Ma di cosa è professore Antonio Martino?

[Montebardosu]

In Origine Postato da shambler
bravo Affus, il tuo padrone vestito bene ti ignora con un sorriso.

[Montebardosu]

In Origine Postato da shambler
ehi Sosunturzos, hai visto che avevo ragione io?

[Perdu]

dal sito www.isardi.net

Onore al merito del ministro Martino, che l’ha combinata grossa: definendo parte (indistinta) dei Sardi gente che non fa gli interessi dell’Isola e gettando fango sulle istituzioni autonomistiche noi gli ribadiamo onore al merito. Perché è stato onesto.
Sì, onesto: le parole di Martino sono le parole e i pensieri di tanti italiani ignoranti come lui. Ignoranti della storia della Sardegna, del tributo di sangue che ha dato in ogni tempo per fare dell’Italia una nazione (comunque incompiuta) a differenza della Sardegna. Che nazione è da qualche millennio e ha un popolo che, nonostante tutto, resiste ancora alla subcultura del dominatore che uccide ogni diversità.
Resiste la Sardegna, a dispetto dei Martini dello Stivale italiota e di quanti dimenticano l’opposizione al fascismo o la Trincea dei razzi.
E davanti a corbellerie come quelle esondate due giorni fa dal cavo orale del ministro della Difesa, tutti i Sardi (anche i peggiori avversari della nazione sarda) si ritrovano uniti.
Non può essere altrimenti: è una questione di conservazione della specie, di quello strano dna che ci porta ad essere comunque fieri di tutto. Delle nostre miserie e soprattutto della dignità ritrovata davanti ai sorprusi. Dopo le scorie, ci voleva questa reazione: perché, come abbiamo sostenuto, male è imbottire la nostra terra di aliga nucleare ma peggio ancora sarebbe continuare a far finta di nulla. Come se intorno alle Bocche di Bonifacio le acque fossero solcate solo da innocui velisti.
E siccome la base Usa (non Nato, ministro) di La Maddalena è un sopruso, e siccome quella base è il frutto di un accordo mai ratificato dal Parlamento italiano, e siccome contro quella base il Consiglio regionale della Sardegna si è già pronunciato dicendo chiudetela, allora il ministro e chi lo manda smettano di insultare.
Ai Sardi, che vogliono essere tutti sovrani sul loro territorio, sul loro “continente”, non è mai stato utile questo impianto di servitù grigioverdi dove ci si addestra in segreto, si spara in segreto proiettili segreti. E dove si muore, talvolta, in segreto.
Non è questo il futuro della Sardegna: soltanto il libero e moderno pensiero colonialista, del peggior padrone che ogni tanto si fa vivo, può tentare di far passare per un grande vantaggio una grande fregatura. Ma si possono conciliare un parco marino e un cortile per sommergibili?
Devono essere i Sardi a decidere quali basi, dove e a quali condizioni il governo italiano e il parlamento italiano possono realizzare. Quali, dove e a quali condizioni, d’accordo con l’Italia. Ma non tutto quello che si può fare o che a qualcuno conviene. Non tutto quello che passa per la capoccia del signor ministro. Capoccia che, sotto l’effetto del maestrale, qualche volta sbanda pericolosamente.

Il direttivo dell’Associazione I Sardi

[T34]

In Origine Postato da sosunturzos
Abbiamo avuto l'alto onore di ricevere a Cagliari la visita del ministro della difesa Martino. In realtà egli non è venuto a trovare noi Sardi, bensì a presenziare alla consegna alla Marina Militare Italiana di quattro super "pattugliatori" d'altura. Assistito dal nostro bel sottosegretario Cicu ha dato luogo ad una "toccante" cerimonia militare, con inni, bandiere e altre puttanate varie, che è servita ai numerosissimi gerarchi militari presenti per autoesaltarsi.

Il Ministro e i Militari hanno dapprima mostrato in quale conto tengano le rappresentanze dei Sardi, relegando sul palco in terza fila il sostituto del Presidente della Giunta Regionale (equiparato a Ministro) e il sostituto del Presidente del Consiglio Regionale e provocandone l'abbandono della cerimonia prima ancora che cominciasse.

Poi, dopo aver negato a lungo un incontro con i numerosissimi giornalisti, accettando di farsi intervistare durante il breve tragitto tra il circolo ufficiali (leggi: rinfresco) e la mercedes blu che l'attendeva, ha dichiarato che il voto del Consiglio Regionale, con cui viene richiesto lo smantellamento della base della Maddalena ed analisi approfondite sulla radioattività del mare circostante, per lui non rappresenta la volontà dei Sardi. Ha anche detto che le analisi fatte dalla ASL di Sassari sono più che sufficienti a smentire la presenza di qualsiasi inquinamento nucleare e, a proposito della permanenza della base, che non vi sono motivi per rimettere in discussione gli accordi segreti del 1972, aggiungendo l'interrogativo se ci fa schifo essere difesi a spese degli americani invece che a spese nostre!

Potrei dire che è uno stronzo e un coglione, ma sarebbe ben poco per qualificarlo. Pensandoci bene però direi che si è qualificato da solo.

http://www.difesa.it/ministro/

Ci sono dei momenti nella vita in cui uno si chiede:
Come cazzo avranno fatto a raggiugere certe vette...mah.
Eppure sono lì, con un curriculum stellare che par dire, taci ignorante!

