In origine postato da Vikkk
Per tua informazione quelle terre sono italiche fin dai tempi di Giulio Cesare...
L'Italia fascista non contenta della deslavizzazione (con qualche centinaio di morti) del '21-'22 nel 1941 aggredì ingiustificatamente la Repubblica Jugoslava da cima a fondo, con annesso bombardamento a tappeto di belgrado, massacri, torture, sevizie, stupri ben duecento campi di concentramento che ospitavano decine di migliaia di croati, serbi, sloveni (7.000 ivi morirono di fame o stenti), comprese intere famiglie, donne, bambini.
Per un totale di "soli" 13.000 sloveni morti e 40.000 deportati.
Il generale Roatta emanò la famosa circolare C3 di ANNIENTAMENTO DELLA POPOLAZIONE che giustificava fucilazioni, rapine, saccheggi e stupri ai danni della popolazione civile.
I crimini commessi dai partigiani slavi sono conseguenza di quelli, ben più gravi in termini numerici e di coinvolgimento della popolazione, commessi dai fascisti italiani.