INteressanti testi sugli U$A

[Der Wehrwolf]

«American Nightmare»
Sbancor, pagine 171
Un libro unico e inconsueto. Attraverso la storia di Ted, coinvolto in tutte le operazioni coperte della CIA degli ultimi 30 anni, e di oscuri e potenti personaggi (Richard Ermitage, Zbigniew Brzezinsky, Henry Kissinger, ex agenti segreti, mafiosi, banchieri, petrolieri, ecc.) che da anni nell’ombra muovono i fili della politica mondiale, Sbancor indaga su: 11 settembre, le guerre in Afghanistan e Iraq, la correlazione tra interventi militari e ripresa economica, oltre a inquietanti vicende sui Contras, lo scandalo Watergate, l’operazione Phoenix, l’assassinio di Kennedy, la strage di Waco, ecc.

[Der Wehrwolf]

Tutto quello che sai è falso»
Paul Le Cour, pagine 173
Manuale dei segreti e delle bugie. Dopo aver letto questo libro, ogni volta che leggerai un giornale, guarderai la televisione, navigherai in Rete, ascolterai la radio o ti immergerai nell'alluvione mediatica, comincerai a porti delle domande. I migliori saggi su: 11 settembre, Aids, Banca vaticana, Cia, crimini di guerra, droga, globalizzazione, multinazionali, mucca pazza, esperimenti nucleari, pornografia, psichiatria, Sars, schiavitù, segreto bancario, Uranio impoverito e moltissimo altro ancora...

[Der Wehrwolf]

«Vendere la guerra»
Sheldon Rampton e Joh Stauber, pagine 173, 2003
Il primo libro che rivela tutti i retroscena dell'aggressiva campagna di pubbliche relazioni e disinformazione promossa dall'Amministrazione Bush per vendere al mondo la guerra all'Iraq e al terrorismo internazionale. Con ricerche meticolose e documentate, gli esperti dei media Rampton e Stauber analizzano le notizie, le conferenze stampa e i titoli di giornale attraverso cui il conflitto iracheno è stato pianificato, con le stesse modalità di lancio di un prodotto sul mercato. Il Pentagono ha infatti assoldato le migliori agenzie pubblicitarie e i colossi mediatici per ottenere il consenso dell'opinione pubblica...

[kalashnikov47]

Il primo libro, quello di Sbancor, è conosciuto specie nella sinistra antagonista. Una volta lessi un'intervista: non facevano che dire che il libro non è frutto della paranoia tipica della complottista di destra.
Strano. A leggerlo, sembra di leggere un classico della guerra occulta: roba alla Malinsky o alla Blondet. Però a quelli di sinistra non bisogna dirlo.