Sulle menzogne del centro-sinistra....

[mustang]

....rinfreschiamo la vicenda Telekom Serbia.
L'Ulivo si difendeva dicendo che Clinton spingeva Prodi e Fassino ad aiutare la povera Serbia e naturalmente questi ultimi, assieme a Dini, sempre a dire che della vicenda non ne sapevano niente.

Quattro mesi sono passati da quando il ministro della difesa serbo Boris Tadic testimoniò affermando che nel 1997 il governo italiano sapeva della trattativa per la vendita di Telekom Serbia.
Aggiungeva che il nostro ministro degli Esteri Dini dette parere favorevole.
Naturalmente Dini si difende accusando Tadic di far confusione; ma documenti raccolti danno ragione al serbo.
Il 19 giugno 1997, pochi giorni dopo la conclusione dell'affare, Dini ricevette a Roma il collega Serbo Milan Milutinovic.
"L'Italia è il nostro più importante partner economico. Siamo convinti che l'ufficializzazione dei rapporti con la recente firma del contratto tra Ptt Serbia e Stet e Telecom Italia creerà ancora nuovi spazi e sarà uno stimolo per rafforzare la sua presenza economica in Jugoslavia e la nostra collaborazione".
Così disse in dichiarazioni ufficiali l'ospite di Dini.

saluti

[Dario]

Poverini, dopo aver perso Aigor non sanno più da che parte voltarsi. Dappertutto arrivano mazzate ai cazzoni fomentatori dell'odio nazionale.

[mustang]

In origine postato da antonio
beh..ma allora questo Igor MArini...
non penserete mica di cavarvela a tarallucci e vino dopo aver imbastito una campagna su Mortadella, Ranocchio & C...basate sulle affermazioni di Pico della Mirandola e Alfredo Vito...
per ora, mi sa, dovrete accontentarvi delle staffilate e degli sfotto' dalemiane in commissione Mithrokin...

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Igor Marini non era mica ministro ulivista, di Igor non parlano nè il ministro Tadic e nemmeno Milotinovic.
Che invece, guarda un po' mio bel bamboccetto, si ricordano benissimo di Prodi, Fassino e Dini.
Vedi, tra ministri ci si intende.

[Dario]

Infatti Aigor non era un ministro ulivista. Era solito un povero burattino pagato e manovrato dal "Grande Burattinaio".

"Che ci sia ognun lo dice, chi LUI sia nessun lo sa...."

[MrBojangles]

In origine postato da mustang
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....., di Igor non parlano nè il ministro Tadic e nemmeno Milotinovic.
.....

Chissà perchè?....

[Pieffebi]

In origine postato da mustang
....rinfreschiamo la vicenda Telekom Serbia.
L'Ulivo si difendeva dicendo che Clinton spingeva Prodi e Fassino ad aiutare la povera Serbia e naturalmente questi ultimi, assieme a Dini, sempre a dire che della vicenda non ne sapevano niente.

Quattro mesi sono passati da quando il ministro della difesa serbo Boris Tadic testimoniò affermando che nel 1997 il governo italiano sapeva della trattativa per la vendita di Telekom Serbia.
Aggiungeva che il nostro ministro degli Esteri Dini dette parere favorevole.
Naturalmente Dini si difende accusando Tadic di far confusione; ma documenti raccolti danno ragione al serbo.
Il 19 giugno 1997, pochi giorni dopo la conclusione dell'affare, Dini ricevette a Roma il collega Serbo Milan Milutinovic.
"L'Italia è il nostro più importante partner economico. Siamo convinti che l'ufficializzazione dei rapporti con la recente firma del contratto tra Ptt Serbia e Stet e Telecom Italia creerà ancora nuovi spazi e sarà uno stimolo per rafforzare la sua presenza economica in Jugoslavia e la nostra collaborazione".
Così disse in dichiarazioni ufficiali l'ospite di Dini.

saluti

Pinocchio ha il diritto di mentire.

Saluti liberali

[MrBojangles]

In origine postato da Pieffebi
Pinocchio ha il diritto di mentire.

Saluti liberali

Anche l'imputato...

[Pieffebi]

Quando qualche pubblico ministero mostrerà abbastanza indipendenza dal metterlo alla sbarra...... avrà il diritto di mentire anche lì.

Saluti liberali

[MrBojangles]

In origine postato da Pieffebi
Quando qualche pubblico ministero mostrerà abbastanza indipendenza dal metterlo alla sbarra...... avrà il diritto di mentire anche lì.

Saluti liberali

Il "diritto di mentire" è garantito a TUTTI gli imputati; indipendentemente dal fatto che abbiano la proprietà di televisioni, giornali e case editrici che gli facciano da grancassa.
Il PM rappresenta lo Stato CONSEGUENTEMENTE alla notizia di reato.

La questione è TECNICA; non ideologica.
Chi la "butta" sull'ideologia ha, almeno da un decennio a questa parte, ragioni "terze" per farlo.