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Il progetto della “Lista per Milano Città Metropolitana” è un progetto giovane, ma ambizioso, che fonda le sue radici in un gruppo eterogeneo di liberi cittadini ed associazioni milanesi realmente preoccupate per lo stato di salute della Città di Milano e di tutto il territorio dell’hinterland.
Punto cardine su cui si basa la struttura della Lista per Milano Città Metropolitana è la Costituzione della Repubblica Italiana che, in seguito alle modifiche introdotte dalla legge n. 3 del 18 ottobre 2001 al Titolo V (le Regioni, le Province, i Comuni), prevede la costituzione delle Città Metropolitane. Interessi e veti dei partiti, impediscono oggi la piena attuazione del titolo V° della Costituzione, che istituisce le Città Metropolitane e che consentirebbe di risolvere i problemi che affliggono maggiormente Milano e il suo hinterland. Proprio questo sarà il tema centrale della campagna elettorale dei Liberaldemocratici: Milano e le città dell’hinterland non possono più non considerarsi come un’unica aggregazione con problematiche condivise e risolvibili non separatamente, ma in un’ottica unitaria, in un ottica, cioè, di città metropolitana.
Attraverso l’attuazione della Legge Costituzionale sulle città metropolitane Comuni e Provincia si muoveranno all'interno di una nuova struttura snella ed efficiente in grado di poter risolvere con successo buona parte dei gravi problemi (traffico, inquinamento e recupero delle periferie urbane) che affliggono da troppi anni la città, ancora in attesa di una soluzione.
Agli elettori milanesi viene data la possibilità di scegliere tra i soliti candidati decisi dalle segreterie dei partiti, lontani dai problemi dei cittadini e dalle loro esigenze e preoccupati solamente della spartizione del potere, e persone che invece vivono e conoscono bene la realtà del territorio.
Viene data la possibilità di costruire, personalmente, un progetto culturale destinato a ricreare “una Grande Milano”, un programma che parte dal basso, aperto ai contributi di tutti i cittadini. Sono proprio loro la forza di un movimento, ancora in crescita, che punta la sua attenzione sulle vere problematiche della società milanese: dagli anziani alle categorie socialmente ed economicamente più deboli fino ad arrivare alle periferie urbane e alle aree particolarmente degradate.
Capo Ufficio Stampa