[Montebardosu]

In Origine Postato da T34
http://www.difesa.it/ministro/

Ci sono dei momenti nella vita in cui uno si chiede:
Come cazzo avranno fatto a raggiugere certe vette...mah.
Eppure sono lì, con un curriculum stellare che par dire, taci ignorante!

Già.

[Guido Di Tacco]

In Origine Postato da T34

http://www.difesa.it/ministro/

Ci sono dei momenti nella vita in cui uno si chiede:
Come cazzo avranno fatto a raggiugere certe vette...mah.
Eppure sono lì, con un curriculum stellare che par dire, taci ignorante!

Quando papa' si schiama Gaetano Martino, tutto è possibile....

pure che un evidente bischero come il "nostro" si ritrovi con quel genere di curriculum ed annesso "cadreghino" ministeriale .....

... ma anche tutto quel cigolare.....
un inconfondibile suono che ricorda un girarrosto....
nettamente udibile proveniente dal sacello di cotanto padre!....



(e comunque, che il bischero l'abbia fatta davvero grossa lo testimonia pure il fatto che sia finito sulla homepage di repubblica - vedi quì sotto. )

Il ministro aveva criticato la decisione del consiglio
che si era pronunciato contro l'ampliamento della struttura
Base Usa della Maddalena La Regione attacca Martino
Il governatore Italo Masala scrive a Berlusconi


CAGLIARI - Scoppia la polemica tra la Regione Sardegna e il ministro della Difesa, Antonio Martino. Oggetto della disputa il destino della base Usa della Maddalena. La stessa dove il 30 dicembre si registrò una misteriosa esplosione che spaventò non poco gli abitanti della zona e provocò grande eco in tutta la regione. Al punto che il consiglio regionale sardo si pronunciò contro l'ipotesi di ampliamento della base. Una decisione che Martino, sabato scorso, ha commentato così: "Il consiglio non è infallibile, ci sono state cinque astensioni e la differenza finale è stata di cinque voti. Mi sembra poco per dire che i sardi sono contrari. Non so se l'opinione pubblica sia dello stesso avviso".


Parole che hanno scatenato la reazione della Regione. Una formale "protesta istituzionale" è stata inoltrata al premier Silvio Berlusconi dal presidente isolano Italo Masala. Masala sottolinea come l'evento si presenti "oggettivamente lesivo della dignità ordinamentale di livello costituzionale posta in capo alla Regione autonoma della Sardegna" e chiede al governo di precisare il senso delle dichiarazioni rilasciate da Martino. E' chiaro, infatti, che il tema che nell'isola sta scatenando polemica è la considerazione che a Roma si ha sulle decisioni della Regione in merito ai lavori di ristrutturazione della base militare statunitense della Maddalena e ai dubbi conseguenti alle denunce di un eventuale inquinamento radioattivo.


Nella lettera al premier, il presidente della Regione solleva anche la questione dell'"incidente diplomatico" avvenuto, sempre sabato a Cagliari, durante la cerimonia per la consegna di quattro nuovi pattugliatori d'altura. "In contrasto con l'ordine delle precedenze che gli riservava la collocazione alla destra del ministro della Difesa - scrive Masala riferendosi al posto riservato tra le autorità al rappresentante del presidente della Regione, l'assessore Felice Contu - gli veniva attribuito un posto nella terza fila della tribuna. Il rappresentante della Regione ha dovuto 'platealmente' abbandonare il luogo della cerimonia ritirando il gonfalone regionale".


Nel frattempo il gruppo del Prc della Sardegna ha chiesto chiede, "le immediate dimissioni" di Martino, mentre Ermete Realacci della Margherita ha parlato di "leggerezza sconcertante del ministro".


(2 febbraio 2004)

[T34]

Insomma un'altro alla Giorgio La Malfa...figli di cotanto padre.

[Montebardosu]

E pensare che la gente viene illusa quando vota che le cose (e gli uomini) cambieranno......

Non si sa se siano peggiori i nuovi o i vecchi!

[Montebardosu]

A margine, vorrei riportare alcune frasi dei discorsi ufficiali. Le cose cioé che questi biechi colonizzatori son venuti a dire ai Sardi...per...suscitarne l'entusiasmo?.....

"Queste navi sono mezzi moderni e tecnologicamente avanzati, risultato dei programmi portati avanti dalla "nostra" marina e da Fincantieri anche con partner stranieri" (Giuseppe Bono, amministratore di Fincantieri).

"I quattro nuovi pattugliatori d'altura fanno parte dei piani di rinnovamento della Marina che prevede la costruzione di due sommergibili U212A, frutto della collaborazione italo-tedesca" "Inoltre due fregate nell'ambito del programma italo-francese "Orizzonte" e la nuova portaaeromobili Andrea Doria che entro il 2007 andrà ad affiancare l'incrociatore "tuttoponte" Garibaldi"(Ammiraglio Francesco Di Donno, Capo di Stato Maggiore della Marina).

Poi tocca al Capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Mosca Moschin (??) evidenziare "il ruolo sempre più importante delle forze armate italiane e quindi della Marina nello scenario internazionale"!!!

Ma sai quanto ce ne frega?