nel 771 CARLOMAGNO ha appena iniziato la sua prima guerra contro i Sassoni, che si concluderà nel 776 con la sua vittoria.
La questione non era dovuta a una aggressione dei sassoni, ma questi avevano semplicemente smesso di pagare i tributi imposti da suo padre Pipino, e si "ostinavano" ad osservare i loro credi pagani, nonostante la cristianizzazione forzata del Re dei Franchi.
Carlomagno in terra sassone fa non solo una campagna punitiva, ma si porta su Ehresburg, distrugge la quercia Irminsul, importante luogo sacro venerato dai sassoni, poi avanza fino al Weser, e qui oltre che fare prigionieri si fa consegnare degli ostaggi.
Nel 776, dopo aver ucciso migliaia di sassoni che rifiutavano la cristianizzazione forzata, impose la costruzione della fortezza di Karlsburg sul Lippe e costrinse al battesimo forzato i sassoni superstiti.
Tutto questo per far vedere quelle che sono le vere radici cristiane con cui un sacco di politici moderati oggi si riempiono la bocca.