Riflessione sulla campagna elettorale USA...

[Skarm]

A quanto mi risulta tra i candidati democratici in lizza per contrapporsi a George Bush non ce n'è neppure "uno" che abbia votato contro l'invasione dell'Iraq...quindi mi spiegate che cosa cambia se vincono questi piuttosto che Bush?
Uno che ieri ha votato l'invasione dell'Iraq domani potrebbe fare il "bis" da Presidente USA contro un'altro Paese...

Mio padre si sorprende che una larga fetta degli americani
non voti...io non mi sorprendo affatto...anche solo a vedere la cosa da fuori questi cianciano tanto, ma poi fanno le stesse identiche cose...che cosa ottiene il popolo americano dalla scelta di quali lobby devono usare i poteri del suo Stato per avvantaggiarsi economicamente alla sua facciaccia?
Skarm

[Vassilij]

Il problema deve porsi in modo diverso, secondo me. E cioè: con un'amministrazione Kerry, Dean, Edwards avremmo avuto la guerra in Irak? La risposta presumibile è no, dato che Bush esegue i piani dei gruppi "neocons" del suo partito...poi in Usa c'è un senso diverso rispetto a qui...quando il paese va in guerra, tutti gli si stringono attorno. Un deputato che votasse contro la guerra è visto come se votasse contro il proprio paese e i propri soldati...

[Skarm]

In Origine Postato da Vassilij
Il problema deve porsi in modo diverso, secondo me. E cioè: con un'amministrazione Kerry, Dean, Edwards avremmo avuto la guerra in Irak? La risposta presumibile è no, dato che Bush esegue i piani dei gruppi "neocons" del suo partito...

Bè...se consideri che sotto cicciobello-Clinton gli USA hanno sganciato una bomba su una fabbrica di medicinali in Sudan senza peraltro chiedere scusa manco quando si è scoperto che era "davvero" una fabbrica di medicinali e che questo ha causato conseguenze gravissime a quel Paese...incluse migliaia di morti che si sarebbero potuti evitare (o...ritornando a casa nostra...vogliamo parlare del Cermis??)...bè...legittimamente non so quanto cambi 'di fatto' la politica yankee per la presenza di un democratico o di un repubblicano...

In Origine Postato da Vassilij
...poi in Usa c'è un senso diverso rispetto a qui...quando il paese va in guerra, tutti gli si stringono attorno. Un deputato che votasse contro la guerra è visto come se votasse contro il proprio paese e i propri soldati...

Ah...bè...mi sembra una pratica piuttosto discutibile, soprattutto perchè quando si deve votare per mandare il proprio esercito in guerra, il Paese "non è ancora" in guerra...
Noi forse eccediamo in esterofilia, ma mi pare che, almeno in questo, abbiamo maggiore senso democratico...
Concettualmente questo "senso" mi pare lo stesso percui tutti dovevano andare dietro a Stalin o a Hitler perchè sennò "tradivano" la Patria o la Rivoluzione...
Skarm