TERRIBILE SCAMBIO DI ACCUSE TRA LERNER E MIMUN – GAD: “USI LE RADICI EBRAICHE COME UNO SCUDO” – CLEM: “NON FACCIO IL DIRETTORE EBREO, TU QUAND'ERI AL TG1 HAI UTILIZZATO LE FESTIVITA' RELIGIOSE…”
(Fonte Adnkronos) - ''Poveri noi, quando si adoperano con tale disinvoltura tattica la fede e le tradizioni dei nostri padri. Usare le proprie radici come uno scudo, finisce per svilirle''. E' quanto afferma Gad Lerner, ex direttore del Tg1, intervenendo sul sito Virgilio.it a proposito della citazione di Goebbels fatta da Berlusconi, ripresa da Fassino, che ha chiamato in causa Gasparri e Mimun, provocando la dura replica di quest'ultimo.
"Sulla crisi interna del Tg1, come ogni ex traumatizzato che si rispetti, meglio che mi astenga -dice Lerner- Ma sul modo in cui il suo direttore ebreo adopera il fantasma di Goebbels vale la pena soffermarsi in nome, come si dice, dell'interesse generale. Ricapitoliamo. Berlusconi in diretta tv da' dei Goebbels ai leader della sinistra. Accusa equa e proporzionata? Fate voi. A Fassino girano le scatole e reagisce con una frase poco comprensibile: Berlusconi vada a chiedere a Gasparri e a Mimum chi e' Goebbels. Due letture possibili. Lo chieda a Gasparri perche' ex fascista o perche' autore di una legge che ostacola il pluralismo? Lo chieda a Mimum perche' ebreo o perche' guida un tg di propaganda? Ciascuno scelga l'interpretazione che preferisce".
"Fatto sta -prosegue Lerner- che Mimum mischia le due interpretazioni possibili e reagisce indignato: come osi tu Fassino paragonare me, ebreo, a Goebbels? Senza porsi naturalmente il problema (per carita') se fosse lecito da parte di Berlusconi paragonare dei non ebrei a Goebbels...".
Poi, continua Lerner, "il direttore del Tg1 protesta con l'Usigrai, colpevole di non aver condannato l'attacco antisemita, e sollecita la Comunita' ebraica romana a solidarizzare". "Piu' d'una volta, quando sedevo nella stanza ora occupata da Mimum, fui oggetto di (veri) insulti antisemiti. Ricordo per esempio il comizio di un deputato leghista riportato sui giornali: 'Vedo Lerner e capisco Hitler'. La faccenda fu risolta in privato, con una gentile telefonata di Bossi. Perche' -conclude Lerner- davvero Mimum non telefona a Berlusconi spiegandogli che e' infame dare del Goebbels agli avversari?".
MIMUN A LERNER: NON FACCIO IL DIRETTORE EBREO,
LE TUE ACCUSE AL DI LA' DI OGNI IMMAGINAZIONE
"Non faccio il direttore ebreo. Sono il direttore di un telegiornale, di nazionalita' italiana, di religione ebraica". Lo sottolinea il direttore del Tg1 Rai, Clemente Mimun, in una lettera nella quale replica a Gad Lerner. "Davo per scontato -scrive il direttore del Tg1 a Lerner- che ti sarebbe stato piu' facile per motivi politici sostenere chi ha fatto accostamenti spregevoli, a chi queste offese ha subito. Ma che tu arrivassi ad accusare il sottoscritto di usare le proprie radici come scudo, di sollecitare la solidarieta' della comunita' ebraica romana, o sentirmi dire che tu sei stato oggetto di 'veri' insulti antisemiti (perche' io me li sono inventati?) va al di la' della mia immaginazione".
"Quando sono apparse scritte antisemite al Tg1, o mi sono arrivati messaggi e telefonate anonime dal tono minaccioso non ho detto una parola. Non volevo dare pubblicita' a dei vigliacchi", aggiunge Mimun.
MIMUN A LERNER: TU QUAND'ERI AL TG1 HAI UTILIZZATO LE FESTIVITA' RELIGIOSE
"Non ho evocato il fantasma di Goebbels, ne' ci ho ricamato. E' questione che riguarda due politici -prosegue Mimun- Uno dice che 'usare i bambini di sei-sette anni muniti di cartelli in una manifestazione contro la riforma della scuola ricorda sistemi di propaganda nazista. L'altro risponda quel che crede, coi toni e le argomentazioni che vuole, ma evitando di tirarmi in ballo".
"Dell'uso della religione in termini tattici sono assolutamente ignorante -sottolinea Mimun- perche' non faccio il direttore ebreo. Sono il direttore di un telegiornale, di nazionalita' italiana e di religione ebraica. A me non e' capitato
mai di rinviare scelte o dichiarazioni importanti richiamandomi alla festivita' del Rosh Ashana', come invece hai fatto tu per prendere tempo prima di decidere se lasciare o meno la stanza del Tg1 che occupavi", conclude Mimun.
Dagospia.com 26 Gennaio