«Gli imprenditori paghino gli alloggi per gli immigrati»

[Der Wehrwolf]

- Il consigliere comunale della Lega Nord Flavio Tosi ha illustrato i termini della delibera regionale che ha assegnato al Comune di San Giovanni Lupatoto il finanziamento di 335 mila euro per la realizzazione dell'intervento costruttivo di edilizia residenziale pubblica di sei alloggi in favore dei lavoratori stranieri regolarmente residenti in Italia ed occupati presso aziende del veronese. «Un simile intervento è previsto anche nel comune di Verona - ha spiegato Tosi - ma non è più pensabile che vengano scaricate sugli enti pubblici azioni che dovrebbero in realtà spettare ai datori di lavoro. Poichè sono proprio gli industriali e gli imprenditori i beneficiari del lavoro degli stranieri, è giusto che siano loro stessi a sostituirsi alle Amministrazioni per garantire l'alloggio ai loro dipendenti». Tosi nega quindi la possibilità che tale progetto possa essere attuato: «l'articolo 5-bis della legge Bossi-Fini sul contratto di soggiorno per lavoro subordinato prevede la garanzia da parte del lavoratore di lavoro della disponibilità di un alloggio per i lavoratore che rientri nei parametri minimi previsti dalla legge per gli alloggi di edilizia residenziale pubblica».


[Data pubblicazione: 03/02/2004]

[nordista]

[QUOTE]Originally posted by Der Wehrwolf
[B]- Il consigliere comunale della Lega Nord Flavio Tosi ha illustrato i termini della delibera regionale che ha assegnato al Comune di San Giovanni Lupatoto il finanziamento di 335 mila euro per la realizzazione dell'intervento costruttivo di edilizia residenziale pubblica di sei alloggi in favore dei lavoratori stranieri regolarmente residenti in Italia ed occupati presso aziende del veronese. «Un simile intervento è previsto anche nel comune di Verona - ha spiegato Tosi - ma non è più pensabile che vengano scaricate sugli enti pubblici azioni che dovrebbero in realtà spettare ai datori di lavoro. Poichè sono proprio gli industriali e gli imprenditori i beneficiari del lavoro degli stranieri, è giusto che siano loro stessi a sostituirsi alle Amministrazioni per garantire l'alloggio ai loro dipendenti». Tosi nega quindi la possibilità che tale progetto possa essere attuato: «l'articolo 5-bis della legge Bossi-Fini sul contratto di soggiorno per lavoro subordinato prevede la garanzia da parte del lavoratore di lavoro della disponibilità di un alloggio per i lavoratore che rientri nei parametri minimi previsti dalla legge per gli alloggi di edilizia residenziale pubblica».

Da immigrato per ben 2 volte non capisco perche' lo stato deva fornire degli alloggi. Per chi lavora dovrebbero esistere le condizioni per permettersi un alloggio, per gli altri, male per loro.
Se avessi chiesto un alloggio quando sono arrivato in Canada, mi avrebbero riso in faccia, e negli USA forse mi avrebbero revocato il visto.
La proposta che sia l'imprenditore ad interessarsene (mi sembra Marzotto lo fece volontariamente negli anni "50), non fa' una grinza, anche se i costi verrebbero aggiunti alla produzione e quindi ai consumi.
Ma nel caso fosse l'imprenditore, a mio avviso, costui avrebbe il diritto del IMMEDIATO ritorno dell'immobile qualora finisse la relazione di lavoro. Ma forse e' chiedere troppo in quest'italia......

-N-