: persone disposte a danneggiare gli italiani (sabotando ogni iniziativa del nemico politico da abbattere) pur di raggiungere il potere.

Credetemi: molti elettori vorrebbero che Berlusconi si dimettesse per andare subilto alle elezioni e riconsegnargli una maggioranza ancora più ampia, così almeno ci toglieremmo dalle palle questo branco di sabotatori dell'Italia superstipendiati dai cittadini.

Che un parlamentare di sinistra, che guadagna minimo 10.000 euro NETTI al mese (con vitto, alloggio e viaggi spesati), lavori, costantemente e incessantemente, per fare stare ancora peggio di come stanno, persone che guadagnano 1/10 di quel che guadagna lui, lavorando il quadruplo, fa girare i coglioni a velocità olimpioniche.

[ConteMax]

Dare un voto sulla religione equivale a rendere l'insegnamento religioso un indottrinamento.

Viene negato all'alunno il dissenso su una materia che nella stragrande maggioranza dei casi gli è imposta dai genitori.

Nessun alunno sarà più libero di dire quel che pensa su un argomento che è frutto di fantasia altrui.

[benjamin_linus]

I soliti comunisti (se non fossero i soliti sabotatori dell'Italia) dovrebbero essere i primi a sostenere l'ora di religione (in funzione antirazzista: magari studiando l'islam si scopre che alcune cose che si ritengono vere sono false).

Sarebbe allora sensato sostituire gli attuali insegnanti di religione con personale appositamente qualificato per questo compito, che messo come lo hai descritto potrebbe anche avere un senso.

[moebius]

La Gelmini ha ragione.
Innanzitutto, già 25 anni, quando frequentavo le media l'ora di religione NON ERA UN'ORA DI CATECHISMO MA UN'ORA DI STORIA DELLE RELIGIONI.
....

Come no. Storia delle religioni insegnata da un prete.
Mah!

[Corso]

si, ma se questa fa voto e soprattutto fa media con le altre materie per la valutazione finale, capisci che ci potrebbe essere disparità tra chi frequenta e chi non frequenta.

questo è un punto da approfondire in effetti.
ma la stessa cosa vale per educazione fisica, che a quanto ne so fa media...

ma dai è una cazzata. Fosse questo il problema della scuola...

che i problemi principali siano altri mi è chiaro, ma l'argomento del thread questo era...

E ti pare giusto che lo stato debba pagare preti e laici per fare predicazione agli studenti. NOn dovrebbero farlo per vocazione ed essere volontari?
E dall'asilo poi, assurdo.
Inoltre sono scelti dalla curia. Lo stato paga e la chiesa se li sceglie.
Poi dice che non c'è più religione!!

SE vuole farlo deve istituire una nuova materia , che ne so, elementi di filosofia morale, educazione alla convivenza civile, educazione sessuale pratica, qualunque cosa.

e qui ti posso seguire.
ma esula dall'argomento del thread.

Non è materia come le altre; è troppo facile prendere giudizi alti che fanno media con materie assai più complicate.
Introducano una materia alternativa di pari livello che faccia media anch'essa e poi se ne riparla.

vedi risposta a Discovery.

[Bladerunner_60]

Strepitosa cazzata.

Domanda per la Gelmini:

"Il programma didattico dell'insegnamento della religione è di competenza ministeriale?"

[Shambola]

Dividiamo il post a metà:

La Gelmini ha ragione.
Innanzitutto, già 25 anni, quando frequentavo le media l'ora di religione NON ERA UN'ORA DI CATECHISMO MA UN'ORA DI STORIA DELLE RELIGIONI.
Per cui era una materia esattamente analoga alla storia (e utile).

E' vero, se fosse STORIA DELLE RELIGIONI sarebbe profondamente utile. Conoscre il contesto che ci circonda, il punto di vista di una grossa fetta di ns connazionali ecc sarebbe una gran cosa. Abbatterebbe tanti pregiudizi basati sul passaparola e per questo sarei d'accordo per primo.

Non sono certo che di questo si tratti e cmq trovo ridicolo che con tutti i problemi della scuola questo diventi d'alta priorità (specie in occasione di dissapori col Vaticano). Cmq, fin qua possiamo parlarne.

I soliti comunisti (se non fossero i soliti sabotatori dell'Italia) dovrebbero essere i primi a sostenere l'ora di religione (in funzione antirazzista: magari studiando l'islam si scopre che alcune cose che si ritengono vere sono false).

I comunisti dimostrano ancora una volta quello che sono: persone disposte a danneggiare gli italiani (sabotando ogni iniziativa del nemico politico da abbattere) pur di raggiungere il potere.

Credetemi: molti elettori vorrebbero che Berlusconi si dimettesse per andare subilto alle elezioni e riconsegnargli una maggioranza ancora più ampia, così almeno ci toglieremmo dalle palle questo branco di sabotatori dell'Italia superstipendiati dai cittadini.
Che un parlamentare di sinistra, che guadagna minimo 10.000 euro NETTI al mese (con vitto, alloggio e viaggi spesati), lavori, costantemente e incessantemente, per fare stare ancora peggio di come stanno, persone che guadagnano 1/10 di quel che guadagna lui, lavorando il quadruplo fa girare i coglioni a velocità olimpioniche.

Qua invece inizi a ragliare, vabbè. Che c'entrano i comunisti con l'ora di religione e con una supermarchetta al vaticano?

[Razionalista]

[
[B]Credetemi: molti elettori vorrebbero che Berlusconi si dimettesse per andare subilto alle elezioni e riconsegnargli una maggioranza ancora più ampia, così almeno ci toglieremmo dalle palle questo branco di sabotatori dell'Italia superstipendiati dai cittadini.

Effettivamente a 73, il PdC più longevo d'Italia dà garanzie sul lungo termine, non ha alcuna responsabilità e tutto da dimostrare... :giagia: