Avrei da chiedere come mai, quando si tende a discutere su molti apsetti, il piu' delle volte si discute basandosi sul sentito dire, fregandosi di cercare fonti. Percaria' capita a tuti qaulche volta, ma mi chiedo come mai, si perseguita nell' errore.
E' illogico assicurarsi che i dati, o i fatti sui quali poi ci si basa per arrivare a conclusioni propie siano corretti?
questo lo noto in primis nelle discussioni sul sistema USA.
1-Gira la favoletta che soo il 30% degl'aventi diritto vota.... quando in realta' il dato e' al 50.7% (+/-).
2-Gira la favoletta che i poveri sono 40 milioni, quando sono 33 milioni, ovvero il 11.3%. Si prende questo dato e lo si guarda a se stante, dicendo che sono tnati milioni, poi pero ci si dimentica che secondo la Comissione Europea i poveri in Europa sono 60 milioni, o piu o meno il 16%.
3-Gira la favoletta che i poveri non hanno assicurazione medica o aiuto da parte dello stato, sia esso Federale o Statale.
V'e' una parte della popolazione che non e' coperta, ma non sono i poveri.
4-Gira la favoletta (anche se questo devo ammettere che sta svanendo) che se arrivi in Ospedale e non hai l'assicurazione ti buttano fuori, anche se sei in peridolo di vita.
Ed altre.
Quindi mi chiedo, ma e' possibile che non ci si voglia informare?
si ha percaso paura di doversi ricredere, quindi meglio continuare a tenersi buone le bufale?
Non sarebbe meglio informarsi e discutere sui dati e fatti reali, e trovare gl'aspetti negativi di essi, piuttosto che inventarsi le cose?
Saluti